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“Dolori al ginocchio, la mia bambina ha bisogno di un’ecografia”. Nel febbraio 2020!

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Aldo Mucci

Aldo Mucci
Una bambina di 4 anni agrigentina ha bisogno di una ecografia al ginocchio sinistro. E’ malata di artrite reumatoide. Dentro al suo ginocchio le si accumulano liquidi, dolorosi, da monitorare e aspirare. La madre ha la ricetta. Si reca al Cup, il Centro unico prenotazioni dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Per effettuare l’ecografia al ginocchio la bambina è prenotata nel febbraio 2020. Nel frattempo il dolore prosegue. Il caso è segnalato, con e-mail firmata, dal dirigente regionale del sindacato Usb, Aldo Mucci, che afferma: “I genitori non hanno la possibilità economica per effettuare privatamente l’ecografia. Naturalmente abbiamo pensato di affrontare noi tutte le spese. Ma lasciateci dire una cosa: da questa storia emerge un fallimento della programmazione e della ‘governance’ della Sanità ad Agrigento”.

La “misurazione del polso” alla politica oggi

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La “misurazione del polso” alla politica italiana. L’ultimo sondaggio, che è a cadenza settimanale, di Swg per il Tg La 7.
Lega 33,6%
Movimento 5 Stelle 20
Partito Democratico 19,4
Fratelli d’Italia 6,7
Italia Viva di Renzi 5,4
Forza Italia 5,1
Sinistra Italiana 2,3
Verdi 2
Cambiamo di Toti 2
Più Europa 1,7
Altre liste 1,8
Non si esprime il 32%.

Incidente in galleria a Ribera, morto uomo alla guida di un trattore

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Lungo la strada statale 115 (Sud occidenale sicula), in territorio di Ribera, all’interno della galleria “Magone”, un uomo alla guida di un trattore gommato, Giuseppe Terrasi, 58 anni, di Ribera, è morto vittima di un incidente. Il trattore, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, si è scontrato con un autoarticolato. I due mezzi hanno viaggiato entrambi in direzione di Sciacca. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca ed il personale dell’Anas.

Il legale della famiglia Borsellino: “Fare luce su Giammanco”

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I figli di Paolo Borsellino a messa

I figli di Paolo Borsellino a messa
L’avvocato Vincenzo Greco, che assiste i figli del magistrato Paolo Borsellino, è intervenuto, in sede di conclusioni delle parti civili, nell’ambito del processo Borsellino Quater, in corso innanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, ed a carico dei boss palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino condannati in primo grado all’ergastolo per la strage di via D’Amelio a Palermo, e i falsi pentiti Francesco Andriotta, Calogero Pulci e Vincenzo Scarantino. L’avvocato Greco tra l’altro ha affermato: “Va fatta luce sulla figura dell’ex procuratore di Palermo Pietro Giammanco. Come difensore dei figli del giudice Borsellino, mi associo alle richieste di condanna della Procura generale. Sono condivise le richieste, il contenuto e l’impostazione della requisitoria. Proprio perché siamo sempre orientati verso l’accertamento della verità. Dalla Procura sono stati elencati sei punti oscuri su cui bisogna fare ancora luce. Questa difesa si permette di aggiungerne un altro. Vi è un punto che ancor più avrebbe dovuto essere indagato e che riguarda la persona del procuratore capo Giammanco, morto poco tempo fa. In oltre 20 anni nessun elemento della magistratura ha ritenuto di doverlo ascoltare. E’ un soggetto che avrebbe potuto dirci molte cose interessanti rispetto alla strage. Il procuratore Giammanco e il giudice Borsellino avevano totalmente interrotto i loro rapporti”.

Asp di Agrigento condannata a risarcire un dirigente assistito dalla Cgil Fp

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Una dirigente in servizio all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, assistita dall’avvocato Andrea Carnabuci per conto della Cgil Funzione pubblica, ha rivendicato il pagamento dell’indennità di posizione variabile aziendale per il periodo precedente al gennaio 2013. Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Agrigento ha accolto il ricorso. I dirigenti sindacali della Cgil Funzione pubblica, Enzo Iacono e Antonio Cutugno, commentano: “E’ un grande successo. L’Asp di Agrigento ha riconosciuto l’indennità di posizione variabile aziendale dal 2013 e non per gli anni pregressi, e ciò in attesa del completamento della procedura di graduazione delle funzioni e di pesatura degli incarichi. La Cgil auspica pertanto che l’Azienda sanitaria concluda al più presto tale procedura per determinare quanto effettivamente dovuto ai dirigenti”.

