Codice penale alla mano, rischiano severe condanne i sette indagati per l’efferato stupro a Palermo. Tra domani e venerdì le altre udienze di Riesame.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha già rigettato l’istanza di scarcerazione di Christian Maronia, Angelo Flores, Christian Barone e Gabriele Di Trapani. Tra domani e venerdì prossimo sono in calendario le udienze per Elio Arnao e Samuele La Grassa. Nel frattempo, all’esito definitivo del processo, si profilano condanne severe per i sette arrestati, compreso il minorenne e adesso 18 anni appena compiuti, Riccardo Parrinello, per lo stupro della ragazza di 19 anni al Foro Italico lo scorso 7 luglio. L’articolo del codice penale contestato nell’ordinanza di custodia cautelare è il 609 octies. E si legge: “La violenza sessuale di gruppo consiste nella partecipazione, da parte di più persone riunite, ad atti di violenza sessuale. Chiunque commette atti di violenza sessuale di gruppo è punito con la reclusione da 8 a 14 anni”. A ciò si sommerebbero delle aggravanti qualora siano riscontrate e riconosciute dai giudici, che eleverebbero la durata della condanna di un terzo o della metà. In riferimento a quanto accaduto al Foro Italico sarebbe un’aggravante il consumo di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti se la Procura dimostrerà che la ragazza, oltre alla violenza di gruppo subita, è stata indotta a bere e fumare per renderla più vulnerabile e permeabile alle violenze. E, secondo quanto emerso finora dalle indagini, la ragazza, prima dello stupro, avrebbe ingerito parecchio alcol alla Vucciria assumendo anche delle droghe. E quindi i sette avrebbero abusato delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa. Ed ecco dunque l’aggravante della inferiorità, che a sua volta si sommerebbe all’aggravante della minorata difesa, ovvero – come contestano i magistrati – “l’avere commesso il reato approfittando di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica o la privata difesa, ponendo in essere le condotte in orario notturno o in una zona isolata”.