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Agrigento – Giorgia Iacolino su movida: “Limitazioni severe per locali,pub e ristoratori. Serve una riflessione”

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Giorgia Iacolino
Giorgia Iacolino

Giorgia Iacolino: Limitazioni severe per locali,pub e ristoratori-Serve una riflessione
“ Le recenti decisioni del Comitato dell’Ordine pubblico,seguite da quelle del sindaco di Agrigento, in ordine alla chiusura anticipata per ristoratori alle 24.00 ed alla limitazione del consumo di bevande alcoliche da asporto a partire dalle 21.30 sino al 30 giugno 2020, seppur orientate dalla apprezzabile intenzione di ridurre gli assembramenti, rappresentano un ostacolo in più per gli operatori commerciali già fortemente penalizzati dalla pandemia.Senza contare che il ricorso agli assembramenti è il più delle volte collegato a comportamenti inappropriati di ragazzi che pure vogliono riconciliarsi con la normale vita di relazione.Serve allora una riflessione delle Autorità preposte ,che , con una curva di contagi estremamente favorevole ed in una stagione corta come l’estate , conclude Giorgia Iacolino,contemperi la primaria esigenza di salute pubblica con quella di iniziativa economica degli operatori economici, pub, bar e ristoranti e ambulanti, anche attraverso il condivisibile rafforzamento delle attività di pattugliamento e controllo, già deciso dal Comitato per l’Ordine pubblico, e con la consapevole assunzione di comportamenti responsabili dei giovani della nostra comunità “

Ennesima fuga di migranti dal centro ex “Villa Sikania”

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Non hanno creduto ai loro occhi il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella e tutti i cittadini che si sono ritrovati ieri sera nei pressi dell’ex hotel Villa Sikania per protestare contro le fughe di migranti quasi giornaliere dalla struttura. Una struttura che, è necessario ricordarlo, è adibita a punto di quarantena, quindi inviolabile e da dove non si dovrebbe fuggire. Proprio mentre si teneva l’ennesimo sit in a bordo di alcuni pullman sono giunti un centinaio di migranti appena sbarcati a Porto Empedocle con il traghetto giunto da Lampedusa. Una scena quasi grottesca, beffarda che non ha mancato di creare ulteriore tensione. Appena 24 ore prima dal Sikania erano stati trasferite una cinquantina di persone, in altre città italiane. Anche questi 100 nuovi arrivati andranno a svolgere la quarantena obbligatoria anti covid, con la speranza che non avvengano altre fughe. La prefettura di Agrigento ha garantito maggiori controlli, ma la situazione rimane incandescente e nelle prossime ore non si escludono ulteriori momenti di tensione. “Decine di immigrati in fuga dalla quarantena in provincia diAgrigento: il governo spalanca i porti a migliaia di clandestini e non è in grado di controllarli, mettendo a rischio la salute di tutti. Dal primo gennaio al 28 maggio 2019 si contavano 1.490 sbarchi, contro i 4.838 dello stesso periodo di quest’anno. Governo di complici o di incapaci?”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la fuga di decine di tunisini dal centro di accoglienza di Siculiana in provincia di Agrigento. Intanto a Palama di Montechiaro in serata si è registrato un nuovo sbarco nei pressi del castello. Avviate le ricerche..

Nel Vg l’intervista al sindaco Lauricella

Sicilia e provincia di Agrigento per fortuna ancora ostili al Covid.

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Sono oltre 125 mila le persone che in Sicilia sono state sottoposte al tampone, +2.740 nelle ultime 24 ore sui 3.463 tamponi totali processati (la differenza sono i test fatti a persone già sottoposte a tampone una prima volta). Sono solo due invece i nuovi casi di positività riscontrati (dunque lo 0,05%): una percentuale irrisoria. Anche oggi non ci sono decessi. Mentre sul fronte guariti, ricoverati e attuali positivi la situazione resta stabile rispetto a ieri. Un guarito in più per l’Agrigentino.

Si tratta di un paziente di Favara che, adesso, non ha più contagiati da Coronavirus. Sono saliti a 108, complessivamente, i guariti di Agrigento e provincia. Mentre restano, per fortuna, sempre fermi – da quando è scoppiata la pandemia – a 125 i contagiati. Ieri all’Asp sono arrivati i referti di 464 tamponi rino-faringei. Di test, da quando c’è l’emergenza sanitaria, ne sono stati fatti ben 9.458. Cala anche il numero dei ricoverati: meno 1 rispetto a ieri. E solo una la persona ancora in quarantena. Restano casi Covid – pazienti in trattamento per infettati dal Coronavirus per la precisione – soltanto a Casteltermini, Realmonte e Sciacca.

