L’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, ha presentato un’istanza di finanziamento alla Regione Siciliana di 9 milioni di euro a sostegno di alcuni interventi a rimedio della crisi idrica che attanaglia la provincia. I fondi deriverebbero dal primo stanziamento di 20 milioni di euro frutto della dichiarazione del governo Meloni dello stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia. Tramite tali interventi preventivati, l’Aica ritiene di aumentare di circa il 6% la dotazione idrica provinciale. E in una lettera a Schifani tra l’altro sottolinea: “L’esecuzione degli interventi risulta fondamentale per contrastare la crisi idrica in provincia di Agrigento dovuta alla scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi. Il quantitativo complessivo di acqua prelevabile, quantificata in circa 106 litri al secondo, risulterebbe utile dell’aumento dei quantitativi idrici dell’Ambito territoriale ottimale di Agrigento, con conseguente minore acquisto di acqua e riduzione dei costi a carico dell’utenza”.