Home Blog Pagina 3315

Un nuovo caso di covid in una scuola di Palermo

0

Un altro caso di Coronavirus nel mondo della scuola a Palermo. Si tratta di una dipendente della direzione didattica “Alessandra Siragusa” di Pallavicino, dove il dirigente scolastico e il collegio dei docenti avevano già deliberato di avviare le lezioni il 24 settembre.
La dipendente dell’istituto ha comunicato di essere risultata positiva al Covid-19 ed è così scattata la chiusura dei plessi e l’immediata sanificazione. Intanto, il flop dei test sierologici in Sicilia costringe ad una accelerazione sul piano B che prevede di introdurre a scuola i tamponi rapidi, che in pochi minuti danno l’esito evitando procedure di isolamento e panico in classe. Lo annuncia l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in un articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia: “Stiamo acquistando delle scorte di nuovi tamponi a esito rapido. Si tratta di test che riescono a fornire l’esito in pochi minuti. Ciò permette, in caso di sintomi sospetti, di evitare la procedura che prevede l’isolamento dell’alunno o del docente e la convocazione della famiglia”. Il tampone verrà fatto a scuola e, se positivo, il controllo verrà poi ripetuto con un tampone tradizionale avere la controprova del contagio. La Regione acquisterà un numero sufficiente di tamponi per garantire che ogni scuola possa fronteggiare i primi casi sospetti.

La scuola Mattarella di Grotte energeticamente efficiente

0

Caldaie e giochi nuovi per la Scuola materna “Mattarella” di Grotte.
Il Ministero dell’Interno ha concesso un contributo di 70.000,00 euro per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico.
La Giunta Municipale ha dato indirizzo all’Ufficio Tecnico per l’acquisto di due caldaie a condensazione, per il rifacimento del locale caldaie e di tutti gli altri lavori necessari.
La gara è stata espletata e i lavori sono già iniziati.
I nostri bambini della scuola materna potranno contare su un impianto di riscaldamento nuovo ed efficiente almeno per i prossimi quindici anni.
Inoltre, grazie ad un altro finanziamento a valere sul Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2020 di quasi 14.000,00 euro saranno acquistati strutture mobili per ospitare le attività all’aria aperta per i bambini. L’Amministrazione ha quindi deciso di dedicare ai piccoli della scuola materna ed alle loro famiglie un chiaro segnale di attenzione e vicinanza.

Faida tra Favara e il Belgio, dieci arrestati nell’operazione “Mosaico”

0

Sette persone – quattro a Favara e tre, in esecuzione di altrettanti mandati europei, in Belgio – sono state arrestate, stanotte, dalla polizia di Stato e dalla police judiciare federale belga. E’ stata l’operazione, di respiro internazionale, denominata “Mosaico”. A vario titolo, sono state ritenute responsabili di duplice tentato omicidio nei confronti di Maurizio Distefano e Carmelo Nicotra, nonché di porto abusivo di armi, danneggiamento e ricettazione. Tutti reati consumatisi il 23 maggio del 2017 a Favara e provincia. Il gip, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha fatto propria la tesi degli inquirenti, evidenziando la qualificata probabilità di colpevolezza nei confronti dei destinatari delle misure ed ha sposato la sussistenza dell’uso del metodo mafioso.
L’attività investigativa ha fatto luce sull’intera faida che dal 2015 al 2018 ha insanguinato le strade di Favara e Liegi, contando cinque omicidi e altrettanti tentati omicidi, alcuni dei quali non sono mai stati denunciati. L’inchiesta è stata coordinata dalla Dda di Palermo e dalla Procura di Liegi con l’ausilio delle agenzie Eurojust ed Europol. Per l’Italia, le indagini sono state sviluppate dal Servizio centrale operativo (Sco), dalla Squadra Mobile di Agrigento, che è coordinata dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, e da quella di Palermo. Per il Belgio si è invece mobilitata la police federale judiciare di Liegi. Per la prima volta nella storia, la Dda ha proposto – dopo l’introduzione di una specifica norma – la creazione, mediante Eurojust, di una Joint investigation team, ossia una squadra comune internazionale di investigazione, con competenza su tutti gli Stati partecipanti.

