La Procura di Agrigento ha avviato un’inchiesta a seguito del crollo all’interno dell’ex ospedale civile destinato a sede universitaria. Le ipotesi.
Ad Agrigento, nel centro storico, in via Atenea, ieri sera intorno alle ore 19 e sotto la pioggia, è crollata una porzione di muro all’interno del cortile dell’ex ospedale civico, adesso oggetto di lavori di ristrutturazione per renderlo sede universitaria. Sul posto hanno lavorato i Vigili del fuoco per la ricognizione tecnica e il ripristino sicurezza insieme ai tecnici dell’Enel, e le unità cinofile per fugare l’ipotesi di persone sotto le macerie. Tutti gli immobili attigui, in vicolo Ospedale Cavalieri di Malta, sono stati sgomberati precauzionalmente compresi alcuni Bed and breakfast. La parte crollata sarebbe tra le appena ristrutturate. Un altro muro, dalla parte di via Argento, che si ritiene instabile, sarà a breve consolidato. La Procura di Agrigento ha avviato un’inchiesta. I lavori in corso di ristrutturazione dell’immobile, come annunciato poche settimane addietro dal rettore di Palermo, Massimo Midiri, sarebbero stati conclusi entro l’estate. Ad aggiudicarsi l’appalto da oltre 4 milioni di euro nell’aprile del 2021 è stato il consorzio R.T. Ares/ Consorzio stabile Energos di Martina Franca in provincia di Taranto. Le indagini sono condotte in primis dai Carabinieri, già in sopralluogo sul posto subito dopo il cedimento. Si ipotizza che nel cortile si sia troppo scavato in profondità per depositare delle cisterne d’acqua, a pregiudizio della stabilità soprastante. Oppure che un’infiltrazione d’acqua abbia progressivamente compromesso la staticità del muro. E la delegazione comunale di Agrigento di Confcommercio, presieduta da Francesco Picarella, auspica che sia presto risolto lo stop al transito e ad alcune attività commerciali nella zona interessata dal crollo all’interno dell’ex ospedale civile in via Atenea. Picarella afferma: “I commercianti di via Atenea svolgono un ruolo fondamentale nel tessuto economico e sociale della città, garantendo servizi essenziali alla cittadinanza, a favore di occupazione e sviluppo. Occorre intervenire a tutela. Gli organi preposti si adoperino per restituire la fruibilità – anche parziale e in sicurezza – a via Atenea”.