Home Blog Pagina 3323

Elezioni a Raffadali: il candidato sindaco, Domenico Tuttolomondo, allarga la base della sua coalizione

0

Domenico Tuttolomondo candidato sindaco delle forze di centro sinistra, PD, Risorgimento Socialista e Alleanza Civica alle elezioni amministrative di Raffadali, allarga la base della sua coalizione con l’ingresso del Movimento 5 Stelle.

” La lista civica di appoggio alla mia candidatura-dichiara Tuttolomndo- prevede adesso la presenza anche del movimento che ha deciso di scendere in campo con propri rappresentanti al consiglio comunale”.

E proprio in questi giorni Tuttolomondo ha in programma una serie di incontri con soggetti di area che hanno manifestato apertamente il gradimento sulla sua candidatura. Posizione questa sostenuta dal segretario regionale di Risorgimento Socialista, Nino Randisi, per il quale “bisogna proseguire nel coinvolgimento di tutti coloro che intendono dare anche un contributo fattivo alla stesura della programma elettorale per il quale stanno lavorando da tempo le forze politiche di centro sinistra. Un progranmma rivolto al cambiamento e al rinnovamento che mette al centro il bene comune”.

Aragona, parte lunedì 31 agosto, il Centro estivo dell’Aics

0
smart

Parte lunedì 31 agosto prossimo, ad Aragona, il Centro estivo, gestito dall’Aics provinciale di Agrigento, diretto da Giuseppe Petix.

Alla cerimonia di presentazione del progetto, alla presenza dei genitori, è stato presente anche il sindaco, Giuseppe Pendolino.

Boom di iscritti per questa avventura che si protrarrà per tre settimane. Quasi cento i bambini partecipanti e diversi punti di concentramento per assicurare i giusti distanziamento come recita il decreto anti Covid 19.

Miss Mondo Sicilia: con Patrizia Russo, il trionfo delle “coffe”

0

Ieri sera nell’ambito della selezione di “Miss Mondo Sicilia” è stato dato un tributo alla provincia agrigentina con le coffe siciliane di Marinisa Bag, una realtà creativa di Patrizia Russo che propone in passerella la coffa artigianale fatta interamente a mano. Marinisa Bag nasce un paio di anni fa a Porto Empedocle e, si sta facendo conoscere non solo in Sicilia.

Le mani fantasiose ed estrose del marchio sono di una donna siciliana che ama la propria terra e le sue tradizioni ed è per questo che ci propone “La Coffa”, un oggetto unico per bellezza e classe che ha origini storiche nella Sicilia rurale di altri tempi; oggi diventato un vero e proprio accessorio di moda. Marinisa Bag esprime nelle sue creazioni cucite interamente a mano, non solo la tradizione del folklore siculo ma l’originalità di ogni donna. Infatti, grazie alla qualità dei materiali, ai pizzi, ai merletti, alle passamenerie e naturalmente alla sua abilità manuale, Marinisa Bag crea ogni coffa unica nel suo genere, unendo l’antico tradizionale al gusto moderno, elegante che rende ogni singola donna unica.

 

Sbarchi migranti a Lampedusa: il sindaco Martello scrive al Presidente della Tunisia

0

Il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello ha inviato una lettera al presidente Tunisino Kasis Saied per chiedergli un incontro in merito alla situazione relativa al continuo flusso di migranti dalla Tunisia verso Lampedusa.

“Sono pronto a mettermi a bordo della mia barca e raggiungere direttamente Tunisi da Lampedusa”, dice Martello. “Apprezzo gli sforzi del ministro Lamorgese che purtroppo non sono stati accompagnati da un pari impegno da parte del presidente del Consiglio Conte – prosegue il sindaco – ma non intendo stare con le mani in mano e continuare ad assistere a questo continuo ripetersi di sbarchi che sta mettendo in ginocchio la nostra isola”.

Nella lettera, il sindaco Martello chiede un incontro al presidente tunisino Saied affinché “Lampedusa possa collaborare con il governo Tunisino ad avviare una serie di iniziative internazionali e di accordi, anche bilaterali, per contribuire a superare l’attuale emergenza umanitaria”.