Nessun nuovo contagiato per Agrigento e provincia. Secondo i dati (aggiornato alle ore 15) segnalati dalla Regione Siciliana all’unità di crisi nazionale, nell’Agrigentino ci sono stati invece – rispetto alle precedenti 24 ore – tre nuovi guariti. Gli “attualmente positivi” dell’Agrigentino sono dunque 35 e ben 105 i guariti.

Avrebbe nascosto una rivoltella arrestato licatese

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Secondo gli inquirenti avrebbe nascosto sotto una vasca idrica priva di acqua e in un anfratto, una rivoltella – con tamburo a sei colpi – avvolta in un panno e 6 cartucce calibro 9×19 (cartucce in dotazione alle forze di polizia) avvolte in un fazzolettino di carta, a sua volta coperto da carta alluminio, il tutto riposto all’interno di un sacchetto di plastica. E’ per l’ipotesi di reato di detenzione illegale di munizionamento e arma da sparo che i poliziotti del commissariato di Licata hanno arrestato, in flagranza di reato, Alessandro  Antona di 46 anni. L’indagato – su disposizione del sostituto procuratore di turno Gloria Andreoli – in un primo momento è stato collocato ai domiciliari. Il gip Stefano Zammuto, in seguito, ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora con ulteriori prescrizioni, escludendo sul piano indiziario l’accusa di ricettazione. La misura è stata disposta per la detenzione illegale di arma comune da sparo..

Moby Zaza’: Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della liberta’ boccia l’utilizzo della nave

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Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della liberta’ boccia l’utilizzo della nave Moby Zaza’, a bordo della quale si trovano 232 immigrati in quarantena. “Le persone in stato di quarantena a bordo della nave ‘Moby Zaza” – aggiunge – a piu’ riprese sbarcate a Lampedusa nei giorni scorsi sono 232: solo nella giornata di mercoledi’ 27 maggio sono state 71 le persone straniere approdate sull’isola e successivamente trasferite”. La ‘Moby Zaza”, per ragioni di sicurezza, ricorda il Garante, e’ presidiata da un dispositivo di vigilanza operativo quando la nave si trova nelle acque territoriali della costiera agrigentina: “La nave, infatti, non rimane ancorata di fronte a Porto Empedocle in maniera stabile, ma alla bisogna muove verso Lampedusa per recuperare persone da eventuali sbarchi. Su tale funzione operata con persone gia’ a bordo in quanto provenienti da precedenti sbarchi, il Garante – si legge nel bollettino diffuso nelle scorse ore – non puo’ che esprimere la propria perplessita’, considerando che si tratta di persone gia’ sottoposte a percorsi migratori in tutto o in parte via mare, nella quasi totalita’ dei casi in condizioni di pericolo e di disagio. Tutti i punti che connotano questa particolare modalita’ di quarantena saranno comunque oggetto di discussione con le Autorita’ responsabili”.

Allerta meteo

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Questa caldissima primavera torna a fare le bizze e riserva sempre colpi di scena. Il Dipartimento della Protezione civile ha diramato l’avviso di rischio meteo-idrogeologico e idraulico valido fino alle ore 24 di oggi attivando un livello di allerta meteo di livello giallo. La Protezione civile di Agrigento raccomanda alla cittadinanza di prestare attenzione. Ombrelli al seguito dunque, rinviando magari ad altra data attività sportive all’aperto, da tenere ovviamente nel rispetto delle norme anti covid 19.

Il 15 giugno, la requisitoria del pubblico ministero nei confronti di Pietro Leto

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E’ fissata per il 15 giugno, la requisitoria del pubblico ministero con le richieste conclusive nei confronti di Pietro Leto, di 21 anni, di Alessandria della Rocca, accusato dell’omicidio di Vincenzo Busciglio, 23 anni, anche lui di Alessandria. Il processo si celebra con il rito abbreviato al Tribunale di Sciacca dinanzi al giudice Alberto Davico. Il giudice ha emesso un’ordinanza stabilendo che non verrà effettuata alcuna integrazione probatoria.  Il 29 giugno toccherà alle parti civili, i genitori di Busciglio e la sorella che si sono costituiti con gli avvocati Salvatore Pennica, Alfonso Neri e Francesco Accursio Mirabile. Leto è difeso dagli avvocati Antonino, Vincenza e Liborio Gaziano. La difesa discuterà in una successiva udienza ancora da fissare, ma visto questo calendario il processo sarà definito prima della sospensione feriale. Secondo l’accusa Leto avrebbe colpito all’addome e al dorso Vincenzo Busciglio, con un’arma da taglio, provocando così la lacerazione di organi vitali. I fatti sono avvenuti ad Alessandria della Rocca il 12 marzo dello scorso anno.

