Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, i pubblici ministeri Gloria Andreoli e Sara Varazi hanno chiesto il rinvio a giudizio di 14 imputati nell’ambito dell’inchiesta antidroga intitolata “Casuzza”, dal termine attribuito ad un casolare che sarebbe stato il bunker operativo di una fiorente attività di spaccio di droga tra Favara e Canicattì. I 14 sono: Michele Bongiorno, 30 anni; Alisea D’Ippolito, 20 anni; Vanessa Fallea, 29 anni; Gabriele Gramaglia, 25 anni; Alexsandru Adonis Hoamea, 29 anni; Giovanni Lombardo, 27 anni; Bah Ousmane, 21 anni; Carmelo Papia, 34 anni; Floriana Pia Pullara, 21 anni; Cristina Schembri, 24 anni; Antonio Sciortino, 45 anni; Calogero Sorce, 28 anni; Angelo Stagno, 28 anni; e Domenico Stagno, 21 anni. Tutti gli indagati sono di Favara, tranne Bah Ousmane, originario della Guinea, domiciliato in una struttura di accoglienza al Villaggio Mosè ad Agrigento, richiedente asilo politico.