La Procura della Repubblica di Agrigento non ha impugnato la sentenza di primo grado e, pertanto, è definitiva l’assoluzione, disposta lo scorso 2 dicembre, a favore dell’ingegnere Giuseppe Bellia, 50 anni, direttore dei lavori per conto del condominio, nell’ambito dell’inchiesta sui due crolli del cornicione del palazzo in stile Liberty “Vittoria 51”, tra il Viale della Vittoria e piazza Cavour, avvenuti il 18 e il 30 settembre del 2019. Bellia, difeso dall’avvocato Alfonso Neri, è l’unico dei cinque imputati ad avere optato per il giudizio abbreviato. Il giudice per le udienze preliminari, Giuseppe Miceli, ha assolto Bellia con la formula “per non avere commesso il fatto”.