A Racalmuto, nella sede della Fondazione Sciascia, si è svolta una tavola rotonda sul tema: “Non c’è pace senza giustizia sociale. La storia ci insegna a lottare contro i ladri di speranza. Leonardo Sciascia, una vita per la legalità”. L’incontro è stato patrocinato dal Comune di Racalmuto, dalla Fondazione Sciascia, dalla Regione Siciliana e dalla rivista Studi Storici Siciliani. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Racalmuto, Sciascia, legalità e giustizia sociale (video interviste)
Agrigento, concluso il secondo Workshop 5 Stelle sul Parco Icori
Ad Agrigento, nella sede del Movimento 5 Stelle in via Pirandello 27, si è svolto il secondo Workshop su partecipazione e innovazione. All’ordine del giorno vi è stato, come scelto sul web, il Parco Icori o Addolorata di Agrigento. Il deputato Michele Sodano commenta: “Immaginate più di 30 persone che mettono le proprie sensibilità, le proprie conoscenze e il proprio entusiasmo, al servizio della realizzazione di un progetto di sviluppo. Non é solo un momento di coesione e di rafforzamento della comunità Agrigentina, ma soprattutto un nuovo passo verso la consapevolezza che bisogna tradurre la propria voglia di fare nell’impegno civico, attraverso l’attività politica e quella nelle associazioni. Per seguire l’evolversi della progettualità dei cittadini, sul Parco Icori e sugli altri progetti, seguite la nostra pagina Facebook Movimento 5 Stelle Nuova Agrigento”.
A Zingarello la prova del fallimento delle isole ecologiche (video)
Ad Agrigento, nella frazione a sud – est di Zingarello, ricorre la prova provata, peraltro già provata in precedenza, del fallimento delle isole ecologiche di prossimità. Come rileva e testimonia in video l’associazione ambientalista MareAmico di Claudio Lombardo, i bidoni sono stati collocati lo scorso primo ottobre, e dopo 7 giorni il luogo è una maxi discarica…
IL COMUNE DI AGRIGENTO FAVORISCE LE DISCARICHE
Questa di Zingarello è la prova del fallimento delle isole ecologiche di prossimità ad Agrigento. Sistemati in strada i bidoni lo scorso primo ottobre, ecco com'è la situazione dopo appena una settimana!
Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Lunedì 7 ottobre 2019
Agrigento, alla scuola “Vincenzo Reale” si presenta il “Fontanelle Lab”
Ad Agrigento, mercoledì prossimo, 9 ottobre, alla scuola “Vincenzo Reale” a Fontanelle, si svolgerà alle ore 10 la conferenza di presentazione del progetto “Fontanelle Lab”, promosso e finanziato dal ministero della Cultura. L’Istituto comprensivo “Anna Frank”, diretto da Alfio Russo, si è aggiudicato il finanziamento ministeriale grazie alla propria proposta progettuale e alla costruzione di un partenariato di qualità. Infatti, i partner coinvolti sono numerosi e provengono da diversi contesti, pubblici e privati.
Differenziata ad Aragona, in consegna da oggi i mastelli
Ad Aragona è iniziata al mattino di oggi la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata in prossimità dell’avvio del nuovo servizio. Nei locali comunali di via Vitello, il personale della Sea, che in appalto il servizio, ha consegnato le attrezzature e il materiale informativo ai primi utenti. Gli uffici di via Vitello sono in funzione da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 13. Da oggi, lunedì 7 fino a sabato 12 ottobre, saranno ricevuti gli utenti il cui cognome inizia con le lettere A- B e C. Dal 14 al 19 ottobre sarà la volta delle lettere C,D ed E, mentre la settimana successiva, dal 21 al 26 ottobre, toccherà agli utenti il cui cognome inizia con le lettere F e G. Si proseguirà con la consegna ai cognomi che iniziano con H, I, L, M, N ed O dal 28 ottobre al 3 novembre, per concludere dal 4 al 9 novembre con le restanti lettere, da P a Z. Per il ritiro occorre presentarsi con tessera sanitaria dell’intestatario della Tari anche in caso di delega. La delega per il ritiro dei contenitori e del materiale informativo sarà inviata per posta a tutti i cittadini-utenti.
Neonata morta dopo intervento, i periti: “Errore dei chirurghi”
Beatrice è una neonata palermitana di 5 mesi che il 3 luglio del 2018 è stata operata nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina, gestito dal Bambino Gesù, per una malformazione con la quale ha convissuto senza sintomi dalla nascita. Ebbene, Beatrice è morta a seguito di un intervento chirurgico troppo lungo, eseguito senza i necessari accertamenti preliminari. Così è emerso dall’autopsia disposta dalla Procura di Roma sul corpo della piccola che avrebbe dovuto essere operata entro 5 ore, è invece uscita dalla sala operatoria 12 ore dopo, ed in fin di vita, con un’ischemia cerebrale, è stata trasferita al Bambino Gesù di Roma dove è morta 68 giorni dopo. Due medici sono indagati. I genitori di Beatrice, Marco Morici e Betty Bua, commentano: “Finalmente la verità è emersa. Speriamo che la magistratura non perda lo stesso tempo impiegato per la relazione in modo che si apra un processo e Beatrice possa avere giustizia”. I periti Giuseppe Pomè, primario del reparto di Cardiochirurgia pediatrica del Gaslini di Genova, e Antonio Grande, cardiochirurgo del Policlinico di Pavia, scrivono che Beatrice è morta per “insufficienza multi-organica in esito ad arresto cardiaco post-operatorio e puntano il dito contro la condotta medica caratterizzata da una carenza di accertamenti diagnostici prima del trattamento chirurgico necessari per una adeguata definizione del quadro diagnostico pre-operatorio, e sui tempi chirurgici dell’intervento eccessivi, in seguito a difficoltà tecniche insorte a causa di carenti accertamenti”.