La Sicilia confermata arancione anche la prossima settimana. Il caso dei cinque morti non vaccinati in una famiglia a Pietraperzia in provincia di Enna. Ancora in flessione la curva dei contagi.
I ricoveri, più in terapia intensiva che ordinari, sono ancora oltre le soglie limite, e la Sicilia, anche per la prossima settimana, sarà zona arancione, come disposto dall’ordinanza settimanale del ministro alla Salute, Roberto Speranza, che, in generale, ha commentato: “Siamo finalmente in una fase che appare essere diversa da quella dei mesi precedenti. Dobbiamo ancora tenere i piedi per terra e avere massima prudenza, ma per la prima volta da molte settimane guardiamo con fiducia a numeri che stanno finalmente migliorando nella lotta al covid”. Intanto prosegue la campagna vaccinale, unico e fondamentale argine per contenere e superare la pandemia. E a testimonianza di ciò vi è la morte, a Pietraperzia in provincia di Enna, di cinque componenti di una stessa famiglia che avevano scelto di non vaccinarsi e sono deceduti positivi al covid in poco più di un mese. Le vittime sono il padre ottantenne, il primo a morire a fine dicembre, la madre di 78 anni, un figlio di 50 anni e le due sorelle di 55 e 52 anni. Noemi, 25 anni, nipote dell’anziana di 78 anni e figlia della donna di 55 anni deceduta pochi giorni addietro, spiega: “Avevano paura: c’erano stati amici e conoscenti che avevano avuto gravi conseguenze dal vaccino, e avevano scelto di non farlo. Siamo devastati. Abbiamo perso tutto”. E nel frattempo la Procura di Palermo ha notificato un avviso di garanzia a seguito della morte Cinzia Pennino, la professoressa dell’istituto Don Bosco morta il 28 marzo scorso a 17 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino AstraZeneca. Il provvedimento è stato ricevuto dal medico vaccinatore, che è indagato per omicidio colposo. E da oggi è in distribuzione, anche in Sicilia, il farmaco antivirale Paxlovid. A prescriverlo potranno essere i medici di base, le Usca, il 118 o gli stessi pronto soccorso, e spetterà al paziente andarlo a ritirare alla farmacia ospedaliera per poi proseguire la cura a casa. Si utilizza nei casi di malattia lieve-moderata, in soggetti ad alto rischio che le sue condizioni diventino gravi. Adesso sono 7.057 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 43.692 tamponi processati. Il tasso di positività è al 16,1%. La regione è al sesto posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 262.775, con un aumento di 4.599. I guariti sono 2.654. Le vittime sono 44, per un totale dei decessi a 8.702. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.558, 49 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 133, 7 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.382, Catania 1.589, Messina 1.097 Siracusa 946, Trapani 442, Ragusa 701, Caltanissetta 490, Agrigento 450, Enna 200.