“Lampedusa – conclude Martello – intende svolgere a pieno il proprio ruolo di ‘municipalità di frontiera’, che sta portando avanti dal cuore del Mediterraneo. Interpretiamo questo nostro ruolo in maniera attiva e propositiva, anche con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni nazionali e comunitarie che possono e devono fare di più per attivare regole condivise per la gestione ordinata, regolare e sicura dei flussi migratori e per sostenere i territori di frontiera impegnati in prima linea nell’accoglienza e nelle pratiche di integrazione”.

 

Tragedia a Spadafora nel Messinese: il figlio uccide il padre a coltellate

0

Tragedia la scorsa notte a Spadafora nel messinese. Un uomo di 59 anni, Pierluigi Mollica è stato ucciso nella notte intorno alla 4 nella propria abitazione dal figlio ventenne che è stato arrestato per omicidio.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri tutto sarebbe maturato a causa di dissidi tra padre e figlio. In particolare nel cuore della notte, armato di un coltello, il giovane avrebbe aggredito nel sonno il padre colpendolo con alcuni fendenti.

L’uomo ha provato a difendersi ingaggiando una colluttazione con il figlio prima di cadere a terra esanime.

I carabinieri sono intervenuti anche con l’ausilio del personale di un’ambulanza del 118 ma purtroppo non c’era nulla da fare per il 59enne originario di Messina, residente nel comune di Spadafora con la convivente e i due figli, di 20 e 17 anni.

I carabinieri hanno fermato il figlio M.G., di 20 anni della vittima sospettato dell’omicidio del padre risalendo alla possibile dinamica del delitto. Il ragazzo e’ stato arrestato per il reato di omicidio e trattenuto presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo per il prosieguo delle indagini.

Nell’abitazione, secondo la ricostruzione dei carabinieri, al momento del delitto c’erano anche la convivente dell’uomo e il figlio piu’ piccolo della vittima, un diciassettenne. Militari dell’Arma sono intervenuti dopo una chiamata al 112 arrivata dalla casa. Sul posto e’ intervenuto anche personale del 118, ma l’uomo era gia’ deceduto.

Agrigento, differenziata in modo non corretto. Multati tre ristoratori

0

Diversi titolari di locali e ristoranti del centro cittadino, e non solo, fanno la raccolta differenziata in modo non corretto. In sostanza, non seguono le regole, né tantomeno le indicazioni dell’Amministrazione comunale, e delle ditte gestore del servizio. Multati 3 ristoratori. E’ diventato consuetudine, che in tanti il giovedì, nella giornata della raccolta porta a porta del secco residuo (indifferenziata), lasciano in strada sacchi pieni di rifiuti di ogni genere (carta, cartoni, plastica, scarti di cibo). Una situazione non più tollerabile. C’è un calendario da rispettare. Fondamentale anche la giusta tipologia dei rifiuti da differenziare. Da un paio di settimane vanno avanti le azioni di contrasto degli agenti del Nucleo ambientale della polizia Locale di Agrigento, verso chi disattende le regole della raccolta differenziata.

Ricorso al Tar di un giovane escluso dal concorso dei Carabinieri: potrà coronare il suo sogno

0

Il sig. C.I. di anni 26, con il patrocinio dell’avv. Girolamo Rubino, proponeva un ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. Lazio contro il Ministero della Difesa ed il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri avverso il provvedimento del 25 settembre 2019 con cui il giovane siciliano era stato escluso dal concorso per l’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri, in ragione di una presunta diagnosi di alluce valgo bilaterale.

In ragione delle certificazioni sanitarie prodotte dall’avv. Rubino ed attestati la sussistenza in capo al proprio assistito dei requisiti per l’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri, il T.A.R. del Lazio disponeva una verificazione, in contraddittorio tra le parti, incaricando di ciò la Commissione Sanitaria d’Appello dell’Aeronautica Militare.

A seguito degli accertamenti sanitari effettuati, la Commissione incaricata riscontrava che la presunta causa di non idoneità in realtà non comportava deficit funzionali clinicamente rilevabili e, pertanto, giudicava il profilo sanitario del giovane compatibile con il prosieguo dell’iter concorsuale.

Proprio per questo motivo, il giovane siciliano potrà essere arruolato nell’arma dei carabinieri.

