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Asportato tumore al fegato di otto chilogrammi all’Ismett di Palermo

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Una massa tumorale di 35 centimetri, e pesante 8 chili, è stata rimossa dal fegato di una paziente siciliana all’Ismett di Palermo. La donna è stata dimessa 9 giorni dopo l’intervento eseguito dall’equipe del professor Salvatore Gruttadauria, direttore del dipartimento per la Cura e lo studio delle patologie addominali e dei Trapianti addominali. Sono 1.300 le resezioni epatiche eseguite complessivamente all’Ismett, con una media di cento l’anno negli ultimi due anni. Lo stesso Gruttadauria spiega: “La resezione epatica, che è la prima opzione di cura per numerosi tumori del fegato, consiste nell’asportazione chirurgica di una porzione dell’organo”.

Prossimo alla riattivazione il laboratorio di TeatrAnimaLab

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Ad Agrigento nuove iscrizioni per il laboratorio teatrale dell’Associazione Culturale TeatrAnima, di recitazione, dizione, espressione corporea, canto moderno e storia del teatro, rivolto a tutte le età e anche a coloro alla prima esperienza in ambito recitativo o canoro. Per le informazioni, TeatrAnimaLab ha organizzato due incontri nella sede in via Imera 280. Giovedì 19 settembre e giovedì 3 ottobre dalle ore 16 alle ore 18. A disposizione anche la pagina Facebook dell’Associazione Culturale TeatrAnima-TeatrAnimalab, oppure il telefono 327 00 44 269.

Il consuntivo “Estate sicura” della Polizia agrigentina

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Maria Rosa Iraci

Maria Rosa Iraci
La Polizia agrigentina traccia un bilancio dell’operazione “Estate sicura”, in corso dal primo giugno al 15 settembre. 17 arrestati, 217 denunciati a piede libero, 2614 turni di servizio, identificate 26.146 persone, controllati 9.841 veicoli, elevate 653 contravvenzioni, poi 6.478 controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, e verifiche in 43 esercizi pubblici, con provvedimenti di diffida e sospensione della licenza di polizia. Serrato è stato l’impegno sul fronte immigrazione della Squadra Mobile con l’arresto di trafficanti, scafisti e di immigrati già espulsi e rientrati. Allo stesso modo la Digos ha svolto un prezioso compito di prevenzione antiterrorismo. Poi vigilanza intensa contro il commercio abusivo e contraffazione.

Ancora approdi autonomi di migranti a Lampedusa

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A Lampedusa sono complessivamente 56 i migranti che sono giunti, con due diverse imbarcazioni, direttamente a terra. Prima ne sono arrivati 10 e poi altri 46. Tutti sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola dove vi sono 210 persone a fronte di una capienza massima per 95. Nel frattempo, 69 profughi sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle.

La Provincia di Agrigento batte cassa, beni in vendita o in comodato d’uso

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La Provincia di Agrigento batte cassa, e ha redatto il piano di vendita o di valorizzazione, con rinnovo del comodato d’uso, degli immobili e dei terreni di proprietà per il triennio 2019 – 2021. Tra gli immobili da destinare alla valorizzazione mediante la cessione in comodato d’uso vi sono anche l’immobile ad Agrigento, in via Gramsci, sede della “Casa della Speranza”, ed il Palazzetto dello sport polivalente a Racalmuto in via Spalanca. E’ invece in vendita la sede, attualmente in affitto, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ad Agrigento, a Villaseta, in via Marzabotto, con valore di 1 milione e 432mila euro.

Il pizzo dei buttafuori, 11 arresti a Palermo

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A Palermo oggi è stato il giorno di un’operazione antimafia. I Carabinieri hanno eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Procura antimafia, hanno riscontrato gli interessi di Cosa Nostra sul controllo e la gestione di locali notturni a Palermo e provincia, dove sarebbe stato monopolizzato il servizio di sicurezza privata imponendo lavoratori come buttafuori e tariffe. Per eludere la normativa di settore sono state costituite due associazioni di volontari antincendio in cui sono stati formalmente impiegati i lavoratori antincendio, ovvero i buttafuori che, a causa dei loro precedenti penali, non avrebbero ottenuto la necessaria autorizzazione prefettizia. Numerose intercettazioni hanno consentito di documentare le estorsioni ai titolari di almeno 5 locali notturni di Palermo e provincia ai quali è stata imposta, con violenze e minacce, l’assunzione dei buttafuori.

