La Corte d’Appello di Palermo ha condannato, nell’ambito dell’inchiesta anti-usura a Canicattì cosiddetta “Cappio”, Antonio Maira, 74 anni, a 7 anni di carcere, e suo fratello Giuseppe, 69 anni, a 3 anni e 6 mesi, entrambi di Canicattì. Invece, Giuseppe Lo Brutto, 60 anni, ristoratore, condannato in primo grado a 5 anni, è stato assolto. E’ difeso dall’avvocato Santo Lucia.