 

San Leone, feriti due giovani coinvolti in un incidente stradale autonomo

0

Hanno rischiato seriamente di rimetterci la vita. Si tratta di due ragazzi di Agrigento che sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto in una traversa di Viale dei Giardini, a San Leone.
Viaggiavano a bordo di una minicar, che per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltata, andando a sbattere contro il muro esterno di una villetta.

I due ragazzi con le ambulanze sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio. Sul posto a prestare i primi soccorsi agli occupanti della piccola auto i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento. Gli agenti della squadra Infortunistica stradale della polizia Locale hanno effettuato i rilievi.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto la minicar avrebbe urtato una Fiat Cinquecento in sosta per poi cappottare.

Federfarma Palermo lancia l’allarme: vaccino antinfluenzale, sono poche le dosi disponibili per le farmacie

0

Con la risalita della curva di contagi da Covid-19, quest’anno è ancora più importante del solito che in prossimità della stagione autunnale – con la riapertura delle scuole e un più ampio ritorno al lavoro “in presenza” – quante più persone possibile si sottopongano alla vaccinazione volontaria antinfluenzale, in quanto i soggetti colpiti potrebbero essere ancora più esposti al rischio di contrarre anche l’infezione da Coronavirus, mentre è necessario potere differenziare le due sintomatologie che presentano aspetti comuni.
Fra le misure adottate dalle varie Regioni, in Sicilia l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha avviato uno sforzo supplementare in tal senso, anticipando l’inizio della campagna vaccinale ed estendendo notevolmente le fasce protette ammesse alla profilassi gratuita, ponendosi il meritorio obiettivo di coprire fino al 75% della popolazione.
Ma Federfarma lancia l’allarme per le quote di popolazione attiva non comprese nelle fasce protette (in Sicilia il 25%, pari a 1,2 milioni di cittadini) che rischiano di non potersi vaccinare: “Infatti – dichiara Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma e presidente di Federfarma Palermo – le Regioni hanno incrementato l’acquisto di vaccini di oltre il 40% rendendo difficile la disponibilità di dosi da parte delle industrie farmaceutiche per le farmacie. Questo significa che chi vorrà sottoporsi alla profilassi antinfluenzale su base volontaria non avrà la possibilità di farlo”.
Federfarma evidenzia il rischio che questi soggetti, che costituiscono l’hub produttivo del Paese, dovendosi spostare e venendo a contatto con molte persone, possano più facilmente contrarre la malattia influenzale, incrementare i veicoli di diffusione ed essere costretti a stare in casa nel momento più impegnativo per la ripresa economica dell’Italia.
“E’ opportuno che le Regioni – rileva Roberto Tobia – mettano a disposizione anche di questi cittadini, anche in Sicilia, un canale capillarmente diffuso come la farmacia. E’ necessario, cioè, uno sforzo supplementare nella campagna vaccinale, con l’obiettivo di completare la copertura in questa emergenza sanitaria. Occorre – aggiunge il segretario nazionale di Federfarma – consentire la dispensazione delle dosi anche in farmacia, a supporto della rete pubblica già impegnata con le fasce protette. In tal senso – conclude Tobia – i farmacisti stanno seguendo appositi corsi di formazione gestiti dall’Utifar, promossi da Federfarma nazionale e dalla Fondazione Cannavò, in attesa di un provvedimento legislativo che, come avviene nella quasi totalità dei Paesi europei e negli Stati Uniti, consenta al farmacista di inoculare il vaccino antinfluenzale in farmacia. Auspichiamo che nell’incontro di martedì convocato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, si possa trovare una soluzione”.

Sbarco fantasma a San Leone: nessuna traccia dei migranti

0

Uno sbarco “fantasma” si sarebbe verificato questa notte sulla spiaggia, accanto all’Holiday Park” prima traversa, a San Leone. Un gruppetto di migranti sarebbe approdato direttamente sulla battigia. Poi gli immigrati si sono allontanati. Sull’arenile è stata rinvenuta abbandonata la piccola imbarcazione utilizzata per la traversata.

E a Lampedusa nelle ultime 24 ore sono approdati quasi venti barchini. Complessivamente giunti 450 tunisini. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada “Imbriacola” dove, al momento, si trovano poco meno di 850 persone a fronte di una capienza di 192 posti. La struttura è di nuovo al collasso.