I poliziotti della Divisione anticrimine e della Squadra Mobile di Agrigento hanno eseguito un decreto di sequestro a fine di confisca disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo a carico di Antonino Grimaldi, 52 anni, di Cattolica Eraclea, attualmente detenuto per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, e, in particolare, perché avrebbe svolto funzioni di raccordo e collegamento tra Pietro Campo, presunto capomafia di Santa Margherita Belice, e altre famiglie mafiose del territorio agrigentino. I beni sottoposti a sequestro sono ubicati nei Comuni di Cattolica Eraclea e Bivona. Nello specifico si tratta di un fabbricato adibito a magazzino e di due terreni con estensione di circa dieci ettari, di cui uno seminativo e l’altro consistente in un uliveto con circa 4000 piante per un valore di mercato approssimativo di 120mila euro.
La Polizia sequestra beni a fine di confisca a carico di un Cattolicese
Agrigento, sequestrata area discarica in contrada Fondacazzo
Come già pubblicato, lo scorso 28 settembre l’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento ha segnalato e documentato in video una maxi discarica a poca distanza dal fiume Akragas, prossima a riversarsi dannosamente in mare. Il coordinatore, Claudio Lombardo, nell’occasione ha commentato: “Agrigento, secondo alcuni dati regionali, pare essere al primo posto tra le città capoluogo in Sicilia per la raccolta differenziata, ma nelle sue periferie si moltiplicano le discariche ai bordi delle strade. Pochi incivili stanno distruggendo la nostra città e il nostro mare, perchè questa discarica si trova a pochi metri dal fiume Akragas e le prime piogge faranno arrivare questi rifiuti nel mare di San Leone”. Ebbene, nel frattempo i Carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’area, come testimoniato dalle immagini in onda oggi al Videogiornale di Telecras.
LE PERIFERIE DI AGRIGENTO SONO DELLE DISCARICHE
Agrigento, secondo alcuni dati regionali, pare essere al primo posto tra le città capoluogo in Sicilia per la raccolta differenziata, ma nelle sue periferie si moltiplicano le discariche ai bordi delle strade.Pochi incivili stanno distruggendo la nostra città e il nostro mare, perchè questa discarica si trova a pochi metri dal fiume Akragas e le prime piogge faranno arrivare questi rifiuti nel mare di San Leone.
Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Sabato 28 settembre 2019
Mafia: beni per altri 1,5 mln sequestrati a Luigi Salerno
A Palermo la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per circa 1 milione e mezzo di euro nella disponibilità di Luigi Salerno, 72 anni, ritenuto uno storico esponente della famiglia mafiosa di Palermo-Centro. Salerno è stato già condannato dalla Corte d’Appello di Palermo per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione. Nel 2015 ha subito un primo sequestro per un valore stimato di oltre 10 milioni di euro. Adesso ulteriori indagini delle Fiamme Gialle hanno provocato il sequestro di una tabaccheria nel quartiere Zen, una focacceria nella zona turistica di via Maqueda e 5 immobili nei quartieri Brancaccio e Capo, formalmente intestati a prestanome, per un valore stimato complessivo pari a circa 1 milione e mezzo di euro.
Iacolino: “Intollerabili i ritardi nella ricostruzione del ponte Petrusa”
Burgio, denunciato coltivatore diretto di marijuana
A Burgio i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato a piede libero un uomo di 30 anni perché sorpreso a casa sua in possesso di alcune piantine di marijuana. Sul balcone della sua abitazione sono state sequestrate quattro rigogliose piante di canapa indiana alte un metro e mezzo. La quantità di marijuana prodotta dalle piante e rinvenuta dai Carabinieri pesa circa cento grammi.
Porto Empedocle, rubate almeno 5 tonnellate di olive
A Porto Empedocle, nelle campagne, in contrada Fontanazza, ignoti hanno rubato almeno 5 tonnellate di olive in un terreno di proprietà di un imprenditore agricolo di Realmonte, di 65 anni, che avrebbe a breve provveduto alla raccolta delle olive. I ladri, suo malgrado, sono intervenuti prima appropriandosi del raccolto. Indagano i Carabinieri.
Agrigento, anziana imprudente derubata in casa
Ad Agrigento, nel centro cittadino, un’anziana pensionata di 82 anni è stata rapinata di contanti e oggetti preziosi da una donna che ha incautamente accolto in casa. La ladra si è spacciata come funzionaria di un ufficio pubblico e, dopo avere rovistato e arraffato ovunque, si è dileguata. La derubata ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri. Indagini in corso.
Canicattì, rapinato un corriere Brt spedizioni
Furti energia elettrica, controlli e altro arresto a Licata
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno svolto dei controlli straordinari a tappeto contro i furti di energia elettrica, in particolare nelle zone tra Licata e Naro. Il fenomeno è monitorato con particolare attenzione, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti connessi alla sicurezza. Gli allacci abusivi, spesso praticati da persone inesperte, possono rappresentare, infatti, un serio pericolo. Un residente del Comune di Licata è stato arrestato ai domiciliari perché, come riscontrato durante il controllo effettuato dai Carabinieri e dal personale specializzato delle società di fornitura elettrica, si è allacciato abusivamente alla rete pubblica. Il cavo di alimentazione è stato rimosso, ripristinando le condizioni di sicurezza. Analoghi controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.