Avrebbero stipulato falsi contratti di locazione di terreni agricoli, ma simulavano anche – negli anni 2013 e 2014 – l’assunzione di centinaia di lavoratori, inducendo in errore l’Inps sulla sussistenza delle condizioni per erogare le indennità assistenziali richieste e procurando un ingiusto profitto ai lavoratori fittiziamente assunti. L’istituto previdenziale, negli anni 2014 e 2015, ha versato complessivamente oltre 400 mila euro, con pari danno per l’ente pubblico”. Gli indagati sono 57,quasi tutti di Palma di Montechiaro. La pm di Agrigento, Elenia Manno, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini – atto propedeutico al rinvio a giudizio – ai 57 indagati. Quasi tutti abitano a Palma di Montechiaro, ma qualcuno risiede ad Agrigento, Naro, Camastra e Caltanissetta. Tutti gravitavano – in un modo o nell’altro: o come titolari, o come gestori di fatto, o come lavoratori – attorno ad una impresa agricola. Tutti “in concorso morale e materiale tra loro, con artifizi e raggiri hanno proceduto alla stipula dei falsi contratti di locazione di terreni agricoli, nonché d’assunzione di lavoratori”.
Vox Italia di Fusaro con Miccichè, incontro con l’elettorato
Vox Italia,il movimento politico nato ufficialmente nel settembre 2019 che ha come frontman il giovane filosofo Diego Fusaro ha “presentato” ufficialmente ieri il proprio appoggio al candidato sindaco di Agrigento Franco Miccichè. Alla presenza dello stesso Fusaro,ma anche del neo alleato Aldo Piazza, dell’onorevole Roberto Di Mauro e altri personaggi del mondo politico e delle professioni si è fatto il punto della situazione a meno di due mesi dalle elezioni amministrative. Sede dell’appuntamento il comitato elettorale di Miccichè al Viale della Vittoria.
Poliziotto Reparto Mobile di Palermo rientra da Lampedusa positivo al Covid
“Oggi si e’ verificato al personale dell’XI Reparto Mobile di Palermo il primo caso di positivita’ tra gli operatori provenienti da Lampedusa e non sappiamo quanti altri colleghi, compresi quelli che hanno dato il cambio sul posto, abbiano avuto contatti con il collega risultato positivo al tampone”. Lo ha reso noto Giovanni Assenzio segretario provinciale del sindacato di polizia Usip Palermo. “Troppi operatori delle forze dell’ordine sono a serio rischio contagio all’hotspot di Lampedusa – aggiunge Giovanni Assenzio – la questione migranti continua ad essere gestita nel modo sbagliato. Non e’ piu’ possibile che il prezzo da pagare, per le inefficienze gestionali a livello politico, ricada sempre sulle forze dell’ordine. Adesso ci aspettiamo, che vengano messi in atto tutti i protocolli sanitari previsti per mettere in sicurezza ed evitare ulteriori contagi tra il personale operante in quel centro e tra i colleghi dell’XI Reparto Mobile di Palermo”.
Affonda peschereccio lampedusano, un morto e due sopravvissuti
Tragedia nel mare di Lampedusa, ma stavolta i migranti non c’entrano. Un peschereccio il Valeria III della marineria di Lampedusa è affondato ad un miglio e mezzo da Capo Ponente a Lampedusa. Un marinaio, Giovanni Bono di 59 anni è morto e altre due persone Giacomo Martorana e Salvatore Palmisano sono sopravvissute, recuperate dalle unità di soccorso della Guardia di finanza e della Guardia costiera. Anche la salma è stata recuperata. Sull’imbarcazione dunque erano in tre. Si sono accorti del pericolo tant’è che sono riusciti ad avvisare che stavano affondando. Le motovedette si sono subito precipitate, ma il peschereccio era già colato a picco. Due marinai sono stati subito avvistati e issati a bordo. Per uno non c’è stato, invece, purtroppo, nulla da fare.
La nave per la quarantena Aurelia attracca a Lampedusa, via all’imbarco di 200 migranti (70 positivi al covid)
Era ora. L nave quarantena Aurelia ha attraccato al porto di Lampedusa e sta imbarcando i migranti ospiti dell’hotspot di contrada Imbriacola. Priorità d’imbarco viene data, in questo momento, agli extracomunitari risultati positivi al Coronavirus che erano tenuti, in isolamento e sotto stretta sorveglianza sanitaria, in un padiglione del centro di primissima accoglienza. Poi, a ruota, verranno imbarcati anche altri migranti. I positivi al Covid-19 dovrebbero essere – non c’è nessuna conferma ufficiale, al momento, – una settantina. Poi, appunto, verranno “caricati” altri 200 migranti ospiti dell’hotspot dove dovrebbero – ma i numeri certi si avranno, naturalmente, a procedura di imbarco ultimate – restare più di 800 persone. L’hotspot verrà, comunque, di fatto, alleggerito. La nave Aurelia era giunta, in rada di Lampedusa, lo scorso lunedì e lì era rimasta in attesa che calasse il vento e si potesse procedere all’attracco.
