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“Il Mandorlo in fiore per tutta la città”, Spataro scrive a Sciarratta

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Pasquale Spataro

Pasquale Spataro
Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, presidente della Commissione consiliare permanente “Pubblica istruzione, cultura, sport, turismo e spettacolo”, si è rivolto al direttore del Parco dei Templi, Roberto Sciarratta, nel merito della questione relativa al passaggio della fiaccolata e della sfilata domenicale conclusiva della festa del Mandorlo in fiore anche a valle della città di Agrigento, tra le vie Callicratide e Manzoni. Pasquale Spataro premette che all’argomento sono state riservate già due sedute della Commissione, e che, nonostante le rassicurazioni, ancora non si ha alcun riscontro da parte dei coordinatori dell’organizzazione della festa del Mandorlo. Spataro pertanto rivolge un appello al direttore Sciarratta affinchè il Parco dei Templi, con tutti gli strumenti a disposizione, si adoperi per ottenere dalle Autorità competenti le autorizzazioni necessarie al fine di non escludere dalla festa del Mandorlo, con grave danno per residenti e commercianti, le vie Callicratide e Manzoni. “Sono a disposizione – conclude Spataro – ad organizzare in proposito un’apposita commissione consiliare negli uffici del Parco dei Templi”.

Agrigento, l’Aiga organizza un incontro formativo in materia bancaria

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Il palazzo di Giustizia di Agrigento

Il palazzo di Giustizia di Agrigento

L’Aiga, l’associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di Agrigento, in collaborazione con Adusbef ed Assoctu, ha organizzato un incontro di studio sul tema: “L’evoluzione della giurisprudenza bancaria negli ultimi tre anni”. L’evento formativo si svolgerà domani, venerdì 31 gennaio, ad Agrigento, al palazzo di giustizia, nell’aula Livatino, dalle ore 9:30 alle 17:30. Interverranno avvocati, magistrati ed esperti di diritto bancario: l’Avv. Antonio Tanza, presidente Nazionale dell’Adusbef, il Dott. Roberto Marcelli, presidente nazionale dell’Assoctu, dell’Avv. Ugo Vassallo Paleolo esperto di diritto Bancario, l’Avv. Massimo Campanella e l’Avv. Serena Camboa, il Dott. Gaspare Di Maria delegato Adusbef di Agrigento e ctu del Tribunale di Agrigento, il Dott. Francesco Provenzano, Presidente della Sezione Gip, del Procuratore Aggiunto Dott. Salvatore Vella, del Presidente della sezione civile del Tribunale Dott. Marco Salvatori. A moderare sarà l’avvocato, Salvatore Broccio, presidente dell’Aiga di Agrigento. Saranno approfondite, in particolare, le complesse tematiche relative ai profili dell’usura bancaria.

Teleacras, a Punto Fermo il conferimento del “Pirandello artis premium” (video)

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Su Teleacras, questa sera, giovedì 30 gennaio, intorno alle ore 21 sarà in onda una nuova puntata di Punto Fermo. In scaletta vi è la cerimonia di conferimento dei premi Pirandello Artis Premium per meriti speciali dell’anno pirandelliano Stable Festival 2019 in diverse attività socio-culturali. Intervistati da Mario Gaziano sono premiati: per il giornalismo Vanessa Miceli, per il sindacato Manlio Cardella, per la narrativa Andrea Cirino, per la musica Tonino Migliaccio, e Angelo Bruccoleri, maestro artigiano della pizza. Poi un intervento del giornalista Antonello Pace, e dell’attrice Maria Grazia Castellana che propone un monologo in anteprima.

La donazione di Sellerio e la biblioteca alla scuola Pirandello di Porto Empedocle (video interviste)

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Conigliaro, Carmina e Sellerio

Conigliaro, Carmina e Sellerio
A Porto Empedocle, dopo la donazione dei libri da Sellerio alle scuole cittadine, è stata inaugurata la biblioteca alla scuola Pirandello. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Raccolta differenziata, sanzionato l’ospedale di Agrigento

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Ad Agrigento è stato sanzionato l’ospedale “San Giovanni di Dio” per le modalità di conferimento del secco residuo indifferenziato. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista all’assessore all’Ecologia di Agrigento, Nello Hamel, che interviene anche nel merito del conferimento dell’umido.

