I coordinatori provinciali di Agrigento delle associazioni a difesa dei consumatori, Ilenia Capodici (Adiconsum), Manlio Cardella (Unione consumatori) e Pippo Spataro (CittadinanzAttiva), a più di un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale, recriminano diverse incompiute e omissioni. Eccole: Consulta dei servizi di pubblica utilità, Aica e mancanza d’acqua, manutenzione strade e marciapiedi, buche stradali non riparate ma solo transennate per mesi, crolli nel centro storico, spazzatura ovunque, la promessa mancata dell’ambulatorio comunale veterinario per la sterilizzazione dei cani e dei gatti randagi: è meglio pagare 300mila euro dei cittadini di Agrigento per il mantenimento dei cani randagi al canile privato di Siculiana, piuttosto che provvedere alla realizzazione di un rifugio comunale. Quante belle promesse prima delle elezioni. Che desolazione Agrigento ancora ultima nelle classifiche delle città dove si vive peggio e male”.