Anche piazza Plebs Rea, nota agli agrigentini come piazza Bibbirria, da questa sera vive l’atmosfera della festa. L’assessore Costantino Ciulla, oggi, ha fatto ripulire i tronchi delle palme e li ha adornati con delle luminarie verdi che hanno cambiato l’aspetto della piazza. L’iniziativa è stata molto gradita dagli abitanti e dai passanti, che hanno voluto ringraziare l’assessore Ciulla e il sindaco Miccichè per questa attenzione riservata anche allo storico quartiere della città.
Canicattì, due vittime in poche ore. L’amarezza del sindaco Di Ventura
“In queste ultime ore giungono notizie tristi che colpiscono il cuore della nostra comunità”. Lo dice il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura.
“Al decesso già comunicato ieri di un nostro concittadino di 47 anni – dice Di Ventura – si aggiunge il decesso di una signora di 52 anni e la dipartita di un nostro concittadino di 68 anni.
Come ho già avuto modo di dire, di fronte ad un decesso non conta l’età e neanche le patologie pregresse. Gli affetti più intimi vengono strappati ai propri cari e in questi momenti difficili, abbiamo il dovere di unirci al dolore dei familiari”.
Palermo, sono 5mila gli analfabeti e 91mila le persone con un titolo di studio superiore al diploma
A Palermo ci sono 647.422 abitanti, di cui 23.904 stranieri. Poco più di 5 mila analfabeti e quasi 91 mila persone con un titolo di studio superiore al diploma (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca).
Quasi 190 mila occupati e poco più di 75 mila in cerca di occupazione. Sono alcuni dei numeri del censimento permanente della popolazione 2019 relativi al capoluogo siciliano resi noti dall’Ufficio statistica del comune di Palermo.
Lo si legge dall’Ansa che ha esaminato la situazione nel capoluogo siciliano. La popolazione residente a Palermo è in diminuzione di 5298 unità rispetto al censimento 2018 (-0,8%) e di 10.139 unità rispetto al Censimento 2011 (-1,5%).
Con riferimento al titolo di studio sono stati rilevati 5.621 analfabeti (pari allo 0,9% della popolazione residente di 9 anni e più), 25.226 alfabeti privi di titolo di studio (4,2%), 98.808 con la licenza di scuola elementare (16,6%), 193.196 con la licenza media (32,5%), 181.576 con il diploma di istruzione secondaria (30,5%) e 90.827 con un titolo di studio superiore al diploma (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca) (15,3%). Fra le persone con un titolo di studio superiore al diploma le donne sono più degli uomini: 50.138 (pari al 55,2%) contro 40.689 (pari al 44,8%).
Con riferimento alla condizione professionale gli occupati sono 189.945, pari al 34,2% della popolazione residente di 15 anni e più. Fra gli occupati gli uomini sono più delle donne: 115.438 (con un tasso di occupazione pari al 44%) contro 74.507 (con un tasso di occupazione pari al 25,4%).
L’eurodeputata Annalisa Tardino: “L’Europa rispetta solo i migranti, non gli italiani. Questo grazie alla complicità di alcuni nostri europarlamentari”
“Da una parte siamo soddisfatti che il Parlamento europeo abbia finalmente preso atto del completo fallimento di Dublino III, del Ceas (sistema europeo comune di asilo) e delle politiche dell’Ue in materia di immigrazione, dall’altra non possiamo non evidenziare lo sconforto nei riguardi di questa Europa che si conferma sempre più ostaggio delle forze di sinistra. Il testo sull’Attuazione del Regolamento Dublino III, nonostante qualche passaggio condivisibile inserito grazie al nostro lavoro in sede di Commissione Libe, si concentra purtroppo sui diritti e sulla tutela di chi arriva e dei richiedenti asilo, senza prendere in considerazione quelli degli italiani.”
“Abbiamo presentato – prosegue l’eurodeputata – alcuni emendamenti che pongono l’attenzione sulle frodi alle procedure del sistema di asilo e per esprimere solidarietà ai lampedusani e ai cittadini che da anni subiscono sulla propria pelle e sulle loro comunità gli effetti di un’immigrazione senza limiti.”