“Crocetta? Chi dissentiva era considerato mafioso”

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Salvatore Messana

Salvatore Messana
L’ex sindaco di Caltanissetta, Salvatore Messana, è stato ascoltato come testimone al processo ordinario sul “Sistema Montante” in corso al Tribunale di Caltanissetta. Messana tra l’altro ha affermato: “Mi risulta che Rosario Crocetta non sostenne la mia candidatura. Ci fu una cena dove erano presenti Salvatore Cardinale, Giuseppe Lumia e Rosario Crocetta, e fu deciso, o almeno così mi fu riferito, un diniego assoluto. Vi fu un convegno alla biblioteca Scarabelli di Caltanissetta, in cui partecipò Crocetta, allora sindaco di Gela. In quell’occasione Crocetta parlò di questa rivoluzione culturale che stava portando avanti nella sua città e ci rimproverò del fatto che noi non eravamo coraggiosi. Io allora parlai di alcuni esempi di cose positive che stavamo facendo a Caltanissetta. Crocetta si alzò dicendomi: ‘Stai zitto perché stai tutelando la mafia dei colletti bianchi’. Io e Crocetta competevamo entrambi per le elezioni europee. La differenza è che lui aveva riempito la Sicilia di manifesti, io andavo in giro con la mia macchina. Prese tantissimi voti. Crocetta faceva parte del Partito dei comunisti italiani, formazione che aveva sostenuto la mia candidatura. Dopo la sua elezione, Crocetta intraprese un percorso che non teneva conto delle idee ma della salvaguardia o della sua città o del suo metodo: un metodo declamatorio, che enfatizzava ogni cosa, un metodo secondo cui chi diceva qualcosa contro, era un mafioso”.

Ha l’aids ma lo nasconde, arrestato per omicidio e lesioni gravissime

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A Messina i Carabinieri hanno arrestato in carcere un uomo di 55 anni, indagato di omicidio e lesioni gravissime, che per tanti anni ha nascosto di essere malato di Hiv, e ha continuato, nonostante la patologia, ad intrattenere rapporti non protetti, contagiando almeno quattro donne. Una di loro, l’ex compagna da cui ha un figlio, è morta. L’inchiesta, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia, è stata avviata dopo la denuncia della sorella della vittima che ha raccontato agli inquirenti della malattia della familiare e dei suoi sospetti sul cognato.

Incidente stradale, morto un giovane di 19 anni di Paceco

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Ospedale Trapani

Ospedale Trapani
Un giovane di Paceco, in provincia di Trapani, Emanuele Ciaravolo, 19 anni, è morto vittima di un incidente stradale. Alla guida di uno scooter, si è scontrato con un’automobile nei pressi del “Ponte Salemi”. E’ stato trasportato all’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani con un’ambulanza del 118, ed è deceduto poco dopo essere giunto al pronto soccorso.

Asp Agrigento, il laboratorio Epatologia diretto da Alaimo su pagine prestigiose

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Giuseppe Alaimo

Giuseppe Alaimo
Eccellenze sanitarie in Sicilia con risonanza internazionale: l’ambulatorio di Epatologia dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, diretto dal medico Giuseppe Alaimo, di Licata, è già da tempo all’avanguardia nella cura dell’epatite C. Adesso altri due importanti articoli sono stati pubblicati con il lavoro dello stesso ambulatorio di Epatologia di Agrigento diretto da Alaimo. Il primo sul Giornale Americano di Gastroenterologia (American Journal of Gastroenterology) che evidenzia il valore dell’esame eseguito con il fibroscan (strumento in dotazione all’ambulatorio di Agrigento) nel predire la cirrosi epatica. E il secondo articolo su “Digestive and Liver Disease”, importantissima rivista in ambito gastro-enterologico ed epatologico, sull’efficacia dei nuovi farmaci per l’epatite C. I lavori sono stati prodotti in collaborazione con la rete HCV Sicilia.