L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, rilancia, nella sua gravità, il problema dell’inquinamento da residui di acque di vegetazione provenienti da frantoi che li smaltiscono illegalmente versandoli nel terreno e nei corsi d’acqua. Claudio Lombardo cita le gravi conseguenze già provocate e afferma: “Oltre la moria di pesci, abbiamo le prove che queste acque di scarto sono finite anche nella pubblica fognatura, determinando il guasto dei depuratori di Favara il 17 ottobre, di Campobello di Licata il 13 ottobre, e di Caltabellotta per tutto il mese di ottobre. Le acque di vegetazione sono almeno 100 volte più inquinanti delle fogne, e adesso, bloccando i depuratori, provocano inquinamento su inquinamento.