Inchiesta Procura Agrigento, conclusione indagini per tre marescialli e due imprenditori
Concorso di poesia “TeatrAnima in versi”, scelti i finalisti
L’associazione culturale “TeatrAnima” ha concluso il conteggio dei voti espressi dai giurati del TeatrAnima in versi, il concorso organizzato dalla stesa associazione. I giurati Alessandro Accurso Tagano, Margherita Biondo, Salvatore Nocera Bracco, Antonio Liotta, Francesco Pira, Marco Savatteri, Daniela Spalanca e Stelio Zaccaria hanno scelto i primi tre classificati del concorso, che sono, in ordine alfabetico e non di merito:
Lo Dico Giuseppe – Joppolo Giancaxio : E verrà il mio tempo.
Minniti Rita – Cava de’ Tirreni: Di questo amore quanto amore.
Nobile Angela – Favara: Non eri più (Alzheimer – Morte di un’anima).
La proclamazione dei vincitori è prevista nel prossimo dicembre, in occasione di un evento/spettacolo durante il quale saranno lette le tre poesie finaliste e svelata la classifica di merito. A ciascuno dei tre vincitori sarà consegnata la targa di merito ed un “premio artistico” a firma di un noto pittore agrigentino.
Dalla Crias 11 milioni di finanziamenti a 540 imprese siciliane
Teleacras, Speciale Medicina con Alfonso Maiorana e Antonino Savarino (video)
Domani, domenica 13 ottobre, su Teleacras, alle ore 10:30, sarà in onda una nuova puntata di Speciale Medicina. Ospiti in studio di Simona Carisi sono Alfonso Maiorana, Direttore della Unità Operativa Complessa di chirurgia generale dell’ospedale di Canicattì, e Antonino Savarino, Responsabile del reparto di oncologia dell’ospedale di Canicattì. Tra gli argomenti affrontati vi sono i tumori della tiroide e della mammella. Repliche martedì alle 21 e giovedì alle 15.
Precari Comune Agrigento, Gibilaro domanda, Mantione risponde
Il consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, ha chiesto informazioni al dirigente comunale di settore nel merito dello stato di avanzamento della procedura di stabilizzazione del personale precario del Comune di Agrigento. E il dirigente, Giovanni Mantione, ha risposto testualmente: “L’ufficio sta predisponendo gli atti propedeutici alla stabilizzazione definitiva del personale di che trattasi. In particolare è stato completato il Piano triennale del fabbisogno del personale che troverà regolare copertura finanziaria negli strumenti in corso di predisposizione”. Gerlando Gibilaro conclude auspicando una stabilizzazione con un monte ore adeguato alle esigenze del Comune e della cittadinanza agrigentina.
Domenica la giornata del Creato, passeggiata in spiaggia con il cardinale Montenegro
Domani, domenica 13 ottobre, ricorre la Giornata diocesana per la custodia del creato, ed è stata organizzata una passeggiata in spiaggia da Porto Empedocle fino alla Scala dei Turchi a Realmonte. L’appuntamento per tutti coloro che intendano partecipare è alle ore 16:30 nel parcheggio dell’Hotel Villa Romana a Porto Empedocle, da dove inizierà la passeggiata in tre tappe. In ogni tappa si rifletterà su uno degli elementi della natura. A conclusione, ai piedi della Scala dei Turchi, sarà reso un omaggio floreale a tutte le vittime del mare con la recita della preghiera per i migranti morti in mare. Alla passeggiata parteciperà l’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro.
La Polizia Ferroviaria sequestra un impianto di demolizioni nella zona Asi di Favara
Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Agrigento, insieme a personale dell’Arpa protezione ambiente e della Provincia di Agrigento, hanno compiuto un’ispezione in un impianto di demolizioni nella zona Asi del Comune di Favara. E’ stato riscontrato il mancato rispetto della normativa sulla miscelazione di categorie diverse di rifiuti pericolosi e non, con grave pregiudizio per la salute dell’uomo e la vivibilità dell’ambiente. Inoltre è stata accertata una gestione illecita delle aree esterne ed un mancato rispetto delle autorizzazioni perché l’impianto e la sua gestione non risultano conformi ai decreti autorizzativi. Le aree attigue ed esterne, non di proprietà dell’impresa, sono state utilizzate in difformità a quanto autorizzato, essendo risultate completamente occupate da uno svariato numero di automezzi, rimorchi e autovetture, cassoni contenenti rifiuti inerenti l’attività di auto-demolizione nonché cumuli di rifiuto riconducibili a ferro da demolizione, di costruzione, e materiale di risulta. Inoltre è stata riscontrata l’assenza totale di sicurezza per i lavoratori, privi di qualsiasi mezzo di protezione. Dunque, l’impianto ed il sito, per un totale di circa 5.000 metri quadri, è stato posto sotto sequestro preventivo e reso a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.