Raffica di multe per guida senza cintura dalla polizia stradale

0

Conducenti e passeggeri senza cinture di sicurezza allacciate. Un esercito di indisciplinati dinanzi ai quali si sono ritrovati i poliziotti della Stradale, coordinata dal vice questore aggiunto Andrea Morreale. In tre giorni, gli agenti hanno elevato 37 sanzioni. Ma non è finita perché da domani prenderà il via la campagna di sicurezza stradale “Safety days” promossa da Roadpol – European roads policing network.
L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione europea, ha lo scopo di ottenere, mercoledì, zero vittime sulle strade. Durante la settimana di controlli, i poliziotti della Stradale di Agrigento proveranno a ridurre quelle che sono le principali cause di incidenti: elevata velocità, mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e uso dei cellulari alla guida che poi sono la principale fonte di distrazione. Unico e solo l’obiettivo della campagna che verrà portata avanti: elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando la prevenzione con l’attività di informazione: verranno infatti distribuiti dei pieghevoli che mirano a sensibilizzare automobilisti e motociclisti. Ma ci saranno anche degli incontri mirati, per formare ed educare i giovanissimi, nelle scuole.

Non passa la sfiducia, Orlando resta sindaco di Palermo

0
Leoluca Orlando

Leoluca Orlando resta sindaco di Palermo: è stata bocciata la mozione di sfiducia, presentata nei giorni scorsi dai consiglieri dell’opposizione e discussa oggi a Sala delle Lapidi. Presenti 39 consiglieri, favorevoli 19 (il numero dei firmatari della mozione), contrari 20. Nessun astenuto. La maggioranza ha votato compatta per il no, assente solo un consigliere. Per la sfiducia sarebbero occorsi 24 voti. La mozione era stata firmata da Lega, FI, Fdi, +Europa, Oso e da esponenti del gruppo misto. “C’è tanto da fare e nessuno meglio di me conosce i problemi di questa città – ha detto il sindaco nel suo intervento – Sono tutto tranne che stanco. Non tiro i remi in barca”.
Per Igor Gelarda (Lega), tra i firmatari della mozione, “Orlando è ostaggio della sua maggioranza che non rinuncia alle poltrone”.

Dipendente gestore servizi nell’aeroporto di Palermo positiva al Covid

0

Una dipendente della Gh, società che gestisce i servizi a terra allo scalo palermitano Falcone e Borsellino è risultata positiva al tampone. La comunicazione alla società è arrivata nel pomeriggio.
“La dipendente era assente dal lavoro dal 29 agosto – afferma il presidente di Gh Fabio Gaimbrone – Ho dato disposizioni di seguire il protocollo interno e di sanificare i locali. In base ai turni di lavoro ai colleghi che sono stati a contatto con la lavoratrice saranno sottoposti al test sierologico. Poi alla luce dei risultati vedremo se sarà necessario eseguire altri controlli. Il servizio nello scalo prosegue regolarmente”. La società precisa che il tutto è sotto stretto monitoraggio dell’Asp e che l’intero terminal viene sanificato ogni sera.
Sempre a Palermo questo pomeriggio erano stati segnalati otto nuovi casi positivi al Coronavirus tra i dipendenti della Rap, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. Sabato i contagiati erano 26, oggi il numero è salito a 34. Entro domani dovrebbe essere concluso lo screening completo di tutti – tra test sierologici e tamponi – i 1.800 lavoratori della Rap, per evitare un eventuale focolaio. Intanto, il direttore generale di Rap Roberto Li Causi, ha inviato una lettera ai dipendenti per annunciare eventuali procedimenti disciplinari in caso di “comportamenti ostruzionistici” nel servizio di raccolta.

