Il palazzo di Giustizia di AgrigentoIl Tribunale di Agrigento ha condannato Simone Pletto, 60 anni, di Favara, imprenditore, a 3 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. Nel 2001, Pletto, titolare di un’attività di commercio di prodotti elettrici, con sede a Castrofilippo, avrebbe occultato le scritture contabili al fine di non consentire di ricostruire il volume di affari e il patrimonio dell’azienda. La pubblico ministero Paola Vetro ha invocato la condanna a 5 anni di reclusione. Il difensore di Pletto, l’avvocato Giuseppe Barba, ha sostenuto che il reato fosse insussistente in quanto – a suo avviso – l’impresa gestita dal favarese rientra, per modeste dimensioni, nella tipologia delle imprese che non hanno l’obbligo di tenere le scritture contabili.