“Mala tempora currunt” per l’amministrazione comunale di Porto Empedocle presieduta dalla sindaca Ida Carmina, del Movimento 5 Stelle. Lo scorso 13 marzo hanno presentato una seconda mozione di sfiducia al sindaco i consiglieri Dario Puccio e Salvatore Bartolotta, depositando l’atto nella presidenza del Consiglio comunale affinchè anche altri consiglieri lo firmino. Servono, in particolare, 7 firme per trattare l’argomento all’ordine del giorno del Consiglio comunale. E gli stessi consiglieri Puccio e Bartolotta hanno affermato: “La mozione è frutto di una sofferta ed articolata riflessione politica e amministrativa. E’ stato doveroso da parte nostra dire basta ad una gestione amministrativa fallimentare dell’attuale giunta di governo. La mozione di sfiducia è stata presentata nell’interesse generale della collettività empedoclina e quindi vuole, da un lato, porre fine a questa disastrosa esperienza amministrativa, dall’altro essere da stimolo verso le forze locali che per troppo tempo sono state in silenzio”. Nel frattempo, adesso è in itinere un’altra mozione di sfiducia, la terza. Infatti, i gruppi consiliari che si riconoscono nelle posizioni politiche di Riccardo Gallo, Filippo Caci e Roberto Di Mauro hanno in cantiere una mozione con almeno 7 firme, così da rendere la mozione discutibile in Consiglio comunale concretizzando l’obiettivo di consolidare e rendere compatto il fronte dell’opposizione e porre poi l’intero Consiglio comunale empedoclino nella facoltà di votare assumendosi ciascun consigliere le proprie responsabilità.