Home Blog Pagina 3515

Ennesima auto contromano lungo la strada statale 640

0

Ennesima auto contromano lungo la strada statale 640, che, peraltro, è fuggita dopo avere causato un incidente. Appena centrata una Fiat Punto, la vettura si è allontanata rapidamente senza neanche prestare soccorso, nei pressi della rotonda San Pietro, innanzi al distributore di carburante. Nello stesso luogo in passato si sono registrati altri incidenti stradali. E ancora auto contromano sono state segnalate anche nei pressi del viadotto Rocca Daniele, al bivio per Favara ed Aragona Caldare e, ancora più avanti, fra Racalmuto e Canicattì. Alcuni degli automobilisti “disattenti” sono stati sanzionati dalla Polizia Stradale.

Zambuto: “Obiettivo rilancio ‘patto sociale’ con la città” (video intervista)

0


Il candidato sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, rilancia il “Patto sociale” con la città: in proposito un’intervista a Zambuto è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Di Rosa: “Concretizzare dichiarazioni chiusura centro d’accoglienza” (video)

0
Giuseppe Di Rosa

Giuseppe Di Rosa
Il coordinatore del Movimento Mani Libere di Agrigento, ed ex consigliere comunale, Giuseppe Di Rosa, interviene a seguito della dichiarazione del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, secondo cui è da chiudere il centro d’accoglienza lungo viale Cannatello al Villaggio Mosè. Di Rosa invita il sindaco a concretizzare tale obiettivo…

A Montevago ingaggiato un mezzo dell’Esa contro le sterpaglie

0
Margherita La Rocca Ruvolo

Margherita La Rocca Ruvolo
A Montevago è stato ingaggiato un mezzo dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, per ripulire la cittadina dalle sterpaglie. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista alla sindaca di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo.

“Banca d’Italia e Università, connubio come occasione di formazione”

0

“La simbiosi tra Banca d’Italia di Agrigento e Università, connubio straordinario, come occasione formazione classe dirigente”: un seminario si è svolto con la partecipazione del direttore della Banca d’Italia, Sergio Attard, con il direttore Orazio D’Amico dell’ufficio di vigilanza sede di Palermo, il rettore vicario di Palermo, professore Fabio Mazzola, il coordinatore del corso Enzo Scannella, il delegato coordinatore del corso Marco Ruisi, e il dottor Gioe Messina, di Agrigento, consigliere della Banca d’Italia di Agrigento.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al professor Giacomo Minio, docente di Economia all’Università di Palermo.

L’ASP – in esecuzione delle ordinanze del TAR e del CGA – reintegra il budget di una Casa di Cura

0
L'avvocato Girolamo Rubino

L’avvocato Girolamo Rubino
Come si ricorderà, una Casa di Cura – accreditata per un totale di 60 posti letto e convenzionata con il Servizio Sanitario – ha presentato, con il patrocinio degli avvcatiti Girolamo Rubino, Giovanni Bellia e Giuseppe Impiduglia, un ricorso innanzi al TAR Sicilia Palermo, contestando la riduzione (per un importo di circa 350.000 euro) del proprio budget relativo all’anno 2019.

In particolare, con il ricorso, i suddetti difensori hanno sostenuto come la decurtazione retroattiva del budget fosse palesemente illegittima non tenendo in alcun conto l’affidamento della casa di cura in ordine all’assegnazione per l’anno 2019 di un budget corrispondente a quello assegnato nell’anno 2018.

Il TAR Sicilia Palermo, aderendo alla tesi degli avvocatiti Rubino, Bellia e Impiduglia, con apposita ordinanza, ha sospeso gli atti impugnati nella parte in cui hanno assegnato alla ricorrente un budget per i ricoveri ordinari inferiore a quello del 2018.

Con tale ordinanza, il TAR ha rilevato illegittimità della riduzione retroattiva del budget in quanto lesiva dell’affidamento ingenerato sulla casa di cura anche in considerazione delle liquidazioni in dodicesimi fatta dall’ASP.

L’ASP e l’Assessorato Regionale della Salute hanno proposto appello innanzi al CGA avverso la suddetta ordinanza.

La Casa di Cura si è, pertanto, costituita innanzi al CGA – con il patrocinio degli avv.ti Rubino, Impiduglia e Bellia – chiedendo il rigetto dell’appello cautelare e citando, a sostegno dei propri assunti, dei precedenti giurisprudenziali.