La storia di Giuseppe “adottato” dalla Polizia di Stato
Essere adottato dalla polizia di Stato, in attesa che le istituzioni preposte facciano la loro parte. E’ la storia di Giuseppe, 76 anni che dopo aver lavorato per 35 anni nell’edilizia a Milano, è tornato – lo scorso febbraio – ad Agrigento: la sua città. Sperava di trascorrere serenamente la sua vecchiaia e invece così non è perché con quelle 580 euro mensili di pensione, Giuseppe non riesce a farcela. Qualche settimana fa, ha telefonato alla polizia di Stato per raccontare, piangendo, che aveva finito i soldi e non mangiava, né beveva da 5 giorni. Le Volanti della Questura, con in testa il commissario capo Francesco Sammartino, si sono mobilitate: gli ha fatto la spesa quel giorno e hanno continuato a comprargli i generi alimentari. Ma anche Agrigento, città dal cuore grande, sta partecipando alla gara di solidarietà. La storia non è finita lì. “Ringrazio tanto tutti, uno per uno – ha detto, ieri, Giuseppe ai microfoni de ‘La vita in diretta’ – . Speriamo che venga fuori qualcosa. La casa, serve una casa – ha detto emozionandosi – . Il desiderio è avere una casa. Io ho sempre pagato e il canone di un alloggio popolare potrei sostenerlo. Adesso devo dare 2 mesi alla proprietaria di quest’abitazione che mi ha detto: ‘Si cerchi una casa’”. “Abbiamo colto e raccolto la richiesta di aiuto di Giuseppe, oltre alla spesa abbiamo attivato tutti i canali istituzionali: i Servizi sociali del Comune – ha spiegato, ieri, il commissario capo Francesco Sammartino che dirige la sezione Volanti – . Ci sono stati colleghi che hanno deciso di fare una ulteriore colletta per fare di nuovo la spesa per il signor Giuseppe. Lo trattiamo come un nostro ‘nonno’, saremo sempre a disposizione per Giuseppe, le Volanti passeranno sempre dalla sua abitazione perché fa parte della nostra famiglia”.Tante persone vorrebbero dare qualcosa di diverso dal mangiare, pagare qualche bolletta – ha detto, a ‘La vita in diretta’, il farmacista Ivano Indelicato – . Noi stiamo dicendo loro di limitarci a questo aspetto, questo signore si lamentava di non poter mangiare, quindi limitiamoci a questo aspetto. Le persone vorrebbero accompagnare questa fame di cibo anche una fame di affetto, molte volte agli anziani non manca solo il mangiare, ma anche le persone con le quali stare”.
Incidente vicino Comitini tra camion e Fiat 500, ferita giovane di Agrigento
Può considerarsi miracolata la ragazza di 23 anni alla guida di una Fiat 500, coinvolta in un incidente stradale con autoarticolato – lungo la strada statale 189, all’altezza del bivio per Comitini. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri. I rilievi sono stati raccolti dai carabinieri della stazione di Aragona. L’utilitaria è finita sul terreno dirimpettaio il bivio di Comitini. Il camionista ha subito arrestato la marcia e allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitate le pattuglie dei carabinieri della stazione di Aragona e un’autoambulanza del 118. La 23enne è stata immediatamente portata all’ospedale di Agrigento da dove i medici, dopo averla sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari ritenuti necessari, l’hanno dimessa sciogliendo la prognosi, per la completa guarigione, in circa 10 giorni
Aldo Piazza fa un passo indietro e si allea con Miccichè, i candidati sindaco di Agrigento sono 6
Scende a 6 il numero dei candidati a sindaco di Agrigento. La svolta si è avuta durante un incontro svoltosi ieri pomeriggio fra i candidati sindaco Franco Micciche’ e Aldo Piazza. “E’ stata l’occasione per discutere dei temi ritenuti piu’ importanti per il rilancio della citta’. Ci si e’ ritrovati sulla maggior parte degli argomenti trattati. Alla fine, con grande spirito di servizio, l’ex sindaco Aldo Piazza ha deciso di convergere sull’unica candidatura del dott. Franco Micciche’, che verra’ condivisa da tutto il gruppo di suoi sostenitori. L’unione fa certamente la forza – si legge in una nota stampa – e in questo caso si tratta di una condivisione d’intenti per fare rinascere Agrigento. Apprezzamento e gratitudine sono stati espressi da Micciche’ per la scelta fatta da Aldo Piazza, la cui esperienza politica e le cui qualita’ umane sono certamente note e apprezzate in citta’ e daranno un forte arricchimento a tutto il progetto politico-amministrativo del gruppo che sostiene Franco Micciche’”. La corsa alla carica di primo cittadino dunque vede ad oggi ai nastri di partenza in ordine alfabetico: Carlisi, Catalano, Firetto, Galvano, Miccichè, Zambuto.
Sopralluogo del viceministro Cancelleri nei cantieri sulla SS 189
Oggi il viceministro delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri si recherà nei cantieri della SS189 della Palermo-Agrigento, accompagnato da tecnici Anas e Cmc, al fine di verificare lo stato dellavanzamento dei lavori dei cantieri aperti. Lo rende noto l’ufficio stampa dello stesso viceministro.
Recovery found, anche Agrigento con l’Anci chiede soldi al Governo
“Ai Comuni servono fondi per scuole, trasporti, infrastrutture. Ho sottoscritto il documento di Anci (l’associazione nazionale dei Comuni Italiani) denominato “Città-Italia” con cui i sindaci chiedono al Governo nazionale 20 dei 200 miliardi del Recovery Fund, il piano straordinario Europeo per far ripartire l’Italia”. Cosi il Sindaco di Agrigento Calogero Firetto. “Tra i punti più importanti sottolineati dal documento: efficientamento energetico, ed energia verde, mobilità sostenibile, recupero e riuso dei rifiuti, reti digitali, piano scuola, edilizia abitativa per contrastare le povertà, recupero delle periferie, beni culturali e ambientali, una scuola per la formazione di una classe dirigente per la pubblica amministrazione. Non un libro dei sogni, continua il primo cittadino, ma azioni che anche un piccolo Comune come Agrigento ha in gran parte portato avanti pur senza fondi”.