HomeSportDal Karate, una storia da libro cuore quella scritta da Carlos Sciabica

Dal Karate, una storia da libro cuore quella scritta da Carlos Sciabica

Solo lo sport può regalare storie che sembrano tratte dal libro cuore. Quella che andiamo a raccontare è una vicenda che ha per protagonista un bambino di appena otto anni. Fin da piccolissimo è stato attratto dalle arti marziali, in particolare dal Karate. Si chiama Carlos Sciabica, agrigentino doc. Il piccolo nello scorso mese di dicembre doveva cambiare cintura, da quella bianca a quella arancione. Ma il destino gli ha giocato un brutto scherzo. Carlos è stato colpito da un virus influenzale ed è stato impossibilitato a recarsi a fare l’esame. Grande la delusione provata, bisogna capire che stiamo sempre parlando di un bambino, ma grazie alla vicinanza dei genitori e, in particolare del papà Giosuè, la delusione subito è passata. Carlos, quindi, ha ripreso ad allenarsi con sempre più vigore.
Nello scorso fine settimana erano in programma a Caltanissetta i campionati regionali. Un giorno prima delle gare, l’allenatore di Carlos, Alessandro Caramanno, ha avuto una intuizione. Ha intanto fatto fare a Carlos il cambio di cintura e, subito dopo ha convinto il papà a prendere parte alle gare con atleti che la cintura arancione la indossavano da sei mesi.
“Quando il tecnico Caramanno mi ha proposto questa opportunità – dice Giosuè Sciabica – non ero molto convinto. Carlos doveva combattere con atleti di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni già navigati. Caramanno, però, mi ha convinto dicendomi che Carlos si batte come un toro, che ha grinta da vendere. È stato un buon profeta”.
Carlos Sciabica ha partecipato, quindi, nella specialità limite e uno dopo l’altro ha vinto tutti gli incontri piazzandosi sul gradino più alto del podio. Una gioia indescrivibile per il piccolo che ha dato, definitivamente, un calcio alla sfortuna che non gli ha consentito di indossare la cintura arancione con sei mesi di anticipo.