Ad Agrigento al Teatro Pirandello oggi sabato alle ore 21 e domani domenica alle ore 17:30 sarà in scena Giancarlo Giannini, protagonista del recital “Le parole note”, insieme al Marco Zurzolo Jazz Quartet. “Le parole note”, dello stesso Giancarlo Giannini, è un singolare e coinvolgente incontro tra letteratura e musica.
Giancarlo Giannini al Teatro Pirandello sabato e domenica
Giovedì 23 gennaio sit – in dei lavoratori delle Agenzie delle Entrate
Secondo i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Unsa, Flp ed Rsu, gli impiegati pubblici dell’Agenzia delle Entrate hanno carichi di lavoro eccessivi, e soffrono per la disorganizzazione che impedisce gli avanzamenti di carriera, per la carenza di personale e per la mancanza di ulteriori fondi per svolgere le proprie attività di servizi ai cittadini e di repressione dell’evasione fiscale. Ecco perché i sindacati hanno organizzato un sit – in di protesta, in contemporanea in tutta Italia, giovedì prossimo 23 gennaio dinnanzi ogni sede delle Agenzie fiscali.
Comune Agrigento, Carlisi sollecita una perizia contabile
Igor Di Caro nominato coordinatore provinciale Forza Italia Giovani
L’ex assessore comunale di Camastra, Igor Di Caro, è stato nominato coordinatore della provincia di Agrigento di Forza Italia Giovani. Lo stesso Di Caro afferma: “Esprimo gratitudine nei confronti del presidente Berlusconi, del coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani Marco Bestetti e del coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Andrea Mineo, con l’ auspicio di fare bene e riuscire a coinvolgere tantissimi giovani siciliani che hanno voglia di essere protagonisti ed avere voce in capitolo riguardo le future scelte che riguardano il nostro Paese. Sono fiducioso che insieme a tutto il coordinamento regionale riusciremo a fare grandi cose”.
Vertenza Fortè, affollata assemblea a Canicattì, l’intervento di Cardella
A Canicattì si è svolta un’affollata assemblea dei lavoratori dei supermercati Fortè a seguito dell’incontro precedente a Belpasso, nella sede della società Meridi (che gestisce i supermercati in Sicilia) con i commissari nominati dal Tribunale di Catania, Elio Blasio, Simone Manfredi, e Luciano Fausti, che, entro 30 giorni dalla nomina del 7 gennaio scorso, si pronunceranno sul se sarà possibile recuperare l’equilibrio economico e finanziario dell’azienda. “L’obiettivo prefissato – afferma il segretario provinciale di Agrigento del sindacato Fast Confsal, Manlio Cardella – è riavviare l’attività in tutti i 71 punti vendita, chiedendo la disponibilità ai fornitori di rifornire di merce i magazzini con l’impegno di essere pagati in pre-deduzione e, con la conseguente ripresa economica, salvare così i 473 posti di lavoro. Riprendere vigore nelle vendite – aggiunge Cardella – potrà aumentare le condizioni di Fortè sul tema della successiva cessione del ramo d’azienda, in riferimento ad esempio alla trattativa con la società Apulia srl. I dipendenti di Fortè erano 600 – puntualizza Cardella – e adesso sono 473 a seguito delle forzate dimissioni per giusta causa a cui sono stati costretti 60 lavoratori al fine di presentare la domanda NASPI per l’indennità di disoccupazione e sopravvivere ai mancati pagamenti degli stipendi. Inoltre un’attenzione particolare sarà riservata ai lavoratori triennali che a breve avranno i loro contratti in scadenza, affinchè nessuno sia lasciato fuori dalle future trattative. Confsal, Sinalp e Usi restano in attesa della convocazione da parte della Quinta Commissione Ars affinchè si discuta della crisi della grande distribuzione e, nel caso specifico Fortè, si possa attuare lo stato di crisi aziendale ed attivare la CIG straordinaria a norma della legge 236/93” – conclude Manlio Cardella.
Tecnico agrigentino assolto dal reato di esercizio abusivo della professione
Occupazione abusiva alloggio popolare, assolto canicattinese
Ad Agrigento al palazzo di giustizia la giudice monocratico del Tribunale, Katia La Barbera, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Giuseppina Ganci, ha assolto, con la formula del non doversi procedere, F E (sono le iniziali del nome) 49 anni, di Canicattì, imputato di avere occupato abusivamente un alloggio di proprietà dello IACP di Agrigento in uso ad un canicattinese. Il difensore ha dimostrato lo stato di necessità dell’imputato e la circostanza che il reale assegnatario aveva abbandonato L’immobile andando a vivere altrove. In ogni caso il Tribunale ha poi rilevato che il reato è prescritto perché commesso nel 2009.
