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Giovedì in fermento il personale delle Agenzie fiscali

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Secondo i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Unsa, Flp ed Rsu, gli impiegati pubblici dell’Agenzia delle Entrate hanno carichi di lavoro eccessivi, e soffrono per la disorganizzazione che impedisce gli avanzamenti di carriera, per la carenza di personale e per la mancanza di ulteriori fondi per svolgere le proprie attività di servizi ai cittadini e di repressione dell’evasione fiscale. Ecco perché i sindacati hanno organizzato un sit – in di protesta, in contemporanea in tutta Italia, domani, giovedì 23 gennaio, dinnanzi ogni sede delle Agenzie fiscali.

“25 gennaio”, adesione Sunia Agrigento

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Floriana Bruccoleri

Floriana Bruccoleri
Il Sunia, il sindacato inquilini e assegnatari di alloggi, aderisce e parteciperà alla manifestazione di sabato prossimo 25 gennaio ad Agrigento contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia. La segretaria provinciale Sunia di Agrigento, Floriana Bruccoleri, afferma: “Il solo modo per farsi sentire è scendere in campo per uscire dall’isolamento in cui la nostra provincia vive e che la costringe ad essere tra le ultime in Italia per qualità della vita. Gli infiniti lavori sulla Palermo-Agrigento e sulla Caltanissetta-Agrigento, la chiusura al traffico del ponte Morandi, di molte gallerie, di arterie primarie, strade statali piene di buche e causa di incidenti mortali, costituiscono un ostacolo allo sviluppo economico e sociale. Non possiamo più attendere, facciamo sentire la nostra voce ai governanti regionali e nazionali, all’Anas, alle Ferrovie dello Stato e a tutti gli enti e le istituzioni competenti”.

Agrigento, l’Abba si riunisce in Assemblea (video intervista)

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Ad Agrigento, oggi, mercoledì 22 gennaio, l’Abba, l’Associazione bed and breakfast di Agrigento, si riunirà in assemblea alle ore 18:30 nel proprio Info Point, nella salita Madonna degli Angeli 3, prima traversa a destra della via Atenea.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al presidente dell’Abba, Carmelo Cantone.

Giovedì e venerdì al teatro Pirandello “Pesce d’Aprile”

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Ad Agrigento, al teatro Pirandello, domani, giovedì 23 gennaio alle ore 21, e poi in replica venerdì 24 gennaio alle ore 17:30, sarà in scena “Pesce d’Aprile”, con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. “Pesce d’aprile” – si legge nella recensione – è il racconto di un grande amore che la malattia ha reso ancora più grande: un’esperienza reale, toccante, intima e straordinaria di un uomo e di una donna che non si danno per vinti quando il destino sconvolge la loro esistenza. I protagonisti si mettono a nudo svelando le loro fragilità, raccontando come possano crollare le certezze e come si possa risalire dal baratro”.

Caso “Cutrò”, Catanzaro: “Musumeci mi ha confermato la volontà di intervenire”

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Michele Catanzaro

Michele Catanzaro
Il deputato regionale del Partito Democratico, Michele Catanzaro, ha scritto una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci, a seguito delle ingenti cartelle esattoriali notificate all’ex imprenditore di Bivona e testimone di giustizia, Ignazio Cutrò. Michele Catanzaro afferma: “Non è accettabile che lo Stato decida di infierire su chi, schierandosi dalla parte della legalità, ha già dovuto subire le logiche violente ed arroganti della criminalità organizzata. Intimare il pagamento di cartelle esattoriali per un’attività che ha chiuso i battenti a causa della mafia è l’ennesima beffa al coraggio di un imprenditore onesto. Ignazio Cutrò ha pagato un prezzo altissimo ed ora non deve essere lasciato solo. Il presidente della Regione mi ha confermato la volontà di intervenire, attivando tutte le interlocuzioni con gli enti competenti per risolvere la vicenda”.

“25 gennaio”, aderisce il movimento “Il centro storico di Agrigento”

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Il movimento culturale “Il centro storico di Agrigento” aderisce e parteciperà sabato prossimo 25 gennaio ad Agrigento alla manifestazione organizzata dalla Chiesa agrigentina e dai sindacati di Cgil, Cisl e Uil contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia. Il movimento “Il centro storico di Agrigento” afferma: “Abbiamo deciso di scendere in piazza per manifestare contro il cattivo stato in cui si trovano le strade nell’Agrigentino. Basti pensare al viadotto Morandi, chiuso da ormai più di 1000 giorni, alla galleria del Quadrivio Spinasanta, e tanto altro ancora. Agrigento può rialzarsi solamente se facciamo sentire la nostra voce”.

Forza Italia Giovani, “Pensiero Libero” apprezza nomine Iacolino e Di Caro

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Il Movimento “Pensiero Libero” della provincia di Agrigento esprime apprezzamento a seguito della nomina della consigliere comunale di Agrigento, Giorgia Iacolino, quale responsabile del Direttivo regionale con delega alla Sicilia occidentale di Forza Italia Giovani, e di Igor Di Caro, ex assessore comunale di Camastra, quale coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Agrigento. Il coordinatore provinciale di “Pensiero Libero”, Salvatore Parello, commenta: “Si tratta di due nomine di spessore che daranno nuovi impulsi e continuità alla campagna di rinnovamento avviata dal partito. La nomina di Giorgia Iacolino, alle porte delle elezioni amministrative del capoluogo Agrigento, sicuramente dà il senso che il nostro territorio ha, più che mai, un impellente bisogno di essere rappresentata da giovani capaci di porre fine a spiacevoli e pregresse contingenze politiche. Inoltre, la nomina di Igor Di Caro rappresenta il nuovo che avanza e siamo certi che, con passione, dedizione e coerenza, condurrà il movimento giovanile provinciale di Forza Italia verso orizzonti di crescita e coerenza partitica. L’obiettivo arduo e primario è quello di ridare voce e corpo alle istanze dei giovani, stanchi e sfiduciati nei confronti di una politica lontana da questi anni luce.”