“Kerkent”, concessi i domiciliari a Marco Davide Clemente

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Marco Davide Clemente

Marco Davide Clemente
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha disposto la sostituzione della custodia cautelare in carcere con la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari, e con braccialetto elettronico, a favore di Marco Davide Clemente, 27 anni, di Agrigento, arrestato nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Kerkent” lo scorso 4 marzo 2019. La difesa, rappresentata dagli avvocati Salvatore Butera e Marco Aloisio, ha osservato che “le ipotesi di reato contestate sono risalenti al 2015, e oltre tale periodo non sono stati acquisiti elementi astrattamente idonei ad integrare una condotta penalmente rilevante ed anzi – sottolineano Butera e Aloisio – Clemente ha svolto un regolare percorso lavorativo e tenuto una condotta di vita conforme alla legge, mostrando di fatto una personalità tale da ritenere affievolite le esigenze cautelari”.

Franco Miccichè incontra i concittadini (video intervista)

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Franco Miccichè

Franco Miccichè
Ad Agrigento, domani, venerdì 31 gennaio, al comitato elettorale del candidato sindaco alle prossime Amministrative, Franco Miccichè, al Viale della Vittoria 315, alle ore 18 si svolgerà un altro incontro tematico su turismo, servizi ed eventi. Franco Miccichè invita i concittadini a partecipare al confronto utile a redigere il programma amministrativo. In proposito un’intervista a Franco Miccichè è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

“Gli ex Amministratori di San Cataldo (sciolto per infiltrazioni) sono candidabili”

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L'avvocato Girolamo Rubino

L’avvocato Girolamo Rubino
A seguito dell’emanazione del decreto di scioglimento del Consiglio comunale di San Cataldo, avvenuta il 28 marzo 2019, il Ministero dell’Interno aveva anche avviato un procedimento dinanzi al Tribunale di Caltanissetta per ottenere l’irrogazione della sanzione della incandidabilità per un turno elettorale nei confronti della Giunta dell’organo disciolto, composta dall’ing. Giampiero Modaffari, Sindaco, e gli assessori Angelo La Rosa, Salvatore Sberna, Cataldo Riggi, Maria Concetta Vincenza Naro.
I componenti della Giunta comunale si costituivano con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, che mettevano in luce l’assoluta estraneità della Giunta Modaffari rispetto ad ambienti controindicati e l’enorme impegno profuso al fine di raggiungere importanti obiettivi in termini di efficienza dell’Amministrazione.
Il Tribunale di Caltanissetta, accogliendo le tesi prospettate dai legali del Sindaco e della Giunta, accertava che gli “addebiti mossi agli amministratori della cosa pubblica interessati dal provvedimento di scioglimento per cui è causa sono inidonei a delineare, sulla base di una logica ricostruzione, il quadro complessivo di un condizionamento mafioso”.
In particolare, quanto all’affidamento del servizio rifiuti, il Ministero rimproverava all’Amministrazione di avere autorizzato una proroga dell’affidamento nei confronti dell’impresa che aveva ottenuto l’affidamento in passato, ma i legali incaricati dagli amministratori hanno dimostrato che il Sindaco e la sua Giunta si erano attivati alacremente per accelerare la procedura di gara, o comunque per celebrare una gara ponte nell’attesa della definizione della gara principale, ed impedire così la proroga del servizio in favore della precedente affidataria.
Peraltro, evidenzia il Tribunale, tutte le imprese che avevano ottenuto l’aggiudicazione di un appalto avevano sempre ottenuto preventivamente l’informativa antimafia di segno favorevole, ossia un’autorizzazione alla stipula del contratto con cui la Prefettura competente aveva accertato l’insussistenza di un condizionamento mafioso in capo alla stessa impresa.
Analogamente, a fronte della contestazione con cui il Ministero dell’Interno ipotizzava l’affidamento del servizio di tumulazione salme il Tribunale di Caltanissetta osserva che il Sindaco Modaffari e la sua Giunta avevano concesso una sola breve proroga, per il tempo strettamente necessario ad organizzare la internalizzazione del servizio, con cospicui risparmi per il Comune.
Il Tribunale ha poi accertato più in generale che l’Amministrazione Modaffari non ha in alcun modo avallato il sistema delle proroghe dei contratti, ma, all’esatto opposto, si è prodigata in tutti i modi per attivare le procedure ad evidenza pubblica per qualsiasi affidamento, come ad esempio nel caso dell’affidamento del servizio di trasporto funebre per gli indigenti.
Ancora, sposando la tesi proposta dagli avv.ti Rubino e Valenza, il Tribunale ha accertato che gli amministratori non avevano alcuna consapevolezza della presenza all’interno del cimitero di un soggetto asseritamente controindicato.
In conclusione, ha osservato il Tribunale, il contenuto della proposta formulata dal Ministero dell’Interno “non consente di denotare in capo all’Amministrazione comunale alcun collegamento neppure indiretto ovvero alcun condizionamento da parte della criminalità organizzata”.
Sulla scorta di tale provvedimento, per gli ex amministratori del Comune di San Cataldo si apre la strada per un nuovo confronto elettorale.