L’affondo nei confroni del collega Corrao da poco passato dal M5Stelle ai Verdi: “Resta il rammarico che non stato inserito alcun riferimento – da noi proposto – ai disagi vissuti dalle popolazioni locali nelle zone di sbarco, evidenti nei casi di Lampedusa e della Sicilia. Spiace constatare, inoltre, che tra i voti contrari non ci siano solo i soliti noti, ma anche parlamentari italiani, che votano contro il proprio territorio e i propri cittadini, come nel caso del collega Corrao, che ha preferito seguire le indicazioni di voto dei Verdi, suo nuovo gruppo politico anziché esprimere solidarietà ai siciliani.”
“Per noi – conclude la nota dell’on. Tardino – vengono sempre ‘Prima gli Italiani’, per questa Ue e le sinistre vengono sempre prima gli immigrati”.
Ex Province, disco verde per le elezioni dall’Ars
Semaforo verde all’Assemblea regionale Siciliana alla legge ‘Disposizioni urgenti per il rinnovo degli organi elettivi dei comuni e degli enti di area vasta’. Il ddl fissa tra il 15 ed il 31 marzo 2021 le elezioni di secondo livello per i Liberi consorzi di comuni e città metropolitane. Il voto per le amministrative, previsto lo scorso autunno e slittato per il Covid, invece, è in programma tra l’1 e il 31 marzo 2021. Sala d’Ercole tornerà a riunirsi oggi alle 16.
Covid 19, in Sicilia 29 vittime e 1.065 nuovi malati
Il dato dei ricoveri oggi per Coronavirus negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un decremento complessivo di 39 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del
Ministero della Salute.
In terapia intensiva sono in cura 183 persone (due in meno rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 1829 persone. Ventinove (29) i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 1065. I tamponi molecolari processati sono stati 9974.
Questo il report dei contagi nelle province: 36 Agrigento, 30 Caltanissetta, 297 Catania, 11 Enna, 253 Messina, 285 Palermo, 32 Ragusa, 69 Siracusa, 52 Trapani.
Covid 19, nell’agrigentino 74 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Oltre 3.300 casi da marzo ad oggi
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria del Covid-19 ad oggi, in provincia di Agrigento, registrate 100 vittime. Lo riporta il report diffuso dall’Asp di Agrigento. Nelle ultime 24 ore accertati 74 nuovi casi positivi, 1 soggetto ricoverato, e ben 78 guariti. Complessivamente i casi di Covid-19, da marzo in poi in tutto l’Agrigentino, sono 3.344 (1 marzo – 16 dicembre). Gli attuali positivi in provincia di Agrigento sono scesi a 762, di cui 46 ricoverati (34 in ospedale, 7 in strutture lowcare, e 5 in terapia intensiva), 2.436 guariti, mentre i deceduti sono appunto 100. I soggetti ricoverati si trovano: 27 all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, 6 all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca e 1 all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. I pazienti ricoverati in strutture lowcare: 3 a Sciacca hotel Covid; e 4 a Canicattì hotel Covid (ex Ipab). I soggetti ricoverati in terapia intensiva: 4 al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, e 1 all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. In totale dall’inizio della pandemia, in provincia di Agrigento, processati 39.431 tamponi.
