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Strage Lampedusa, ricerche e indagini (video intervista)

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Proseguono ricerche e indagini a Lampedusa dopo la strage di migranti poco prima dell’alba di lunedì scorso. L’intervista al procuratore aggiunto, Salvatore Vella, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Fava su caso Antoci: “Nessun anonimo. Solo fonti e atti ufficiali” (video intervista)

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Il presidente della Commissione parlamentare regionale antimafia, Claudio Fava, in conferenza, ha discusso del contenuto della recente relazione sul “caso Antoci” e le reazioni che ha determinato. Ad affiancare Fava sono stati i due consulenti della Commissione, Tuccio Pappalardo, già Questore e poi Direttore della Dia, la Direzione investigativa antimafia, e Bruno Di Marco, ex Presidente del Tribunale di Catania. “Entrambi – ha sottolineato Fava – hanno offerto ed offrono un contributo prezioso a tutto il lavoro svolto dalla Commissione, supportandone la fase istruttoria di tutte le relazioni con qualità e competenza. La Commissione non ha ricevuto né acquisito alcuna nota anonima ma ha basato il proprio lavoro esclusivamente sugli atti giudiziari ostensibili e messi a disposizione dall’autorità giudiziaria, oltre che sui verbali stenografici delle 23 audizioni svolte. La Commissione non ha mai affermato che l’ipotesi più plausibile sia quella della messinscena, ma ha sottolineato che quella dell’attentato mafioso a fine stragista è la meno plausibile alla luce dei dati raccolti. In ogni caso tutte le ipotesi, come riportato nella relazione restano in piedi e questa valutazione è del tutto oggettiva, legata alla lettura e all’analisi dei fatti e dei documenti. Senza alcun aggettivo né alcun punto esclamativo”.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Claudio Fava.

Agrigento, l’Esercito premia il “Realizza il monumento” (video interviste)

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Il Palazzo Filippini ad Agrigento

Il Palazzo Filippini ad Agrigento
L’Esercito Italiano, in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Agrigento, ha organizzato ad Agrigento l’iniziativa – progetto: “Realizza il monumento”. Al Palazzo Filippini, in via Atenea, gli studenti dei Licei Empedocle e Leonardo di Agrigento, Odierna di Palma di Montechiaro, e Bonachia di Sciacca, hanno esposto i propri disegni per un ipotetico monumento a tutti i “Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”. Oggi sono stati premiati i migliori lavori da parte del Sindaco, del Prefetto e del Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia. Le idee migliori saranno esposte a Palermo, a Palazzo Sclafani, per contendersi, a novembre, il titolo regionale.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento e scuole, ecco il “Fontanelle Lab” (video interviste)

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Ad Agrigento, alla scuola “Vincenzo Reale” a Fontanelle, si è svolta la conferenza di presentazione del progetto “Fontanelle Lab”, promosso e finanziato dal ministero della Cultura. L’Istituto comprensivo “Anna Frank”, diretto da Alfio Russo, si è aggiudicato il finanziamento ministeriale grazie alla propria proposta progettuale ed alla qualità dei partner pubblici e privati. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Pedofilia: migliaia file su pc, arrestato

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La Polizia Postale di Catania ha arrestato ai domiciliari un uomo di 43 anni sorpreso in flagranza di reato di detenzione di migliaia di file, foto e video, di pornografia minorile. Il materiale informatico è stato scoperto nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura di Catania. L’inchiesta è stata avviata dopo la segnalazione di una Ong americana impegnata nel contrasto alla pedo-pornografia on-line, che ha segnalato alla Polizia Postale di Roma un italiano che su un blog straniero aveva pubblicato immagini di pedo-pornografia. Nei file sequestrati sono stati trovati video e foto di abusi commessi anche su vittime in età infantile.

“Piazza Cavour”, altro sopralluogo di Palizzolo, a breve opere sicurezza

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Ad Agrigento il consulente tecnico nominato dalla Procura della Repubblica di Agrigento, l’ingegnere Luigi Palizzolo, ha compiuto il secondo sopralluogo nell’edificio interessato dai recenti crolli del 18 e del 30 settembre. I rilievi si sono svolti con l’ausilio delle squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che, su indicazioni dello stesso ingegnere Palizzolo, inizieranno a breve le prime operazioni di recupero delle condizioni di sicurezza dell’immobile. Il Comune ha chiesto inoltre al consulente di valutare l’eventuale riduzione dell’area attualmente vietata al transito, ipotizzando un passaggio pedonale sul marciapiede lato sud del Viale della Vittoria. L’amministrazione comunale afferma: “Invitiamo i nostri cittadini al rigoroso rispetto delle interdizioni al transito delle aree interessate per il permanere della situazione di pericolo. Stiamo seguendo con attenzione la vicenda, e vi chiediamo ancora un po’ di pazienza”.

