Il caso dei Suv per i disabili acquistati dal Comune di Agrigento: conferenza al mattino di oggi dei consiglieri comunali del gruppo “Liberi e Solidali”, Nello Hamel e Alessia Bongiovì, che affermano:
“Abbiamo affrontato il controverso tema dell’acquisto dei SUV da parte dell’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Agrigento, acquisto fatto utilizzando i fondi destinati al pagamento degli asili nido e delle attività extracurriculari per i bambini, come previsto nel decreto ministeriale di finanziamento.
In particolare, con carte alla mano, abbiamo smontato tutti i tentativi di giustificazione recentemente posti in essere dall’Assessore ai Servizi sociali, e sono stati stigmatizzati i macroscopici ritardi nell’impiego dei fondi derivanti da un finanziamento statale, oltre che la distrazione degli stessi fondi per spese quali l’acquisto dei SUV non previste e non giustificabili.
La spesa sostenuta dal Comune per l’acquisto delle autovetture di fascia alta è una forzatura illegittima per una molteplicità di motivi, non ultimo l’impossibilità di utilizzo degli automezzi per il trasporto dei minori in quanto si dovrebbero montare i seggiolini previsti dalla legge per i minori di 12 anni, e si potrebbero trasportare soltanto due passeggeri.
In ogni caso, sostituire le attività in favore dei bambini, espressamente previste nel bando ministeriale, con l’acquisto di auto di lusso è stato un abuso non sanabile ed il Ministero deve richiedere immediatamente la restituzione delle somme erogate.
In precedenza abbiamo votato contro la variazione di bilancio per l’acquisto dei SUV che era stata proposta dall’amministrazione per tentare di sanare le inadempienze e l’illegittimo utilizzo dei fondi statali”.
