L’inchiesta della Procura di Palermo, “Sorella Sanità due”: la Regione è pronta a costituirsi parte civile. Così annuncia il presidente Schifani, che afferma: “Ogni procedura di gara o appalto pubblico può diventare terreno fertile per fenomeni corruttivi qualora vi siano individui disposti a offrire o accettare illeciti vantaggi. L’inchiesta non riguarda il sistema sanitario in sé. La criminalità, infatti, segue le tracce del denaro, senza distinguere ambiti o confini. Proprio per questo è essenziale mantenere un impegno costante e severo sul fronte della trasparenza e dei controlli, in tutti i settori. Continueremo a operare con determinazione per promuovere legalità e correttezza nell’intera amministrazione pubblica. La Regione è pronta a costituirsi parte civile”.