Lo scorso 11 luglio la Guardia di Finanza di Palermo e Sciacca, su delega della Procura antimafia di Palermo, ha arrestato a Sciacca 7 indagati, su complessivi 22, nell’ambito di un’inchiesta ruotante intorno alla famiglia mafiosa di Sciacca. Lo scorso 5 maggio quattro imputati sono stati ammessi al giudizio abbreviato. Si tratta di Domenico Friscia, 61 anni, presunto reggente della famiglia mafiosa di Sciacca, e Giuseppe Marciante, 37 anni. E poi Vittorio Di Natale, 49 anni, ex consigliere comunale di Sciacca, e Rosario Catanzaro, 65 anni, imputati di scambio elettorale politico-mafioso. Adesso il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Carmen Salustro, ha rinviato a giudizio altri tre imputati: l’imprenditore Michele Russo, 45 anni, di Sciacca, l’ex dirigente della Protezione civile Maurizio Costa, 64 anni, di Favara, al quale non si contestano reati associativi, e Antonina Friscia, 79 anni, di Sciacca. Prima udienza l’11 giugno.