E’ di tre vittime il bilancio di un incidente stradale mortale avvenuto sulla provinciale 26 Pachino-Rosolini, nel Siracusano. Erano tre braccianti agricoli a bordo della stessa auto che stavano rientrando a casa al termine della loro giornata di lavoro sui campi.
Per cause ancora da accertare la vettura si è scontrata con un Tir che proveniva in direzione opposta. Due uomini sono morti sul corpo mentre il terzo è deceduto in ospedale. Sotto shock il conducente del Tir. Sul posto i vigili del fuoco che hanno estratto i corpi dalle lamiere dell’auto ed hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti.
Marco Zambuto e Toni Scilla sono i due nuovi componenti del governo Musumeci. La nomina è stata formalizzata oggi pomeriggio dal presidente della Regione, che ha accolto le dimissioni presentate dagli assessori Edy Bandiera e Bernardette Grasso. Lo dice la Regione siciliana.
Zambuto, avvocato e già sindaco di Agrigento per 7 anni, avrà la delega alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali. Scilla, ex deputato regionale e presidente di Agripesca Sicilia, si occuperà di Agricoltura, sviluppo rurale e pesca. Entrambi appartengono a Forza Italia, come gli uscenti.
“Voglio ringraziare – dice Musumeci – gli assessori Grasso e Bandiera per l’apporto dato al governo con passione e impegno in questi primi tre anni di mandato. Ai nuovi assessori l’augurio di buon lavoro”.
«L’analisi diramata nei giorni scorsi dall’Ance Sicilia offre a tutti noi la conferma che siamo sulla strada giusta. Il sistema dei Lavori pubblici della Sicilia vede finalmente tutti gli indicatori in positivo, dopo ben tredici anni di crisi. Il mio governo ha fatto ripartire le commesse pubbliche, consapevole di come l’Isola abbia bisogno di infrastrutture, cantieri e lavoro per rialzare la testa. Accogliamo positivamente lo spunto dei costruttori e li ringraziamo, con l’impegno a proseguire sulla strada del rilancio infrastrutturale della nostra terra e, soprattutto, a lavorare affinché la Sicilia, governo nazionale permettendo, rivesta l’auspicato ruolo baricentrico nei Piani nazionali ed europei per la ripresa post-pandemia».
Lo afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, commentando i dati dell’Osservatorio delle costruzioni di Ance Sicilia secondo cui, nei primi otto mesi del 2020, si è registrato un aumento del 26,36 per cento e del +16,49 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019 per quanto riguarda le opere poste in gara e il valore complessivo delle stesse, di oltre un miliardo e 95 milioni di euro.
«A fine anno – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – la crescita degli appalti ha raggiunto la cifra tonda del 30 per cento in più rispetto al 2019, grazie alle aggiudicazioni dei Liberi consorzi di Enna e Trapani e a 106 il numero totale di gare bandita dagli Urega nel 2020. Migliorando, dunque, quello che era già il miglior risultato dell’ultimo decennio. Il governo Musumeci ha sostenuto con risorse, efficienza e progettualità il sistema dei Lavori pubblici in Sicilia, i numeri iniziano a darci ragione».
E’ pronta la graduatoria degli aventi diritto al bonus matrimonio. Un totale di 1319 coppie a cui andranno complessivamente i 3,5 milioni di euro stanziati dal governo Musumeci sulla misura proposta dagli assessori alla Famiglia, Antonio Scavone, e all’Economia, Gaetano Armao.
Il beneficio, previsto un contributo del 20 per cento delle spese sostenute fino alla concorrenza di 3 mila euro per singolo evento, riguarderà i matrimoni svolti sul territorio regionale sia religiosi con effetti civili, sia i matrimoni che le unioni civili che abbiano avuto luogo dal 15 settembre scorso al prossimo 31 luglio.
Per potere accedere al beneficio i futuri coniugi dovevano dichiarare con autocertificazione di avere un Isee massimo di 30 mila euro calcolato sommando i valori dei due nuclei familiari di origine e quello dei due nubendi il tutto ridotto del 40 per cento nonchè la residenza in Sicilia di uno dei due futuri sposi da almeno un anno alla data del 15 settembre 2020.
“Verificati questi requisiti – ha continuato Scavone – la graduatoria è stata stilata in rigoroso ordine cronologico di presentazione delle domande. L’ultima coppia in graduatoria ha presentato istanza lo scorso 9 dicembre. Per il successo ottenuto da questa misura contiamo di riproporre il bando anche per il prossimo anno”.
“Si tratta di una misura che mira ad attenuare anche gli effetti della crisi da Covid 19- ha dichiarato ancora l’assessore Scavone- basti pensare che, secondo i recenti dati diramati dall’Istat, si stima che i matrimoni annullati in Italia per effetto dell’epidemia sono stati circa 70 mila. L’obiettivo – prosegue l’assessore alle Politiche sociali – è quello di dare un incentivo concreto ed immediato alle imprese del settore e a tutte le coppie di sposi”.
