Il Wwf esulta: “Erano anni che ci speravano, scrive Giuseppe Mazzotta, presidente dell’associazione in Sicilia. “Avevano persino organizzato monitoraggi e ispezioni dell’arenile con tanto di yoga e meditazione trascendentale. E quest’anno Madre Natura ha fatto dono alla comunità di Porto Empedocle di un nido di tartaruga marina: sulla spiaggetta davanti la Capitaneria di Porto. Una segnalazione è arrivata alle prime luci dell’alba. E così si è attivata la rete del Progetto Tartarughe e Life EuroTurtles del WWF Italia, con i suoi volontari che coprono l’intera fascia costiera siciliana. Guardia Costiera e Ripartizione Faunistica sono state avvertite tempestivamente. E tempestivamente è intervenuta la Guardia Costiera di Porto Empedocle, che proprio davanti casa si è trovata questa sorpresa. La mamma tartaruga ha pensato bene di deporre davanti alla Capitaneria di Porto: quale luogo può essere più sicuro di questo. In sicurezza rispetto a morbose curiosità con cui spesso i volontari del WWF sono costretti a confrontarsi. Per far capire a tutti che la natura è fragile di fronte al gigante della massa. Il nido – scrive Mazzotta –è stato messo in sicurezza grazie al pronto intervento degli operatori della vicina riserva di Torre Salsa gestita dal WWF. Adesso bisognerà attendere che le uova maturino e a fine settembre, chissà, potremo assistere a questo ennesimo miracolo che Madre Terra ci offre. Regalo che dovrà servire a farci riflettere sui pericoli che corre il nostro pianeta, se distruggiamo la biodiversità e gli ecosistemi, rincorriamo l’usa e getta, sprechiamo le nostre risorse, produciamo emissioni dannose, aumentiamo l’effetto serra. I volontari del WWF non finiranno mai di indicare percorsi virtuosi per uscire da questo grave stato di cose, dal degrado ambientale, per un futuro che sia rinnovato e consapevole.
Tartaruga nidifica a Porto Empedocle… dinanzi la Capitaneria, Wwf in festa
Fava: “Piano Gds per salvare la Coop della Sicilia è irricevibile, Musumeci intervenga”
Secondo il deputato regionale Claudio Fava “davanti all’ennesimo processo di desertificazione produttiva, con centinaia di posti di lavoro a rischio nei punti vendita Coop della Sicilia, è auspicabile che il presidente della regione e la politica tutta faccia sentire la propria voce. Il piano proposto dal gruppo Gds per l’acquisizione dei punti vendita Coop in Sicilia, infatti, appare semplicemente irricevibile con la riduzione di oltre un terzo dei livello occupazionali. I lavoratori hanno già pagato un prezzo altissimo in termini di salari, diritti e garanzie e ora vengono, di fatto, abbandonati al proprio destino. Aggiungendo al danno la beffa. Coop ripensi alle condizioni di cessione dei punti vendita e ponga, anche in coerenza con i propri principi etici, il tema della difesa dei livelli occupazionali come centro di qualsiasi operazione.”
Sul caso Open Arms il presidente della Regione Musumeci solidarizza con Salvini
«Nel giorno in cui sbarcano a flusso continuo migranti in Sicilia, con rischio loro e nostro a causa dell’epidemia, il Senato vota a favore del processo per Matteo Salvini. E’ un controsenso politico che tutto il centrodestra denuncia, manifestando vicinanza al segretario della Lega. Si è persa una preziosa occasione per manifestare il primato della politica nelle scelte di governo del fenomeno migratorio. Al senatore Salvini manifesto la mia personale solidarietà e l’augurio convinto che possa trovare presto giustizia».
Guasto nella condotta del Voltano disagi idrici ad Agrigento, Ioppolo e Raffadali
La Gestione Commissariale dell’ATI AG9 comunica che, nella serata di ieri è stato riscontrato un guasto sulla condotta dell’acquedotto Voltano, lungo la SP 19, in prossimità del bivio di Santa Elisabetta. Pertanto è stata interrotta la fornitura idrica nei Comuni di: Agrigento (Frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto); Joppolo Giancaxio; Raffadali. Potranno dunque verificarsi slittamenti e/o limitazioni sulla turnazione idrica prevista nelle giornate di oggi e domani. Eseguiti gli interventi di riparazione, la fornitura idrica nei suddetti comuni tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
Il Comune piazza (solo) 6 operatori civici a vigilare sulla Scala dei Turchi
Arrivano i volontari per la sorveglianza della Scala dei Turchi, ma sono probabilmente troppo pochi per confrontarsi con l’assalto delle torme di incivili che quotidianamente presidiano l’area.
