La Cassazione, accogliendo il ricorso dei difensori, gli avvocati Nicolò Grillo e Antonino Manto, ha sentenziato che il direttore dello Iacp, l’Istituto autonomo case popolari, di Agrigento, Ulisse Sajeva, non ha commesso alcun abuso d’ufficio nel calcolo della sua retribuzione. Di conseguenza l’ordinanza precedente che ha sospeso Sajeva per sei mesi dal servizio è stata annullata senza rinvio. Nel frattempo la Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato a Sajeva l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, e l’indagato ha 20 giorni di tempo per opporre atti a propria difesa.