Domenica prossima, 12 luglio, la settimanale giornata di raccolta del sangue, organizzata dall’Ades, si svolgerà a Porto Empedocle, nella sede Ades in via Marconi, dalle ore 8 alle 11:30. Saranno recapitate le analisi del sangue.
Ecco la Pro Loco di Aragona 2020
Il nuovo direttivo della Pro Loco di Aragona, presieduta da Rosario Pendolino, si è presentato alla città e all’amministrazione comunale nella sede dell’oratorio don Bosco. Sono stati presenti i componenti del nuovo direttivo, il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, il presidente del consiglio comunale Gioacchino Volpe, gli assessori Mariagrazia Licata e Franco Virone, il presidente provinciale Unpli Paolo Savatteri, ed il presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi, Emanuele Farruggia. Il presidente Pendolino, tra l’altro, ha affermato: “Presentarsi alle autorità è stato un modo per iniziare ad allacciare rapporti che saranno da base ad una lunga e proficua collaborazione tra la Pro Loco e le istituzioni. La collaborazione e l’inclusione sono fondamentali per la buona riuscita dei progetti e saranno i pilastri sui quali costruiremo il nostro lavoro”.
Cartoline dal Viale della Vittoria
L’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, coordinatore del Movimento Mani Libere, ha diffuso alle redazioni delle fotografie che testimoniano lo stato impraticabile e pericoloso, allorchè scivoloso, in cui versa il marciapiede del Viale della Vittoria, “il salotto della città”, a causa della caduta dagli alberi di frutti olivastri. Giuseppe Di Rosa non aggiunge alcun commento alle foto.
Civiltà su Defr Armao
Atti persecutori contro ex, aggravata misura preventiva
La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto e ottenuto dal magistrato di Sorveglianza l’aggravamento della misura preventiva a carico di Ignazio Filippazzo, 59 anni, di Porto Empedocle. Il provvedimento di reclusione gli è stato notificato dai poliziotti del Commissariato “Frontiera”. Gli agenti, dopo le formalità di rito, lo hanno trasferito nella Casa circondariale di Castelvetrano. L’empedoclino, dopo aver creato su facebook un profilo con altre generalità, avrebbe contattato la sua ex fidanzata, nonostante fosse stato già condannato per atti persecutori nei confronti della donna, vittima di stalking e ricatti hard. Lei ha sporto querela ai Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle e il giudice di Sorveglianza ha disposto la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare.
Amministrative Agrigento, “Cambiamo” sosterrà Marco Zambuto
“Unità Siciliana”, Michelangelo Valenza nuovo coordinatore provinciale di Agrigento
A seguito delle dimissioni di Enzo Maiorana, è stato nominato il nuovo coordinatore di “Unità Siciliana” nella provincia di Agrigento. Il segretario nazionale, Felice Coppolino, ha designato Michelangelo Valenza, 55 anni, attuale presidente del circolo “Francesco Ingrao” di Grotte, l’unico costituito nella provincia agrigentina. Lo stesso Coppolino commenta: “Il dottor Valenza, a cui va il mio personale benvenuto, dovrà attivarsi nel territorio al fine di consentire una presenza capillare del nostro movimento nonché adoperarsi all’organizzazione dell’assemblea per l’elezione del nuovo coordinatore provinciale di Agrigento. Colgo l’occasione, inoltre, per ringraziare, a nome di tutto il nostro movimento, Enzo Maiorana per il contributo reso”.
Omicidio stradale, chiesta la condanna di un favarese
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero Gloria Andreoli ha chiesto la condanna di Giuseppe Alaimo, 25 anni, di Favara, a 1 anno e 4 mesi di reclusione per omicidio stradale allorchè, alla guida della sua automobile, avrebbe invaso la corsia opposta investendo mortalmente un centauro, Leonardo Salvatore D’Alessandro, 26 anni, di Palma di Montechiaro. La Procura gli ha riconosciuto l’attenuante del concorso colposo perché anche la condotta dell’uomo alla guida della moto sarebbe stata imprudente. L’incidente è accaduto il 29 luglio del 2017 lungo la statale 115, tra il Villaggio Mosè e Contrada Drasy.
Rapina aggravata, chiesta condanna a carico di un agrigentino
Otto denunciati per la festa “abusiva” di San Calogero
I poliziotti dell’Ufficio Digos della Questura di Agrigento, diretti da Sergio Carrubba, hanno identificato e denunciato alla Procura della Repubblica otto persone per manifestazione non preavvisata e non autorizzata. Gli otto agrigentini sono ritenuti promotori, in occasione della prima domenica di San Calogero, di un corteo lungo le strade cittadine nonostante l’annullamento della processione per ragioni sanitarie legate all’emergenza covid. La processione di un mini-simulacro di San Calogero, condotto su una vara, è stata bloccata dalla Polizia. Gli otto denunciati sono stati anche sanzionati per violazione delle misure di contenimento anti-covid19.