La necessità di dare avvio all’iniziativa “bonus matrimonio” parte anche dal fatto che il “wedding” rappresenta un mercato di riferimento per alcune regioni del Sud. Negli ultimi anni infatti il comparto registra un successo crescente soprattutto per la domanda internazionale di location appartenenti ad alcune regioni tra le quali la Sicilia.
“L’erogazione del contributo – aggiunge l’assessore all’Economia, Gaetano Armao – dovrebbe garantire nell’immediato una ripresa del fatturato delle imprese del settore con un impatto consistente relativo all’ammontare della dotazione finanziaria destinata alla misura. Prevediamo che il nostro contributo di 3,5 milioni di euro riuscirà a sviluppare un fatturato complessivo di circa 40-50 milioni di euro fino alla durata della misura di sostegno e cioè fino al 31 luglio 2021. Non va trascurato inoltre che la stima degli introiti che ne deriveranno per l’erario regionale – aggiunge ancora Armao – è pari se non superiore alla somma stanziata dal governo Musumeci, oltre a considerare la riattivazione dell’indotto occupazionale legato alla realizzazione e svolgimento di questa tipologia di eventi”
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia … 600 euro.
Comincia male questo 2021 per quanti hanno l’abitudine di abbandonare il sacchetto dei rifiuti indifferenziati per la strada creando, o comunque alimentando, quelle discariche di pattume che tanto danneggiano l’immagine della città e le casse del Comune. La nuova strategia della Polizia Municipale, diretta dal col. Gaetano Di Giovanni, ha infatti permesso di cogliere sul fatto due persone intente a lasciare i propri rifiuti indifferenziati sul marciapiede di via Imera, una delle zone più colpite da questo triste fenomeno. Bloccate, identificate e sanzionate, probabilmente nel futuro preferiranno mettersi in regola piuttosto che rischiare di venire multati per la seconda volta con un’accusa di recidiva. Mille e duecento euro di multa e il rischio di venire beccati altre volte non sono una scelta molto intelligente. L’azione della Polizia Municipale, infatti, non si è esaurita, anzi. Quattro squadre, dall’inizio dell’anno, sono in azione in tutta la città mentre un sistema di video sorveglianza verrà attivato nelle zone più colpite dall’incivile abitudine.
Non mettersi in regola, oggi, potrebbe non essere più conveniente.
Nuova impennata di contagi in Sicilia. Quasi 1400 nuovi casi. La curva continua a salire, nonostante le zone, rossa e arancione, durante le festività. Tanti i guariti, quasi 400. Nelle ultime 24 ore, registrati 1.391 nuovi positivi, a fronte di 7.597 tamponi effettuati. E ci sono stati altri 34 decessi. I dati emergono dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute, aggiornato alle 15 di oggi, lunedì 4 gennaio.
Sono 36.578 gli attuali positivi, di questi 1.181 sono i ricoverati in ospedale con sintomi, e 186 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 35.211 persone. I casi totali di Coronavirus in Sicilia dall’inizio della pandemia sono 97.938. I guariti sono 58.832, i decessi salgono a 2.528.
Covid 19, trenta contagiati alla cena di Natale a Raffadali. Lo ha reso noto il sindaco, Silvio Cuffaro. Ma il Natale potrebbe essere costato caro in termini di contagio nella provincia agrigentina. Oggi servizio al Vg delle 14:05
Dall’inizio della campagna vaccinale anti-Covid sono oltre 11 mila in Sicilia le persone che hanno già ricevuto il vaccino. In particolare, nella sola giornata di ieri, domenica, sono state complessivamente somministrate 4.691 dosi di farmaco su altrettanti cittadini rientranti nel target previsto dal piano nazionale. Più nel dettaglio, attualmente sono state vaccinate in Sicilia 11.636 persone: 5.441 sono donne mentre 6.195 sono uomini. La fascia d’età che più si è sottoposta al vaccino è compresa tra i 50 ai 59 anni, con oltre 3mila persone.
Al comune di Santo Stefano Quisquina, l’anno nuovo è iniziato nel modo migliore che ci possa essere: piantando degli alberi. Il motto è ” Mettiamo radici per il futuro, celebriamo l’ambiente”.
Oggi, assieme ai ragazzi del Servizio Civile Universale, sono stati piantumati 25 alberelli. È il numero esatto dei bambini e delle bambine nate nel 2020.
Il Presidente Mattarella ci ricorda – dice il sindaco Francesco Cacciatore – che “dobbiamo preparare il futuro”, che “questo è tempo di costruttori.” Noi intendiamo fare la nostra parte”.
Proseguono i controlli anti-covid da parte delle forze dell’ordine. Ad Agrigento, nel corso della giornata di ieri, sono state otto le sanzioni elevate dai Carabinieri: 400 euro di multa per sei agrigentini e due immigrati. Poi ieri sera i Carabinieri hanno sorpreso e multato un uomo e una donna ubriachi intenti ad urinare in via Pirandello. Anche a loro è stata inflitta la sanzione di 400 euro.