HomeAttualitàAgricoltura e siccità: il comprensorio riberese da un avvocato

Agricoltura e siccità: il comprensorio riberese da un avvocato

I terreni agricoli del comprensorio riberese sono assetati: gli agricoltori si sono rivolti ad un avvocato e hanno diffidato la Regione.

I terreni agricoli del comprensorio riberese sono assetati. Si è tanto discusso di invasi, travasamenti, adduzioni, pompe di sollevamento e irrigazioni. Poi i tanti sopralluoghi istituzionali, da ultimo l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo. E tuttavia finora tutto ciò non ha sortito nessun esito concreto solido e affidabile. Tanto che gli agricoltori si sono rivolti ad un avvocato e hanno diffidato la Regione ad intervenire a rimedio entro e non oltre 10 giorni. Il documento è firmato dall’associazione “Liberi agricoltori” di Ribera. Denunciano che, a fronte della grave siccità, non è ancora iniziata la campagna irrigua soprattutto per gli agrumeti e i pescheti della zona, ricadenti in 12 Comuni. Il presidente dell’associazione, Leonardo D’Angelo, tuona: “Nonostante l’individuazione dei volumi idrici disponibili dalle dighe Castello e Raia di Prizzi, né l’Autorità di bacino, né le altre istituzioni competenti, ci hanno fatto sapere se e quando potrà iniziare la fornitura dell’acqua, né tanto meno ci hanno comunicato quante potranno essere le irrigazioni di soccorso. Le nostre piante stanno morendo, bisogna intervenire subito. In caso contrario procederemo legalmente, a tutela delle nostre aziende e per il sostentamento delle nostre famiglie” – conclude D’Angelo. Quanti volumi idrici sono previsti? 1,8 milioni di metri cubi dalla diga Castello, e 1,7 milioni dalla Raia di Prizzi. E sono ritenuti comunque insufficienti dai sindaci interessati. Peraltro piove sul bagnato, non nel senso letterale, perché incombe lo sciopero dei dipendenti del Consorzio di bonifica Agrigento 3, che rivendicano il pagamento degli stipendi da febbraio in poi. I sindacati battagliano: assemblee permanenti di lavoratori, ad opera di Cgil, Cisl e Uil, sono in corso a Cammarata, a Ribera e a Sciacca.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it