Il Tar di Palermo commissaria l’assessorato regionale all’Agricoltura

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L'avvocato Girolamo Rubino

L’avvocato Girolamo Rubino
Con bando ritualmente pubblicato l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura indiceva una
selezione per l’erogazione di contributi per il sostegno ad investimenti in favore della
trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli. La società Parlapiano Fruit, con sede in Ribera, partecipava alla procedura di cui sopra
presentando una domanda di contributo che veniva collocata, inizialmente, tra quelle
ammissibili ma non finanziabili per mancata capienza delle risorse disponibili.
A seguito di scorrimento della graduatoria, la domanda presentata dalla società riberese
veniva collocata tra le istanze finanziabili.
Successivamente, la società riberese riceveva una comunicazione di avvio del
procedimento di archiviazione dell’istanza, in ragione dell’asserita omessa presentazione
della documentazione attestante la cantierabilità del progetto nel termine di novanta
giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria provvisoria.
Nonostante i chiarimenti forniti dalla società, l’Assessorato confermava l’archiviazione
della pratica, in ragione dell’asserita mancata presentazione della documentazione
afferente la cantierabilità del progetto entro i termini prescritti.
A questo punto la società riberese proponeva un ricorso davanti al TAR Sicilia, con il
patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, per l’annullamento, previa
sospensione, del provvedimento di archiviazione dell’istanza di finanziamento,
lamentando molteplici profili di illegittimità.
Il TAR Sicilia, Palermo, Sezione Prima, condividendo le tesi difensive degli Avvocati Rubino
e Alfieri, accoglieva, con Ordinanza n. 238/2019, la richiesta di sospensione
dell’esecuzione del provvedimento impugnato, disponendo l’ammissione con riserva della
società ricorrente alla procedura selettiva.
Tuttavia, l’Amministrazione non dava esecuzione alla sopracitata Ordinanza, considerato
che non procedeva ad includere l’istanza della Parlapiano Fruit nell’apposito elenco delle
pratiche ammissibili e cantierabili.
Pertanto, la Parlapiano Fruit, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, ha
chiesto al Giudice Amministrativo, con apposita istanza ai sensi dell’art. 59 del Codice del processo amministrativo, di ordinare all’Amministrazione regionale di procedere
all’esecuzione del predetto provvedimento cautelare entro un congruo termine.
Con la medesima istanza, gli avvocati Rubino e Alfieri hanno chiesto la nomina di un
Commissario ad Acta nell’ipotesi in cui l’Amministrazione regionale non avesse
ottemperato entro il termine fissato dal Giudice.
Con Ordinanza del 23.09.2019, il T.a.r. Palermo ha accolto l’istanza presentata dalla
Parlapiano Fruit, ordinando all’Amministrazione regionale di dare esecuzione al
provvedimento cautelare, concludendo l’istruttoria prevista per l’ammissione dell’istanza
della società nell’elenco delle pratiche ammissibili e cantierabili entro il termine di 20
giorni.
Inoltre, con lo stesso provvedimento, il Tar Palermo ha nominato quale Commissario ad
Acta il Segretario Generale della Presidenza della Regione siciliana, il quale provvederà a
dare esecuzione all’Ordinanza Cautelare, nell’ipotesi di ulteriore inerzia da parte
dell’Assessorato all’Agricoltura.

Infermiere all’ospedale di Agrigento e campione europeo di fondo

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Luigi Giuliana sul podio

Luigi Giuliana sul podio
Ad Agrigento, all’ospedale “San Giovanni di Dio”, lavora dal 2003, come infermiere nel reparto di Chirurgia vascolare, Luigi Giuliana, 47 anni, di Aragona. Ed è anche un campione europeo di fondo. Infatti, il fondista ha letteralmente sbancato i 3.000 siepi nella categoria M45 ai campionati europei Master su pista che si sono disputati a Jesolo. Luigi Giuliana, che vanta primati personali, tra gli altri, di 1h06’42” in mezza maratona, 2h29’1” in maratona, 3’58” sui 1500, 14’51” sui 5000 e 9’06” sui 3000 siepi, adesso sulla pista di Caorle ha vinto con merito i 3000 siepi in 10’24”. Luigi Giuliana è tesserato per la Asd Amatori Aragona.

A Naro il servizio di nettezza urbana mostra delle pecche

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A Naro il servizio di nettezza urbana reso dall’impresa aggiudicataria dell’appalto mostra delle pecche. I rappresentanti della stessa impresa sono stati convocati dalla sindaca Maria Grazia Brandara e dall’assessore al ramo per affrontare alcune criticità e rimostranze da parte dei cittadini utenti. La sindaca Brandara ha richiesto una maggiore attenzione per le periferie. In particolare ha ribadito che occorre intensificare il servizio di spazzamento e il diserbamento nelle piazze, vie, vicoli, e cortili di tutte le periferie di Naro.

Agrigento e rifiuti, sanzionati 37 incivili

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Ad Agrigento prosegue senza sosta la lotta agli incivili che imperterriti continuano ad abbandonare i rifiuti per strada. La speciale squadra di vigilanza ambientale della Polizia Municipale ha elevato 37 verbali con sanzione ad altrettanti incivili incastrati dalle telecamere di video-sorveglianza. Un video diffuso dal Comune di Agrigento è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Il Tar: “Legittima la nomina di Bernardo Agrò a presidente del Parco dei Templi”

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Bernardo Agrò

Bernardo Agrò
E’ legittima la nomina del nuovo presidente del Parco archeologico della Valle dei Templi, Bernardo Agrò. Il Tar, il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, ha respinto il ricorso presentato da Gabriella Capizzi contro Bernardo Agrò, presidente del Consiglio del Parco dei Templi, difeso dall’avvocato Vincenzo Camilleri. La ricorrente, componente nel precedente Consiglio di amministrazione, si è rivolta al Tar contro il decreto di nomina del nuovo Consiglio del Parco della Valle dei Templi. Il Tar ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Camilleri circa la legittimità della determinazione assessoriale di costituire ex novo il Consiglio, piuttosto che integrare il Consiglio in carica. E ciò a fronte dell’illegittimità della precedente composizione disposta dall’ex assessore regionale dei Beni culturali Carlo Vermiglio, il quale, disconoscendo una norma specifica della legge regionale numero 9 del 2015, ha introdotto con decreto una disciplina ad hoc per determinare la nomina e la riduzione a tre membri del Consiglio del Parco, escludendo il sindaco di Agrigento. Pertanto l’istanza di sospensione del provvedimento è stata respinta e l’architetto Bernardo Agrò potrà continuare a espletare le sue funzioni di presidente del Parco dei Templi. La decisione del Tar conferma “di fatto” la legittimità dell’intero Consiglio, di cui è parte, tra gli altri, il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.