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L’agrigentino Giancarlo Giuliana “Maestro nazionale” del tennis

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Giancarlo Giuliana

Giancarlo Giuliana

L’istruttore agrigentino, Giancarlo Giuliana, è stato insignito della qualifica di “Maestro nazionale” dalla Fit, la Federazione italiana tennis. Adesso sarà a lavoro per allenare e sostenere i giovani promettenti tennisti e tutte le nuove attività che la Fit promuove ogni anno. Il delegato provinciale Fit, Pippo Cellura, commenta: “Quello attuale è un momento felice per il tennis nazionale con ben 8 italiani di cui 2 siciliani (Cecchinato e Caruso) e della licatese Dalila Spiteri che trainano e stimolano a 360 gradi il nostro mondo. Il neo maestro Giancarlo Giuliana è un professionista di altissimo spessore tecnico e umano che porterà, a beneficio di tutti, crescita del settore. Tanti sono i giovanissimi ‘under’ che alla guida delle sue sapienti mani sono stati sempre ai primi posti nelle classifiche siciliane. Oggi possiamo vantare, nella nostra provincia agrigentina, uno staff di insegnanti e strutture in forte aumento che daranno risultati importanti” conclude Cellura.

Cuffaro ribadisce l’irrinunciabilità dei termovalorizzatori

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L’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, ha ribadito la irrinunciabilità dei termovalorizzatori in Sicilia. Cuffaro ha affermato: “E’ sempre poco elegante dire ‘io l’avevo detto’ o ‘avevo ragione io’, ma sul sistema dei rifiuti in Sicilia, la scelta dei termovalorizzatori è irrinunciabile. Un dato per tutti: nel 2019 la nostra isola risulta essere una delle regioni più care d’Italia per la Tari (394 euro spesa media contro 300 euro), e ciò è dovuto al fatto che i costi non possono che essere più elevati in quelle regioni che mantengono bassi livelli di differenziata e che non possono avvalersi di una impiantistica adeguata, e questo con riferimento ai termovalorizzatori, utili per il recupero elettrico e termico. Se la Sicilia oggi ha un sistema dei rifiuti a dir poco penoso, e se le discariche a cielo aperto sono una triste realtà in ogni provincia, lo si deve, fra le altre cose, alla decisione di non dotarsi dei termovalorizzatori: una scelta politica e strategica che politicamente il mio governo assunse e che venne bloccata in modo miope e colpevole”.

Agrigento, prorogata al 6 marzo la mostra “La città aurea degli anni ’30”

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Ad Agrigento nei locali della Banca d’Italia, in via Crispi 6, è stata prorogata fino al prossimo 6 marzo la mostra, inaugurata lo scorso 14 dicembre, “La città aurea. Urbanistica e architettura ad Agrigento negli anni ‘30”, a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento diretta da Michele Benfari. L’esposizione è visitabile da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13.

Agrigento, in restauro il crocifisso ligneo dell’ex chiesa delle Forche

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Ad Agrigento è stato recuperato al mattino di oggi, su iniziativa del sindaco, Lillo Firetto, nell’ex chiesa delle Forche sulla Rupe Atenea, il prezioso crocifisso ligneo policromo del 16esimo secolo, di proprietà del Comune e bisognoso di restauro. La Sovrintendenza di Agrigento ha autorizzato il trasferimento, compiuto da personale dell’assessorato comunale alla Cultura, dalla chiesa alla Pinacoteca comunale. Qui il crocifisso rimarrà in quarantena e successivamente sarà restaurato. L’opera cinquecentesca è destinata a rientrare nell’ex chiesa delle Forche non appena l’edificio, anch’esso di proprietà del Comune, sarà restaurato secondo il progetto previsto da tempo dall’Amministrazione Comunale.

Inchiesta “hashish”, forse un naufragio a largo di Trapani

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Evoluzioni nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, sui panetti di hashish recuperati in diverse spiagge siciliane. I 50 pezzi di hashish rinvenuti lunedì scorso sulla spiaggia di San Leone ad Agrigento sarebbero parte – ed è un’ipotesi investigativa – di un carico naufragato a largo di Trapani. Da quel punto, le correnti avrebbero trascinato gli scatoloni contenenti i panetti di hashish, e che, verosimilmente, sono stati confezionati per eventualmente galleggiare. L’ipotesi del naufragio a largo di Trapani coincide con l’ipotesi di una nave “madre” straniera, ad esempio un peschereccio o una barca a vela, che avrebbe consegnato gli scatoloni a corrieri locali a bordo di motoscafi veloci. Inoltre, si sospetta che vi sia un legame tra la droga ritrovata in spiaggia e tre sub recuperati morti nelle ultime due settimane, a Tusa, Cefalù e Termini Imerese, e al momento senza identità. Si ritiene che i sub siano stati vittima del naufragio dell’imbarcazione, oppure durante il loro utilizzo per recuperare i pacchi di droga, con gps, che viaggiano ancorati con le reti nelle chiglie delle navi.