Il CGA –, condividendo le tesi degli avv.ti Rubino, Bellia e Impiduglia, ha rigettato la domanda cautelare proposta dalle amministrazioni, escludendo che l’esecuzione dell’ordinanza appellata potesse determinare alle stesse un pregiudizio grave e irreparabile e rilevando come sia illegittima la “riduzione retroattiva del budget assegnato”.

L’ASP – in esecuzione delle suddette ordinanze – ha provveduto a sottoscrivere il contratto relativo al budget per l’anno 2019 reintegrando l’importo (pari lo si ripete a circa 350.000) inizialmente detratto.

L’11 giugno si insedia la Consulta del Turismo di Agrigento

0


E’ stata istituita, secondo regolamento interno, la Consulta del Turismo al Comune di Agrigento, comprendente tra gli altri le associazioni di categoria del comparto turistico. Componenti sono Salvo Ciulla della cooperativa sociale “Temenos”, Carmelo Cantone per l’Abba, Domenico Randisi per la Cna, Alfonso Fera per l’associazione “Triremis”, Francesco Picarella per la Confcommercio, Christian Vassallo per la Pro loco Agrigento, Emanuele Farruggia per il Consorzio turistico “Valle dei Templi”, Giuseppe Lo Pilato per il Fai, e i consiglieri comunali Marcella Carlisi e Simone Gramaglia. La prima seduta di insediamento della Consulta, che vigilerà soprattutto sull’utilizzo della tassa di soggiorno, è in programma il prossimo giovedì 11 giugno.

Il Lions Club dona un ventilatore polmonare all’ospedale di Agrigento

0

In occasione dei 103 anni dalla fondazione del Lions Club international, il governatore del distretto Sicilia, Angelo Collura, accompagnato dal presidente della decima Circoscrizione, Antonio Calamita, ha incontrato il direttore dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Alessandro Mazzara, ed il direttore sanitario Gaetano Mancuso, ed ha annunciato la donazione di un ventilatore polmonare all’Ospedale di Agrigento. Lo stesso Collura commenta: “La nostra attività non si è fermata un attimo. Le tecnologie ci hanno permesso di proseguire le riunioni e molte delle attività che facevamo in presenza, soprattutto per garantire assistenza alle famiglie bisognose. Questa ultima donazione di un ventilatore all’Azienda sanitaria di Agrigento è stata molto apprezzata e di questo non possiamo che essere contenti”.

Mercoledì Vanni Oddera e la sua moto-terapia ad Agrigento

0

Ad Agrigento, a San Leone, mercoledì prossimo, 10 giugno, nel porticciolo “Cesco Tedesco”, dalle ore 10:30 in poi si svolgerà l’evento “Moto-terapia take away, a cura di Vanni Oddera. A causa dell’emergenza covid, e dunque nell’impossibilità di organizzare la moto-terapia nelle corsie degli Ospedali, il campione con la sua moto sarà impegnato al porticciolo turistico, in massima sicurezza e seguendo tutti i protocolli sanitari, per bambini e ragazzi. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Motorlife di Agrigento, presieduta da Rosario Farruggia. E Vanni Oddera commenta: “Continuiamo a regalare sorrisi. Ci sono ragazzi a cui è stato tolto tutto in questi mesi, ed è per questo che ho deciso di continuare l’attività andando direttamente dalle persone più fragili, un viaggio che mi sta portando in giro per l’Italia, con la voglia e lo spirito di regalare gioia ed emozioni”.

‘Fuga tunisini’, Firetto: “Il centro d’accoglienza va immediatamente chiuso”

0

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, interviene a seguito della fuga del gruppo di tunisini dal centro d’accoglienza al viale Cannatello, e afferma: “Le scene viste al Villaggio Mosé, che comprensibilmente hanno allarmato la popolazione della zona, non devono più ripetersi. I vertici di Governo, che hanno previsto le misure da adottare per i migranti, devono trovare soluzioni più idonee. Non può essere messa a repentaglio la sicurezza di una città che da molto più di un mese non registra casi di Covid 19. Non può essere turbata un’intera comunità da comportamenti irresponsabili. Il centro di accoglienza di Viale Cannatello va immediatamente chiuso perché in struttura inadeguata e in pieno centro abitato”.