La Cgil di Agrigento plaude alla recente firma tra Prefettura e Procura di Agrigento di un protocollo antimafia. Il segretario generale, Alfonso Buscemi, afferma: “L’alleanza tra le istituzioni è fondamentale, e bisogna che sia sostenuta dalla partecipazione attiva della società civile e del settore del lavoro. Tale protocollo rappresenta una luce accesa nel buio dell’indifferenza. Non possiamo ignorare come oggi, a differenza del passato, si parli sempre meno di mafia, come se il problema fosse stato risolto o archiviato. Invece la mafia continua a insinuarsi nell’economia legale, a drogare il mercato, a soffocare la concorrenza sana e a sfruttare ogni spazio di ambiguità istituzionale. Senza legalità non può esserci né crescita né libertà. Il protocollo firmato ad Agrigento è un atto concreto, che va nella direzione giusta: rafforzare i controlli, favorire lo scambio di informazioni, presidiare con più forza i fondi pubblici e gli appalti, prevenire le infiltrazioni mafiose prima che diventino sistema. La Cgil, da sempre presidio di legalità e giustizia sociale, continuerà a stare in prima linea per un’economia libera, pulita, fondata sui diritti e non sul ricatto.”