Il Consigliere comunale di Porto Empedocle, Michelangelo Bruno Gallo, ha aderito a Fratelli d’Italia, e afferma: “Con entusiasmo annuncio la mia adesione a Fratelli d’Italia, il partito che rappresenta i veri valori della destra italiana e che si contraddistingue per un progetto serio e trasparente, come la sua grande leader, Giorgia Meloni, che ha dimostrato, in tutti questi anni, di avere a cuore solo ed esclusivamente gli interessi della Nazione, rigettando categoricamente, in coerenza con quanto da sempre dichiarato, ovvero “mai col PD e mai con il M5S”, di scendere a compromessi con chi sta miseramente recando un danno all’economia e all’immagine del nostro Paese”. Apprezzamento per l’adesione del consigliere Michelangelo Bruno Gallo esprimono il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Lillo Pisano, il portavoce provinciale Fabio La Felice, e l’intero coordinamento provinciale.
Il Consigliere comunale di Porto Empedocle, Michelangelo Bruno Gallo, ha aderito a Fratelli d’Italia
Traffico illecito di rifiuti, arresti e sequestri a Palermo (video)
I Carabinieri del Noe di Palermo e del comando provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura nei confronti di cinque persone. Sono indagate di traffico illecito di rifiuti, gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, furto aggravato in concorso e occupazione abusiva di edifici pubblici. Si tratta, in particolare, del traffico dei rifiuti ingombranti gestito da persone che a Palermo raccolgono ferro e altro materiale per poi rivenderlo. Gli indagati si sarebbero occupati di sgomberi di appartamenti e di traslochi straordinari. E i rifiuti che avrebbero dovuto smaltire secondo le regolari procedure sarebbero stati invece abbandonati a Partanna Mondello. E, poi, a raccoglierli e a trasferirli nella discarica di Bellolampo sarebbero stati dipendenti compiacenti della Rap, l’azienda che gestisce il servizio della nettezza urbana. Sono state arrestate cinque persone nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Servizio parallelo”. Altre dodici persone sono indagate a piede libero, e tra loro vi sono anche dipendenti Rap e pregiudicati. I Carabinieri hanno inoltre eseguito alcuni sequestri per un valore di circa un milione e mezzo.
Le “fake news” di Pira e Moncada presentate a Licata (video interviste)
E’ in libreria un nuovo saggio di Francesco Pira e Raimondo Moncada, intitolato “Fake news tra scienza e fantascienza”, ovvero un manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale, edito da Medinova, di Antonio Liotta. L’opera è stata presentata a Licata, nel Porto Turistico Marina di Cala del Sole. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras sono in onda le interviste agli stessi Francesco Pira, Raimondo Moncada, Antonio Liotta ed a Paolo Grillo, giovane artista licatese colonna sonora dell’evento.
Ogni fine settimana le spiagge agrigentine sono invase dai diportisti (video)
L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento rileva che ogni fine settimana d’estate, puntualmente, le spiagge sono invase dai diportisti. Il coordinatore di MareAmico, Claudio Lombardo, che allega foto e video, spiega: “Il mare rappresenta, nell’immaginario collettivo, la libertà assoluta! Le imbarcazioni sono un mezzo ottimo per gustare e fruire di questa ricchezza. Ma che senso ha spendere migliaia di euro, uscire in barca, per poi sostare a pochi metri dalla battigia?
Ogni week end d’estate le nostre spiagge sono invase dai diportisti che, in barba alle leggi, navigano e sostano nell’area destinata alla pubblica balneazione (300 metri in presenza di costa sabbiosa e 100 metri in presenza di costa a picco sul mare). Torre Salsa, Giallonardo, le Pergole, la Madonnina e Drasy ieri erano completamente invase dai diportisti. C’è addirittura un posto, la Madonnina: un fazzoletto di mare maleodorante sotto il faro di Realmonte, dove non si può andare in nessun modo per il rischio di crolli. Ieri c’erano ben 48 imbarcazioni; un vero e proprio assembramento di diportisti, cosa assolutamente vietata!
