HomeCronaca"Strage Ravanusa": ribadita archiviazione per Italgas

“Strage Ravanusa”: ribadita archiviazione per Italgas

L’esplosione da fuga di gas con 9 morti a Ravanusa: la Procura di Agrigento ribadisce la proposta di archiviazione in occasione dell’udienza di trattazione.

Come già accertato dai periti nel corso delle indagini preliminari, l’esplosione a Ravanusa in via Trilussa che l’11 dicembre del 2021 provocò 9 morti, fra cui una donna che avrebbe partorito dopo pochi giorni, sarebbe avvenuta “a causa delle gravi carenze nel processo di posa in opera e saldatura del tratto di tubazione del gas”. Le opere di raccordo delle due condotte, eseguite fra il 1985 e il 1988, sarebbero state eseguite in maniera maldestra. E nello stesso tratto, alcuni minuti prima dell’esplosione innescata dall’accensione di un elettrodomestico, si è verificato un cedimento strutturale che ha determinato una intensa fuga di gas. Due tecnici sono stati già rinviati a giudizio: l’ingegnere Guido Catalano, 77 anni, direttore tecnico di Siciliana Gas all’epoca, nel ’99, della posa della condotta di metano nella zona e firmatario del collaudo tecnico – amministrativo, e Carmelo Burgarello, 88 anni, responsabile tecnico della A.Mi.Ca. Srl, l’impresa incaricata dalla committente Siciliana gas di eseguire gli stessi lavori di posa della condotta incriminata. E la Procura di Agrigento ha invece proposto l’archiviazione delle indagini per altri dieci indagati, tutti a lavoro con Italgas, che solo dal 2008, quando si è fusa per incorporazione con Siciliana Gas, gestisce la rete del gas metano a Ravanusa. Ebbene all’archiviazione si sono opposti alcuni familiari delle vittime invocando l’imputazione coatta. E adesso, in occasione dell’udienza di trattazione, la Procura agrigentina ha ribadito le ragioni della proposta archiviazione, ovvero, in estrema sintesi, che l’Italgas ha eseguito correttamente e regolarmente le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete del gas, e che tali attività non avrebbero consentito di individuare l’errata installazione del raccordo, oggetto poi del cedimento strutturale. E’ attesa la decisione del giudice per le indagini preliminari.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it