L’Assemblea territoriale idrica agrigentina aumenta la tariffa idrica per tutelare i bilanci comunali: circa 1 euro in più al mese per famiglia.
Ad Agrigento il Consiglio comunale su proposta dell’Amministrazione ha appena approvato un aumento della tassa sui rifiuti, la Tari, compreso tra 1 e 2 euro al mese. E ciò – ha spiegato il sindaco Miccichè – per un adeguamento Istat imposto dalla legge, oltre che per l’aumentato costo del conferimento e smaltimento nelle piattaforme. Adesso 24 sindaci della provincia di Agrigento consorziati nell’Aica hanno aumentato la tariffa idrica di circa 12 euro all’anno per ogni famiglia, quindi un euro al mese. E ciò per tutelare i bilanci comunali, contro un saldo passivo di 4,5 milioni di euro che, se caricato sui Comuni, ne avrebbe scosso le fondamenta finanziarie, come spiega il presidente dell’Ati, l’Assemblea territoriale idrica, ovvero l’Assemblea dei sindaci, il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo, che sottolinea: “L’aumento è del 5,4%, a fronte di un adeguamento Istat che avrebbe dovuto essere del 9,9%”…
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