La Capitaneria fa quel che può…serve invece una maggiore educazione collettiva!
Armao confermato alla presidenza del Gruppo interregionale per l’Insularità
Il Comitato europeo delle Regioni ha confermato alla presidenza del gruppo interregionale per l’Insularità il vicepresidente e assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao. Il nuovo mandato si protrarrà fino al 2025. Il Gruppo interregionale per l’Insularità raccoglie i membri del CdR che provengono da regioni insulari, con l’obiettivo di difendere gli interessi dei circa 17 milioni di abitanti che vivono nelle duemila isole che sono parte di Paesi dell’Unione Europea. Armao afferma: “Non appena si terrà la prossima sessione plenaria convocherò il gruppo interregionale per l’Insularità per definire con tempestività il ruolo che la nuova programmazione deve riconoscere alle Regioni insulari e le compensazioni che vanno ad esse attribuite. Già nelle prossime settimane chiederò un incontro sul punto al Commissario Ue per la Coesione Elisa Ferreira, oltre che un dibattito aperto con il gruppo interregionale omologo del Parlamento Ue. Non si può più rinviare l’adozione delle necessarie forme compensative, a cominciare dalla fiscalità di sviluppo, per i territori insulari per superare gli svantaggi determinati dalla condizione di insularità e per garantire ai cittadini delle isole pari diritti rispetto al resto dei cittadini Ue”.
Apprezzamento per la riconferma del prestigioso incarico ad Armao esprime Giovanni Civiltà, componente dell’Ufficio di Gabinetto del vice presidente della Regione. “Armao – sottolinea Civiltà – ha da sempre testimoniato efficacia e concretezza nella difesa delle prerogative delle regioni insulari”.
Ad Agrigento ritrovata la quindicenne palermitana Zina
Ad Agrigento, al Villaggio Mosè, in un alloggio precario, nei pressi di un centro d’accoglienza per immigrati lungo il viale Leonardo Sciascia, i Carabinieri hanno ritrovato Zina, la ragazza di 15 anni di Palermo di cui non vi è stata più traccia dalla metà dello scorso giugno. La madre ha partecipato anche alla trasmissione “Chi l’ha visto” per lanciare l’allarme dopo la denuncia dell’allontanamento della figlia dall’abitazione in centro a Palermo.
Omicidio La Corte a Ribera, chiesto rinvio a giudizio di Italiano
La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio di Salvatore Italiano, 62 anni, di Ribera, imputato di avere strangolato il concittadino Gaetano La Corte, 75 anni, all’interno di una struttura di accoglienza per soggetti affetti da disturbi mentali. Salvatore Italiano è attualmente ospite dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. Il 16 luglio è atteso il deposito da parte di uno psichiatra di una relazione commissionata per stabilire se permane la pericolosità di Italiano. Una prima perizia ha già rivelato lo stato di non capacità di intendere e di volere il giorno del delitto, il 16 settembre del 2019.
Sodano, Perconti e Cimino interrogano su statale 122
I deputati del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, Filippo Perconti e Rosalba Cimino, hanno presentato un’interrogazione alla ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli, affinchè si ponga rimedio ad una condizione aberrante che incombe sulla strada statale 122. Michele Sodano spiega: “Non si è ancora posto rimedio a una nuova riconfigurazione della segnaletica stradale orizzontale che improvvisamente costringe i residenti possessori di abitazione nei pressi del bivio di Castrofilippo fino a Canicattì – in particolare gli ingressi di Calici, Pidocchio, Vito Soldano e contrada Gulfi, fino a via Giudice Saetta – a dover proseguire fino alla rotatoria del centro commerciale “Le Vigne” per ritornare nelle proprie dimore, percorrendo circa 16 km in più del dovuto”.