Sicilia – L’aggiornamento dei casi Covid: boom di guariti e nessun decesso

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Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 142.516 (+2.221 rispetto a ieri), su 122.600 persone: di queste sono risultate positive 3.438 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.145 (-173), 2.021 sono guarite (+176) e 272 decedute (0).

Degli attuali 1.145 positivi, 80 pazienti (-3) sono ricoverati – di cui 8 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.065 (-170) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: #Agrigento, 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto); #Caltanissetta, 18 (3, 144, 11);  Catania, 445 (28, 529, 98);  Enna, 16 (1, 378, 29); Messina, 274 (25, 234, 57); #Palermo, 299 (16, 244, 35); Ragusa, 18 (0, 72, 7); Siracusa, 17 (1, 205, 29); Trapani, 15 (0, 120, 5).

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

IL CGA CONFERMA L’AGGIUDICAZIONE IN FAVORE DI UNA IMPRESA PALERMITANA DELL’APPALTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO DEL P.O. “G. DI MARIA” DI AVOLA

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L'avvocato Girolamo Rubino
L’avvocato Girolamo Rubino

La società A. L. V. s.r.l. di Palermo adiva il TAR Catania per chiedere l’annullamento dell’aggiudicazione dell’appalto dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso del P.O. “G. Di Maria” di Avola (SR), disposta in favore della società I.C.C. s.r.l. , avente un importo a base d’asta di 1.900.428,39 euro.

In particolare la società A. L. V. s.r.l. , risultata prima classificata all’esito del calcolo della soglia di anomalia, contestava l’aggiudicazione successivamente disposta in favore della società catanese I.C.C. s.r.l. a seguito del ricalcolo della soglia di anomalia operato dalla stazione appaltante in conseguenza dell’illegittima attivazione del soccorso istruttorio nei confronti di cinque concorrenti successivamente esclusi dalla gara all’esito della suddetta procedura.

Il Tar Catania accoglieva il ricorso e per l’effetto dichiarava l’illegittimità della aggiudicazione disposta nei confronti della I.C.C. s.r.l., ritenendo che non sussistessero i presupposti per l’attivazione della procedura del soccorso istruttorio e dunque per il successivo ricalcolo della soglia conseguente all’esclusione dei concorrenti sottoposti a verifica, affermando che l’aggiudicazione andava disposta in favore della A.L.V. srl la cui offerta era risultata la migliore in esito al primo calcolo.

Pertanto la  I.C.C. s.r.l. proponeva  appello avverso la suddetta sentenza innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana.

Si costituiva nel predetto giudizio la società A. L. V., con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, deducendo l’infondatezza del ricorso in appello proposto da I.C.C. s.r.l..

Il C.G.A., accogliendo le tesi difensive degli avv.ti Rubino ed Alfieri, ha respinto l’appello della I.C.C. s.r.l.. affermando che le motivazioni che avevano indotto la stazione appaltante all’attivazione del soccorso istruttorio non apparivano suffragate da quanto emerso dagli atti di gara e dalla documentazione prodotta dalle imprese partecipanti alla relativa procedura, con conseguente illegittimità dell’attivazione del soccorso istruttorio nei confronti dei cinque gli operatori economici in seguito esclusi e del successivo ricalcolo della soglia di anomalia.

Per effetto della superiore pronuncia la società A. L. V. s.r.l. è risultata definitivamente aggiudicataria dell’appalto in oggetto e potrà avviare i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso del P.O. “G. Di Maria” di Avola (SR).

Ancora sbarchi di migranti a Lampedusa.

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Il terzo è avvenuto ieri in tarda serata e nel giro di 12 ore. Una barca con a bordo 48 migranti è approdata al molo Favarolo, scortata dalle motovedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera.

In tutto, nella giornata di ieri, sono sbarcati 187 migranti. Lo riferisce Alarm Phone. I migranti erano su tre diverse imbarcazioni: una ne aveva a bordo 86; 52 un’altra e 49 l’ultima, in vetroresina bianca. Le tre imbarcazioni, riferisce Radio Radicale incrociando i dati dei tracciamenti di aerei Frontex, erano partite da Zuara, in Libia.