“Risorgimento Socialista” sulle elezioni Amministrative ad Agrigento

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Risorgimento Socialista, tramite il coordinatore regionale, Nino Randisi, interviene nel merito delle elezioni Amministrative ad Agrigento, e afferma: “Coerentemente con il documento che il partito ha sottoscritto a livello regionale con le forze di sinistra ( Articolo Uno, Leu, Verdi, Sinistra Italiana) Risorgimento Socialista propone anche per la città di Agrigento la creazione di un campo largo in vista delle elezioni amministrative che comprenda anche i movimenti e le associazioni civiche presenti sul territorio. Risorgimento Socialista intende costruire un percorso con quanti, forze politiche, sociali, produttive e soprattutto cittadini, si riconoscono nei valori progressisti e riformisti alternativi a quelli delle destre populiste e reazionarie. Per quanto riguarda la candidatura a sindaco, riteniamo di non potere convergere su quanti hanno già manifestato la volontà di scendere in campo, compreso l’uscente Firetto. Pertanto su queste basi intendiamo avviare un serio confronto tra i soggetti progressisti al fine di realizzare un programma di ripresa della città capoluogo, che possa esprimere una candidatura a sindaco, non legata al passato, largamente condivisa, nuova e alternativa”.

Giovedì in fermento il personale delle Agenzie fiscali

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Secondo i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Unsa, Flp ed Rsu, gli impiegati pubblici dell’Agenzia delle Entrate hanno carichi di lavoro eccessivi, e soffrono per la disorganizzazione che impedisce gli avanzamenti di carriera, per la carenza di personale e per la mancanza di ulteriori fondi per svolgere le proprie attività di servizi ai cittadini e di repressione dell’evasione fiscale. Ecco perché i sindacati hanno organizzato un sit – in di protesta, in contemporanea in tutta Italia, domani, giovedì 23 gennaio, dinnanzi ogni sede delle Agenzie fiscali.

“25 gennaio”, adesione Sunia Agrigento

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Floriana Bruccoleri

Floriana Bruccoleri
Il Sunia, il sindacato inquilini e assegnatari di alloggi, aderisce e parteciperà alla manifestazione di sabato prossimo 25 gennaio ad Agrigento contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia. La segretaria provinciale Sunia di Agrigento, Floriana Bruccoleri, afferma: “Il solo modo per farsi sentire è scendere in campo per uscire dall’isolamento in cui la nostra provincia vive e che la costringe ad essere tra le ultime in Italia per qualità della vita. Gli infiniti lavori sulla Palermo-Agrigento e sulla Caltanissetta-Agrigento, la chiusura al traffico del ponte Morandi, di molte gallerie, di arterie primarie, strade statali piene di buche e causa di incidenti mortali, costituiscono un ostacolo allo sviluppo economico e sociale. Non possiamo più attendere, facciamo sentire la nostra voce ai governanti regionali e nazionali, all’Anas, alle Ferrovie dello Stato e a tutti gli enti e le istituzioni competenti”.

Agrigento, l’Abba si riunisce in Assemblea (video intervista)

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Ad Agrigento, oggi, mercoledì 22 gennaio, l’Abba, l’Associazione bed and breakfast di Agrigento, si riunirà in assemblea alle ore 18:30 nel proprio Info Point, nella salita Madonna degli Angeli 3, prima traversa a destra della via Atenea.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al presidente dell’Abba, Carmelo Cantone.

Giovedì e venerdì al teatro Pirandello “Pesce d’Aprile”

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Ad Agrigento, al teatro Pirandello, domani, giovedì 23 gennaio alle ore 21, e poi in replica venerdì 24 gennaio alle ore 17:30, sarà in scena “Pesce d’Aprile”, con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. “Pesce d’aprile” – si legge nella recensione – è il racconto di un grande amore che la malattia ha reso ancora più grande: un’esperienza reale, toccante, intima e straordinaria di un uomo e di una donna che non si danno per vinti quando il destino sconvolge la loro esistenza. I protagonisti si mettono a nudo svelando le loro fragilità, raccontando come possano crollare le certezze e come si possa risalire dal baratro”.