Inchiesta “discarica Camastra”, chieste due condanne e cinque assoluzioni

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La discarica di Camastra

La discarica di Camastra
Lo scorso 11 novembre, la Procura di Palermo, tramite i pubblici ministeri, Geri Ferrara e Francesco Gualtieri, ha chiesto 43 rinvii a giudizio nell’ambito delle indagini sul presunto smaltimento illecito dei rifiuti nella discarica di Camastra che il 22 dicembre del 2017 è stata posta sotto sequestro. Ebbene, in occasione dell’udienza preliminare, 7 imputati sono giudicati in abbreviato, e la Procura ha chiesto 5 assoluzioni e 2 condanne. Per gli altri è stata ribadita la richiesta di rinvio a giudizio. Tra gli imputati vi sono l’imprenditore Marco Venturi, legale rappresentante del laboratorio di analisi Sidercem che avrebbe redatto delle certificazioni false per consentire al titolare di uno stabilimento di conferire nella discarica di Camastra dei rifiuti non smaltibili nella stessa discarica. Dunque, l’assoluzione è stata chiesta per Marco e Vincenzo Venturi, e per Pietro Balistreri, 49 anni, di Augusta, presidente della Nico spa, Giuseppe Panseri, 68 anni, di Bergamo, rappresentante della Despe Spa, e Salvatore Mazzotta, 46 anni, legale della Ecosistem srl. Le due richieste di condanna interessano Francesco Ippedico, 77 anni, di Augusta, rappresentante di un laboratorio di analisi, per il quale sono stati chiesti 2 anni di reclusione, e Carmelo Parrino, 60 anni, di Augusta, intermediario dei rifiuti, per i quali sono stati chiesti 3 anni e 4 mesi.

Sagra anche a valle, riunita la Commissione Turismo ad Agrigento

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Al Comune di Agrigento si è riunita la Commissione consiliare Turismo, in presenza del presidente, Pasquale Spataro, e dei consiglieri Simone Gramaglia, Angela Galvano e Alessandro Sollano. All’ordine del giorno vi è stato – tra l’altro, e come annunciato in precedenza del presidente Spataro – il passaggio a valle della città, tra le vie Callicratide e Manzoni, della fiaccolata e della sfilata conclusiva domenicale della Sagra del mandorlo in fiore. Nel corso dei lavori, in presenza di una rappresentanza dei commercianti delle vie Callicratide e Manzoni (che si ritengono discriminati e danneggiati), il consulente della Sagra, Giovanni Di Maida, ha informato la Commissione dell’intenzione degli organizzatori di permettere il passaggio della fiaccolata nella zona a valle della città previa apposita autorizzazione degli organi competenti a verificare i requisiti di sicurezza. Di Maida ha invece ritenuto difficile ipotizzare il passaggio della sfilata conclusiva domenicale in ragione delle difficoltà ad ottenere l’apposita autorizzazione degli organi competenti. Il presidente Spataro ha sollecitato il consulente Di Maida affinchè si attivi presso gli organi competenti al fine di individuare gli strumenti necessari per ottenere l’autorizzazione, e ciò tramite un lavoro di sinergia tra organizzatori della Sagra e organi preposti alla sicurezza. E’ come – ha sottolineato la Commissione – se a Sciacca non fosse possibile organizzare il Carnevale per motivi di sicurezza, oppure ad Agrigento la festa di San Calogero per gli stessi motivi. La Commissione Turismo ha quindi invitato l’Amministrazione comunale, gli organizzatori della Sagra e gli organi competenti in materia di sicurezza ad attivare al più presto un tavolo tecnico per risolvere il problema.

Ars, grave inciampo sull’esercizio provvisorio

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Il disegno di legge per l’esercizio provvisorio del bilancio per tre mesi, fino a marzo, approvato in Commissione Bilancio, adesso è approdato all’Assemblea Regionale per l’esame e l’approvazione definitiva. Il percorso non è facile, anzi tutt’altro. Infatti, l’Assemblea, con 28 voti a favore e 27 contrari, espressi in modo palese e nominale, ha votato per la soppressione dell’articolo 1 del disegno di legge, ovvero l’articolo che autorizza la spesa in dodicesimi, quindi in esercizio provvisorio, fino a marzo. A seguito di quanto accaduto interviene l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che spiega: “Nessuna paralisi. Quello che è accaduto si è già verificato in passato. E il risultato del voto palese dimostra che si tratta di un mero errore che può accadere nella dinamica parlamentare. Al momento della votazione, infatti, erano fuori dall’Aula alcuni parlamentari della coalizione di governo poiché pensavano che il dibattito si sarebbe prolungato. Nessun problema, quindi, oggi si prosegue, con l’obiettivo prioritario del governo Musumeci di approvare il disegno di legge per dare risposte immediate ai siciliani”.