Sfruttamento della prostituzione, tre arresti a Palma di Montechiaro

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A Palma di Montechiaro la Polizia, capitanata dal commissario Tommaso Amato, ha arrestato ai domiciliari tre persone indagate, nell’ambito di un’inchiesta intrapresa nel 2016, di sfruttamento della prostituzione di donne provenienti dalla Romania e destinate a ricevere il pubblico in case d’appuntamento appositamente allestite, oppure in automobile, nei giardini pubblici ed anche in occasione di feste di addio al celibato. Gli arrestati sono Pardaian Negoita, 46 anni, originario della Romania e domiciliato a Canicattì, Vincenzo Mangiavillano, 62 anni, di Palma di Montechiaro, e Ionela Bichinet, 30 anni, anche lei romena, residente a Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone in Calabria. Risulta irreperibile un quarto indagato, anche lui romeno. Le percentuali incassate dai presunti sfruttatori sulle prestazioni da 100 euro ciascuna delle prostitute, che sarebbero state complessivamente sei, si sarebbero aggirate intorno al 50%. Sono una cinquantina le persone iscritte nel registro degli indagati, soprattutto clienti che, per eludere le intercettazioni, sono stati intesi come “caffè”.

All’Assemblea Regionale conclusa la stagione dei collegati

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L’Assemblea Regionale Siciliana, con 32 voti favorevoli e nessun contrario, ha approvato il collegato bis. Le opposizioni si sono astenute dal voto. Sono state bocciate, stralciate o rinviate nella relativa Commissione alcune norme riguardanti i precari nella Sanità e i precari dei Comuni in dissesto finanziario. Il collegato bis adesso è legge ed è frutto di una massiccia opera di potatura di tutti i rami di spesa, in ragione del blocco della spesa imposto dal governo in riferimento alle gravi congiunture economiche negative che affliggono le casse della Regione. Sala d’Ercole si riunirà infatti ancora martedì prossimo con all’ordine del giorno la crisi finanziaria.

Attentato Antoci, ex poliziotto sarebbe indagato dalla procura di Messina

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Giuseppe Antoci

Giuseppe Antoci
Ancora il caso “Antoci” e la relazione d’indagine della Commissione regionale antimafia. Lo stesso ex presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, tramite una nota stampa afferma: “Apprendo che l’ex poliziotto, oggi in pensione, Mario Ceraolo, più volte richiamato nella relazione della Commissione quasi a diventarne il protagonista, sarebbe indagato dalla Procura di Messina proprio per falsa testimonianza al Pubblico ministero, per quanto riferito sull’attentato che ha colpito me e gli uomini della mia scorta quella notte. Non riesco a trovare le parole per esternare il mio imbarazzo su una vicenda diventata paradossale, e che ha generato confusione e sconforto nella società civile, che vedo, ogni giorno di più, indignata per quello che sta accadendo”.

La Commissione Bilancio all’Ars a lavoro sui debiti fuori bilancio. L’intervento di Savona

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Riccardo Savona

Riccardo Savona
La Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale è impegnata in un gravoso compito di riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Il presidente, Riccardo Savona, di Forza Italia, afferma: “Purtroppo abbiamo ereditato dal passato una serie di debiti a seguito anche di sentenze passate in giudicato che hanno fatto emergere una serie di criticità che devono essere affrontate con la massima serietà e con un percorso che sia ampio e senza fini demagogici e soprattutto nell’interesse dei siciliani. Abbiamo appena discusso in commissione di un debito fuori bilancio di circa 22 milioni di euro con sentenza tra la Regione e l’Esa sulla vendita di immobili risalenti agli anni ‘90 per una vicenda abbastanza complessa che ancora è un acconto di una situazione di proporzioni più ingenti. Abbiamo inoltre dibattuto un altro debito fuori bilancio con l’Inps che riguarda i lavoratori ex Lsu, Pip e altre categorie per il triennio 1996/1999, che è stato rimodulato ed è sceso a oggi a circa 82 milioni”.