Neonato morto durante trasporto in ambulanza, 2 medici assolti in Appello

0

Assoluzione perchè il fatto non sussiste: i giudici della seconda sezione della Corte di appello di Palermo cancellano due condanne inflitte ad altrettanti medici dell’ospedale San Giovanni di Dio. Il verdetto arriva nonostante il reato fosse prescritto.
Ai due imputati, condannati il 7 maggio del 2018 dal giudice monocratico del tribunale di Agrigento Rosanna Croce, si contestava di avere provocato la morte, avvenuta pochi giorni dopo la nascita, di un neonato. Il processo, davanti alla Corte di appello – alla quale si sono rivolti gli avvocati Silvio Miceli e Barbara Garascia, difensori della ginecologa Maria Concetta Rotolo, 62 anni, e del pediatra Antonino Cutata, 63 anni – ha ribaltato la versione accusatoria che era stata recepita dal giudice. In primo grado i due medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, erano stati riconosciuti colpevoli di avere provocato la morte del neonato per una disattenzione e per una mancata diagnosi durante la gestazione. Un anno e due mesi di reclusione era la condanna inflitta a Cutaia, 8 mesi alla collega Rotolo. La tragedia è avvenuta il 17 giugno del 2011 e sarebbe stata provocata, oltre che dalla mancata diagnosi durante la gravidanza, dal malfunzionamento di una culletta termica che doveva trasportare il neonato in una struttura più attrezzata.

Violenza sessuale su ex collaboratrice, procura chiede processo per medico

0

Il sostituto procuratore della Repubblica Sara Varazi ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di un medico agrigentino di 74 anni per l’ipotesi di reato di violenza sessuale e violenza privata nei confronti di una ex collaboratrice. I fatti contestati al professionista risalgono al 2019 e scaturiscono dalla denuncia della giovane collaboratrice presentata nel luglio di un anno addietro ai carabinieri. La ragazza, rappresentata dall’avvocato Carlo Emma, ha raccontato di aver subito pesanti apprezzamenti e palpeggiamenti in una stanza sul posto di lavoro chiusa appositamente a chiave (da qui la contestazione del reato di violenza privata). La presunta vittima di molestie, insieme ai familiari, ha chiesto di costituirsi parte civile. La difesa dell’imputato, rappresentata dagli avvocati Angela Porcello e Salvatrice Sarca si è opposta fermamente a quest’ultima richiesta, chiedendo un termine per accedere eventualmente ad un rito alternativo. Su queste circostanze dovrà decidere il giudice Luisa Turco che ha rinviato al prossimo 14 dicembre.

“Erba nel terrazzo di casa e spacciava durante il lockdown”, condannato

0

Condannato a due anni e quattro mesi di reclusione e 18mila euro di multa: tanto il giudice monocratico Agata Anna Genna ha inflitto al ventisettenne Carmelo Scozzari, arrestato il 30 luglio dell’anno scorso dopo essere stato sorpreso con una maxi coltivazione di marijuana nel terrazzo di casa e altra droga già confezionata.
Il ventisettenne, che è stato difeso dall’avvocato Salvatore Pennica, peraltro, il 26 marzo, durante il lockdown, quando era sottoposto all’obbligo di firma, era stato sorpreso insieme a un minorenne in piazzale Giglia, a San Leone, con nove dosi di marijuana nascosti nel portaoggetti dell’auto: i carabinieri, inoltre, gli avevano trovato pure un bilancino di precisione in casa. Il giudice per le indagini preliminari Francesco Provenzano, quindi, gli aveva applicato, su richiesta del pm Sara Varazi, gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Scozzari, l’anno scorso, era stato arrestato dopo che, nel terrazzo di casa, i carabinieri gli avevano trovato sei piante di marijuana in evidente stato di fioritura, quarantacinque grammi di hashish e oltre due chili di infiorescenze, in fase di essiccazione, di marijuana. Dopo la convalida dell’arresto, era tornato libero con l’applicazione di una misura minore.

Covid 19, due morti nelle ultime 24 ore

0

Sono 65 i nuovi casi positivi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Due purtroppo i pazienti deceduti. E’ quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Attualmente ci sono 1.842 positivi di cui 152 ricoverati in ospedale, 16 in terapia intensiva e 136 in regime di ricovero ordinario, 1.690 in isolamento domiciliare, per un totale di 5.180 casi dall’inizio dell’epidemia. Sei sono i guariti, che salgono a 3.144. I tamponi eseguiti sono 2.158 che portano il totale a quasi 403 mila. Dei nuovi positivi 6 sono i migranti ospitati nell’hotspot di Lampedusa. I 65 nuovi positivi sono cosi’ divisi: 4 ad Agrigento, 9 a Catania, 43 a Palermo di cui 6 migranti, 3 a Siracusa, 6 a Trapani. i guariti sono 14