Home Blog Pagina 3513

#LaCulturaRiparte, oltre 40mila presenze in musei e siti arte

0

Le presenze registrate nei musei e nei luoghi d’arte della Sicilia, riaperti gratuitamente al pubblico attraverso la campagna #LaCulturaRiparte,
sono state 40.296 dal 30 maggio al 7 giugno (di cui 23.355 dal 4 al 7 giugno). In proposito interviene l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, che commenta: “Sono pienamente soddisfatto e orgoglioso di aver contribuito, grazie alla collaborazione dei direttori dei Parchi e dei musei, alla ripartenza della nostra Isola dopo il traumatico blocco determinato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid. Ringraziamo i siciliani del grande senso di responsabilità e fiducia con cui hanno risposto alle difficili condizioni imposte nei giorni del blocco totale, e il conseguente restare a casa, per rallentare il contagio”.

Covid, Sicilia pubblicherà dati tre giorni a settimana

0

In ragione dell’andamento epidemiologico del coronavirus in Sicilia sono state apportate delle modifiche alla comunicazione dei relativi dati. Infatti, il bollettino della Regione sarà diffuso tre giorni a settimana. Non più, quindi, tutti i giorni, ma lunedì, mercoledì e venerdì. E’ invece invariata, mantenendo la scadenza giornaliera, la comunicazione dei dati da parte della Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale e, per la parte epidemiologica, anche all’Istituto superiore di sanità. Il prossimo bollettino pubblico è previsto, dunque, domani mercoledì 10 giugno.

Musumeci: “Conte intervenga su Alitalia altrimenti proteste clamorose”

0


Il presidente della Regione, Nello Musumeci, interviene a seguito della decisione di Alitalia di cancellare i propri voli su Trapani Birgi, e commenta: “Apprendo dal presidente di Airgest che Alitalia, la compagnia di bandiera, improvvisamente ha fatto sapere che non intende operare rotte con Roma e Milano da Trapani. Neppure in estate. E’ l’ennesimo schiaffo che si aggiunge a tariffe inaccessibili e ai voli ancora ridotti in tutti gli scali siciliani, che stanno rendendo impossibile raggiungere l’Isola e partire. Si tratta di un atteggiamento che, nel pieno della più grave crisi economica del nostra comunità, assume i profili di seria irresponsabilità di cui chiediamo conto innanzitutto al management ed al governo nazionale. Mi aspetto una presa di posizione del presidente Conte nei confronti di Alitalia, che dal governo centrale. In caso contrario, ma conosco la sensibilità del premier, la Sicilia darà vita a proteste clamorose”.

L’Alitalia cancella i voli su Trapani Birgi, la reazione di Airgest

0

A pochi giorni dalla riapertura ufficiale, dopo il lockdown dell’aeroporto di Trapani Birgi, la compagnia aerea Alitalia ha comunicato di cancellare da luglio le proprie rotte, quotidiane, da Trapani Birgi verso Roma Fiumicino e Milano Linate, nonostante i biglietti già venduti. Così annuncia il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, che aggiunge: “Programmeremo iniziative di protesta fino a che Alitalia non farà un passo indietro. E mercoledì 17 giugno ci sarà un’adunanza popolare all’aeroporto Vincenzo Florio. Tutti i trapanesi stanchi di subire possono venire in aeroporto, dove ci sono le giuste distanze, per farsi sentire e dire basta al soffocamento della nostra economia e della nostra terra”.

Sequestro da 20 milioni di euro di beni ad eredi di un imprenditore

0

Beni per 20 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia, la Direzione investigativa antimafia, di Catania agli eredi di Vincenzo Guglielmino, deceduto nel dicembre 2018, imprenditore del settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il provvedimento, emesso dal Tribunale, su proposta del direttore della Dia, il generale Giuseppe Governale, riguarda la ‘E. F. servizi ecologici Srl’, la ‘G. V. servizi ambientali Srl’, immobili, un opificio, terreni, autoveicoli, rapporti bancari e finanziari. Guglielmino era stato arrestato nel 2017 e nel 2018, con le operazioni ‘Piazza pulita’ e ‘Gorgoni’, con l’accusa di “essere il ‘volto imprenditoriale’ del clan Cappello”. Secondo la Procura antimafia etnea, ha costruito il suo impero economico “grazie alla fattiva collaborazione con il clan”, dal quale “riceveva ‘protezione’ e l’affidamento di importanti appalti pubblici, in cambio di sostentamento economico”.

