Incidenza dei positivi in Sicilia al 2,2%. Diffusi i dati a confronto tra le ultime due settimane: preoccupante incremento dei nuovi casi.
Sono 150 i nuovi casi di covid in Sicilia, su 6.693 tamponi processati. L’incidenza è al 2,2%. La regione è al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro il Lazio. Gli attuali positivi sono 3.735, con un aumento di 85 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 65. Nessuna vittima, per un totale di decessi che si mantiene a 5.992. I ricoverati in degenza ordinaria sono 158, 12 in più, e quelli in terapia intensiva sono 18, 1 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Catania 41, Caltanissetta 36, Ragusa 34, Palermo 26, Messina 5, Trapani 4, Enna, 2 Siracusa 2, Agrigento 0. Nel frattempo, secondo i dati diffusi dall’Ufficio statistica del Comune di Palermo e dalla Protezione civile, nella settimana tra lunedì 5 e lunedì 12 luglio si è registrato un preoccupante incremento dei nuovi positivi al covid e degli ingressi in terapia intensiva, mentre sono diminuiti i ricoverati e le persone decedute. In particolare, i nuovi positivi in Sicilia sono 813, il 36% in più rispetto alla settimana precedente, quando già vi è stato un incremento del 3,7%. E’ cresciuto anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dall’1% all’1,5%, mentre il numero degli attuali positivi è pari a 3650, 87 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 3504, 99 in più rispetto alla settimana precedente. Ed ancora, i ricoverati sono 146, meno 12, e i ricoverati in terapia intensiva, compresi nei 146, sono 17, più 2. Ed ancora, la statistica evidenzia che il numero dei guariti è cresciuto di 1008 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 95,9%, ed il numero di persone decedute registrato nella settimana dal 5 al 12 è pari a 11, e durante la settimana precedente i morti sono stati 16. Complessivamente le persone decedute sono 5992, e il tasso di letalità (ovvero il rapporto tra deceduti e totale positivi) è pari al 2,6% (come ormai dal 17 aprile) e i ricoverati in totale rappresentano il 4% degli attuali positivi, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono lo 0,5%.