Agrigento, anziano “costretto” a urinare su un muro nel centro cittadino

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Giuseppe Di Rosa

Giuseppe Di Rosa
Ad Agrigento l’ex consigliere comunale e coordinatore del Movimento Mani Libere, Giuseppe Di Rosa, ha pubblicato sul suo canale youtube e ha diffuso alla stampa un video che ritrae una persona anziana che nel centro cittadino urina su un muro nei pressi della Prefettura, tra Porta di Ponte e piazzale Aldo Moro. Il video non lo pubblichiamo perché il signore ritratto potrebbe ritenersi riconoscibile, anche se è di spalle, e potrebbe anche essere sanzionato. In verità, come sottolinea nel suo intervento Giuseppe Di Rosa, il signore anziano sarà stato costretto a urinare dove gli è stato possibile perché – afferma Di Rosa – “nell’Agrigento 2020 a 2600 anni dalla fondazione tutti i bagni pubblici della città sono chiusi per incuria. Vergognoso. L’ultima nostra nota di denuncia sulla questione bagni pubblici – aggiunge – risale al 7 ottobre scorso. Oggi più che mai la riformuliamo nella sua interezza. La persona oggetto del video andrebbe anche convocata in Municipio per chiederle umilmente scusa”.

“Ad Agrigento e provincia il centrodestra è unito”

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Giusi Savarino

Giusi Savarino
In occasione delle prossime elezioni Amministrative, si è svolta la prima riunione delle forze politiche di centro destra, che hanno risposto positivamente all’appello all’unità lanciato un paio di settimane addietro dalla deputata regionale di Diventerà Bellissima, Giusi Savarino. Al tavolo, insieme alla Savarino, hanno preso parte il presidente di Diventerà Bellissima Giuseppe Catania, l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo dell’Udc, il vice coordinatore regionale di Forza Italia onorevole Riccardo Gallo, Massimiliano Rosselli commissario della Lega ad Agrigento, e il dirigente nazionale di Fratelli di Italia, Lillo Pisano. “Tutti i convenuti – si legge in una nota stampa – hanno concordato sull’opportunità di presentarsi alle prossime elezioni Amministrative insieme in coalizione in tutti i Comuni dell’Agrigentino, con proprie liste e con i propri simboli. La coalizione, già in sintonia su principi e valori comuni, lavorerà prioritariamente sui programmi elettorali, che devono essere di rilancio per una provincia martoriata da troppo tempo. La coalizione si riserva di individuare in seguito i candidati a sindaco che possano rappresentare al meglio la stessa coalizione, scegliendo quelle figure in grado di garantire il buon governo e il rilancio di cui la provincia di Agrigento ha bisogno”.