Teleacras, Speciale Medicina con Calogero Belluzzo e Riccardo Mandracchia (video)
Domani, domenica 19 gennaio, su Teleacras, alle ore 10:30 sarà in onda una nuova puntata di Speciale Medicina. Ospiti in studio di Simona Carisi sono Calogero Belluzzo, allergologo, e Riccardo Mandracchia, radiologo. Tra gli argomenti affrontati vi sono la sindrome rino-bronchiale, la rinite allergica, l’asma, allergie e qualità della vita, le donne e lo screening contro il tumore mammario, l’ecografia al seno e la mammografia. Repliche in onda martedì alle 21 e giovedì alle 15.
Giudice del Lavoro: illegittima l’esclusione di un’aspirante docente nelle Accademie delle Belle Arti
La vicenda trae origine dall’adozione del Bando di cui al D.M. 526 del 30.06.2014 con cui il Ministero della Pubblica Istruzione aveva indetto una procedura finalizzata alla costituzione delle graduatorie nazionali utili per l’attribuzione di incarichi a tempo determinato nelle Accademie di belle Arti di tutta Italia.
A tale selezione prendeva parte anche la Professoressa I.P. che, però, veniva esclusa sull’assunto che il suo sevizio, maturato presso le Accademie Legalmente riconosciute e non presso quelle Statali, non fosse da ritenersi valevole ai fini della partecipazione alla procedura selettiva e ciò sulla base di un’interpretazione fornita dal MIUR dopo la pubblicazione del Bando medesimo.
Avverso la superiore esclusione, la Professoressa I.P., con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino, Simona Manca ed Emanuele Carta, proponeva ricorso innanzi al Giudice del Lavoro, deducendo che l’interpretazione proposta dal Ministero fosse contraria, non solo a quanto stabilito nel Bando, ma anche alle previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge n. 508/1999.
Gli Avvocati Rubino, Manca e Carta, deducevano, infatti, che a mente del D.P.R. n. 212/2005, le Accademie legalmente riconosciute debbono essere conformi a quelle Statali per ciò che riguarda l’ordinamento didattico, l’adeguatezza delle strutture e del personale, la tipologia dei corsi di studio e le altre attività formative e che, secondo un costante indirizzo interpretativo, ai fini della predetta procedura selettiva era innegabile il diritto di far valere gli anni di insegnamento presso le Accademie legalmente riconosciute, facenti anch’esse parte delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Si costituiva in giudizio il MIUR contestando la fondatezza del ricorso e chiedendone il rigetto.
Il Giudice del Lavoro, condividendo le argomentazioni degli Avvocati Rubino, Manca e Carta, ha affermato il principio che le Accademie dei Belle Arti Legalmente riconosciute non possono che rientrare tra le “Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica” con la conseguenza che, in difetto di specifiche cause di esclusione previste nel bando, gli anni di servizio in esse svolti devono intendersi utili e validi ai fini della maturazione del requisito per partecipare alla procedura selettiva indetta dal MIUR. Pertanto il Tribunale adito, in accoglimento del ricorso proposto dalla prof.ssa I.P., ha dichiarato il suo diritto ad essere inserita nelle graduatorie nazionali utili per l’attribuzione di incarichi a tempo determinato nelle Accademie di tutta Italia.
“25 gennaio”, adesione “Tante case”, Camera Commercio e FederConsumatori
Ancora adesioni alla manifestazione del 25 gennaio prossimo ad Agrigento contro l’isolamento viario e infrastrutturale della provincia agrigentina.
Aderisce l’associazione “Tante case tante idee”, presieduta da Domenico Vecchio, che afferma: “Bisogna risolvere lo stato di isolamento in cui si trova la provincia di Agrigento se si vogliono cogliere le potenzialità turistiche da tutti riconosciute e non confinare la provincia in una condizione di sotto sviluppo”.
Aderisce FederConsumatori, coordinata da Angelo Pisano, che afferma: “Si tratta di un’occasione che le comunità non possono sprecare al fine di pretendere infrastrutture efficienti ed una viabilità sicura e snella, in grado di far uscire la nostra provincia dall’emarginazione che ne pregiudica le possibilità di crescita”.
Aderisce la Camera di Commercio di Agrigento, tramite il commissario Giuseppe Termine che afferma: “L’isolamento della provincia, a causa della precarietà delle infrastrutture viarie, rappresenta un grave problema non solo per la mobilità della popolazione ma anche una grande penalizzazione per il tessuto produttivo del nostro territorio”.