Il Comune di Realmonte ha avviato le procedure per l’individuazione di sei persone (e non dieci come si era pensato nelle scorse settimane) da impegnare con il servizio civico nel monitoraggio sul rispetto dei divieti presenti sulla scogliera che, come noto, è sotto sequestro ed inoltre inibita per il rischio di caduta massi.
Ai volontari andranno 350 euro per 100 ore di lavoro da distribuire in 25 giorni (sei giorni su sette) per il compito di vigilare e informare i bagnanti dei divieti, per quanto la cartellonistica presente sia chiarissima e inequivocabile. I volontari, ovviamente, non avranno alcun effettivo potere di controllo o sanzione, ma possono semmai unicamente avvisare le forze dell’ordine in caso di mancato rispetto delle regole. Toccherà dunque a carabinieri o guardia costiera provvedere a elevare sanzioni economiche e a fare scattare le denunce del caso. Denunce che hanno già toccato quota duecento in poche settimane.
Maltrattamenti, estorsione e armi costano il reddito di cittadinanza a un uomo
Maltrattamenti in famiglia, estorsione e detenzione di armi, sospesa l’erogazione del reddito di cittadinanza per un cinquantenne canicattinese. A mettere in pratica il provvedimento è stato il personale della Polizia di Stato su ordine emesso del gip del Tribunale di Agrigento.
Il provvedimento giudiziario, eseguito dal personale del Commissariato di Canicattì, deriva dalla precedente misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese, emessa a carico dell’uomo poiché indagato per maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di armi ed estorsione commessa ai danni della moglie, della di lui sorella e della cognata.
Nella tensostruttura di Porto Empedocle 28 migranti positivi asintomatici al Covid
Ci sarebbero 28 positivi al Covid 19 fra i migranti arrivati mercoledì a Porto Empedocle da Lampedusa. Nella tensostruttura della cittadina che dovrebbe servire solo per l’identificazione dei migranti, al momento ci sono 350 persone. Ma la cosa incredibile è che ancora oggi altri migranti continuano a essere sistemati nella struttura. “Non abbiamo ancora la conferma ufficiale – dice all’Adnkronos il sindaco Ida Carmina – ma la situazione è grave. Spostare “l’attenzione dal problema immigrazione all’emergenza sanitaria e alla necessità di tutelare la salute pubblica” perché “in questo momento il vero problema è coniugare la maggiore sicurezza dei cittadini con il dovere dell’accoglienza”. È questo, secondo Ida Carmina, il “vero fulcro” dell’emergenza sbarchi che in questi giorni ha colpito la Sicilia. Una questione che il primo cittadino del paese in provincia di Agrigento sottoporrà oggi al viceministro dell’Interno Vito Crimi “che – annuncia Carmina – finalmente ha risposto ai miei appelli e sarà qui, nel pomeriggio, per parlare delle criticità della costa agrigentina”.
Oggi il presidente della Regione al fiume Verdura, a Lucca Sicula e Burgio
Il presidente della Regione Nello Musumeci sarà oggi nell’Agrigentino. Il governatore farà un sopralluogo lungo il Fiume Verdura, attualmente oggetto di un intervento di pulizia dell’alveo, voluto dal governo regionale e atteso da oltre trent’anni. Previsto un punto stampa alle 16.30 al Belvedere-Castello di Poggiodiana di Caltabellotta.
A seguire, Musumeci andrà in visita ufficiale nei Comuni di Lucca Sicula (alle 17.30) e Burgio (alle 18.30) per incontrare i sindaci, le Giunte e le rappresentanze consiliari. Previste anche brevi visite ad alcuni beni culturali e alla storica Fondazione delle campane di Burgio.
Aumentano i casi di positività al Covid in Sicilia
In Sicilia sono 39 i nuovi casi di Coranavirus registrati. Ventotto riguardano migranti e tutti nell’Agrigentino. Impennata, dunque, delle persone che hanno contratto il virus.I dati sono confermati da fonti dell’assessorato regionale alla Salute. Una vera impennata di contagi che preoccupa e non poco. Soltanto ieri, i casi registrati a Lampedusa – che riguardano dei migranti appena sbarcati – erano sette.
Malore mentre era in spiaggia, morto 85enne a Menfi
Un pensionato di 85 anni è stato ritrovato, privo di sensi, nelle acque antistanti alla spiaggia di Porto Palo di Menfi. I bagnini si sono subito precipitati e hanno trascinato a riva l’anziano. Sono state messe in atto tutte le manovre di massaggio cardiaco, ma per l’uomo – residente a Menfi – non c’è stato nulla da fare. L’uomo, in base all’ispezione cadaverica, ha avuto un improvviso malore.