Altra intimidazione a danno dello chef Natale Giunta

0
Natale Giunta

Natale Giunta
A Palermo è stata perpetrata un’intimidazione al ristorante di Natale Giunta. Con spranghe e mattoni ignoti hanno sfondato le vetrate al “Castello a mare”. Lo chef siciliano, originario di Termini Imerese, è attualmente a Roma, per le registrazioni de “La prova del cuoco”, in onda su Rai Uno. Indagano i Carabinieri. E Natale Giunta commenta: “Sembrava che tutto fosse finito, non subivo atti di questo genere da mesi, ma sbagliavo. E’ trascorsa una calma apparente che oggi ha risvegliato nuovamente il passato. La serenità è solo un’utopia. Lo Stato è assente e abbandona gli imprenditori al loro destino. Non c’è giustizia, sono amareggiato ed arrabbiato. Non si può lavorare con dignità ed avere un po’ di pace in questa terra che non cambia mai”.

Due settimane di vacanza a Trapani? Una è gratis!

0
Giacomo Tranchida

Giacomo Tranchida
Medici e infermieri, in servizio durante la pandemia in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, se trascorreranno 15 giorni di vacanza a Trapani, pernotteranno per una settimana gratuitamente. Così ha deciso la giunta comunale di Trapani su proposta del sindaco Giacomo Tranchida. Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di pernottamento gratuito (a carico del Comune di Trapani e della struttura ricettiva ospitante) per una permanenza minima di 15 giorni di cui solo 7 giorni a carico degli ospiti. L’agevolazione sarà valida per i mesi di luglio, settembre, ottobre e novembre 2020. Le prenotazioni, fino ad esaurimento di disponibilità delle strutture ricettive, sono accreditate in ordine cronologico all’indirizzo email turismo@comune.trapani.it.

Covid, in Sicilia distribuiti oltre 25 milioni di dpi

0

Prosegue la distribuzione da parte della Regione Siciliana di dispositivi di protezione individuale (i Dpi) e apparecchi sanitari per fronteggiare l’epidemia da Coronavirus. Dal primo marzo a oggi sono stati consegnati oltre 25 milioni e 185mila pezzi. Destinatari sono strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell’ordine, esercito, ex Province, carceri, Dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. In particolare, attraverso la Protezione civile della presidenza della Regione sono stati distribuiti: oltre 17 milioni e 500 mila mascherine (chirurgiche, ffp2, Ffp3 e M95); 4 milioni e 900 mila guanti; un milione e 518 mila dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. Tra gli altri materiali distribuiti anche 243 mila tra occhiali e visiere, oltre 848 mila tamponi e kit diagnostici e 61 mila apparecchi sanitari. I dpi e il materiale consegnato provengono da acquisti diretti della Regione e della Protezione civile nazionale, oltre che da donazioni di privati.

Cozze in cattivo stato di conservazione, maxi sequestro del Nas

0

Quasi 9 tonnellate di carne e pesce, per un valore complessivo di oltre 260.000 euro, sono state sequestrate dai Carabinieri per la Tutela della Salute, in diverse città italiane, nell’ambito di controlli sulla sicurezza dei cibi. Doppia operazione a Palermo, dove i Nas hanno sequestrato, in un’azienda all’ingrosso, una tonnellata di cozze in cattivo stato di conservazione e, in un altro ingrosso, 2 tonnellate di prodotti ittici, tra pesce spada, gamberi, calamari e totani privi di documentazione sulla provenienza, per un valore di 150.000 euro.

“Dubbi sulle prescrizioni”, cinema chiusi a Palermo e Trapani

0

Gli esercenti cinematografici di Palermo e Trapani hanno deciso all’unanimità la non riapertura delle sale. Andrea Peria, presidente Anec Palermo e vice presidente di Camera di Commercio Palermo Enna, e Luigi Drago, presidente Anec Trapani, spiegano: “Restano ancora alcune perplessità sulle prescrizioni contenute nell’ordinanza contigibile del presidente Musumeci, ritenute ancora eccessive, e quindi non idonee per la redditività delle imprese cinematografiche. Auspichiamo un confronto con il tavolo tecnico della Protezione civile regionale per dirimere gli aspetti controversi dell’ordinanza. Nel frattempo il miglioramento dell’aspetto epidemiologico legato al Covid-19 fa ben sperare per l’allentamento delle prescrizioni e far ripartire le imprese dell’intero comparto”.