I casi distribuiti per ciascun comune della provincia: Agrigento 275 casi (70 attuali contagiati, 195 guariti e 10 deceduti); Alessandria della Rocca 8 (1 attuale contagiato e 7 guariti); Aragona 119 (23 attuali contagiati, 93 guariti e 3 deceduti); Bivona 8 (5 attuali contagiati, e 3 guariti); Burgio 3 (3 guariti); Calamonaci 1 (1 guarito); Caltabellotta 17 (2 attuali contagiati; 14 guariti, 1 deceduto); Camastra 43 (10 attuali contagiati, 31 guariti, 2 deceduti); Cammarata 24 (12 attuali contagiati e 12 guariti); Campobello di Licata 171 (49 attuali contagiati, 114 guariti, e 8 deceduti); Canicattì 449 (132 attuali contagiati, 308 guariti e 9 deceduti); Casteltermini 66 (23 attuale contagiati, 41 guariti e 2 deceduti); Castrofilippo 22 ( 7 attuali contagiati e 15 guariti); Cattolica Eraclea 18 ( 3 attuali contagiati e 15 guariti); Cianciana 16 (1 attuale contagiato, 14 guariti e 1 deceduto); Comitini 6 (6 guariti); Favara 185 (49 attuali contagiati, 133 guariti e 3 deceduti); Grotte 68 (10 contagiati, 56 guariti e 2 deceduti); Joppolo Giancaxio 12 (11 attuali contagiati e 1 guarito); Licata 221 (41 attuali contagiati, 175 guariti, 5 deceduti); Lucca Sicula 1 (1 guarito); Menfi 33 ( 1 attuale contagiato, 30 guariti e 2 deceduti); Montallegro 5 (5 guariti); Montevago 19 (1 attuale contagiato, 17 guariti e 1 deceduto); Naro 80 ( 5 attuali contagiati , 74 guariti e 1 deceduto); Palma di Montechiaro 203 (45 attuali contagiati, 154 guariti e 4 deceduti); Porto Empedocle 120 ( 35 attuali contagiati, 80 guariti, 5 deceduti); Racalmuto 56 (19 attuali contagiati e 37 guariti); Raffadali 65 (13 attuali contagiati, 50 guariti, e 2 deceduti); Ravanusa 127 ( 47 attuali contagiati, 78 guariti, 2 deceduti); Realmonte 25 (3 attuali contagiati, e 22 guariti); Ribera 157 (55 attuali contagiati, 98 guariti e 4 deceduti); Sambuca di Sicilia 176 (9 attuali contagiati, 150 guariti e 17 deceduti); San Biagio Platani 73 (30 attuali contagiati, 40 guariti, e 3 deceduti); San Giovanni Gemini 36 ( 17 attuali contagiati e 19 guariti); Sant’Angelo Muxaro 17 (3 attuali contagiati, e 14 guariti); Santa Elisabetta 22 (4 attuali contagiati e 18 guariti); Santa Margherita Belice 97 (8 attuali contagiati, 87 guariti e 2 deceduti); Santo Stefano Quisquina 4 (2 attuali contagiati, 1 guarito e 1 deceduto); Sciacca 272 (56 attuali contagiati, 206 guariti e 10 deceduti); Siculiana 21 (6 attuali contagiati, e 15 guariti); Villafranca Sicula 3 (3 guariti).
Prorogati i contratti a termine nei pronto soccorso agrigentini
Nell’ambito delle attività di pronto soccorso in ospedale ad Agrigento, Licata, Canicattì e Sciacca, sono stati prorogati, per altri sei mesi, gli incarichi libero professionali a 24 medici già assunti, a tempo determinato, per fronteggiare la carenza di personale e per garantire inderogabili esigenze di sanità pubblica, anche per effetto del protrarsi della pandemia covid. Il provvedimento è stato firmato dal commissario dell’Azienda sanitaria di Agrigento, Mario Zappia. Ciascun ospedale, per scongiurare disservizi e proteste degli utenti, ha richiesto la proroga, adesso accordata.
Mafia, colpo ai clan Laudani e Santapaola, 18 arresti
Maxi operazione antimafia a Catania. Oltre 100 finanzieri del Comando provinciale di Catania, con il supporto dello Scico (il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata), hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catania, nei confronti di 18 persone. Sono indagate, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, turbativa d’asta, favoreggiamento personale, detenzione e porto di armi da fuoco. Colpiti in particolare i clan Laudani e Santapaola.
La biblioteca storica di Comitini si arricchisce di nuovi testi. Oggi al Vg delle 14:05, intervista al sindaco
La biblioteca storica di Comitini si arricchisce di nuovi testi. I dettagli ce li svela il sindaco Nino Contino al Vg di oggi alle 14:05.