Restituiti beni per 3 milioni di euro ad un sospettato di mafiosità di Favara
Francesco Renga a “Le Vigne”, e il pittore Meli gli dona un quadro
Il pittore agrigentino Gerlando Meli, in occasione della pubblicazione del nuovo Cd, “L’altra metà”, del cantautore Francesco Renga, presentato al centro commerciale “Le Vigne”, ha donato a Renga un suo quadro intitolato “La Vita”. Francesco Renga si è congratulato con Gerlando Meli per la sua tecnica, i colori e le sue doti umane, ha apprezzato il gesto e lo ha ricambiato firmando un autografo con dedica sulle copie del Cd al pittore Meli ed alla moglie Maria presente alla consegna del quadro.
Da mercoledì prossimo si lavora sul viadotto Salsetto, da domani dopo senso di transito
In territorio di Porto Empedocle, mercoledì prossimo, 19 giugno, iniziano i lavori di consolidamento e recupero in sicurezza del viadotto “Salsetto” lungo la statale 115. Finora, per ragioni di sicurezza, il transito lungo il viadotto è stato a senso unico alternato con semaforo. Da domani, sabato, il viadotto sarà restituito al doppio transito. Così ha disposto l’Anas che, però, ha imposto il divieto di transito, in entrambe le direzioni, ai mezzi superiori alle 3 tonnellate e mezzo. Tali mezzi dovranno fuoriuscire dalla statale 115 al chilometro 186,350, percorrere la 640, alcune strade comunali, e poi rientrare sulla 115 al chilometro 178,800. Allo stesso modo dalla direzione opposta.
La Scala dei Turchi è nuovamente “scalabile”
A seguito di un sopralluogo tecnico tra tutte le parti in causa è stato sancito il ripristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità a Scala dei Turchi, spiaggia di Realmonte. Pertanto, il comandante della Capitaneria di Porto Empedocle, Gennaro Fusco, ha revocato l’ordinanza che ha vietato la navigazione in un determinato tratto di mare. Ed il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari, procede allo stesso modo in riferimento al transito sulla spiaggia, indicando con appositi cartelli eventuali zone ancora ritenute insicure e quindi non transitabili. Al sopralluogo hanno partecipato il sindaco Zicari, il comandante in seconda della Capitaneria, Daniele Governale, poi Maurizio Costa, dirigente del servizio regionale di Protezione civile, Carmelo Arcieri, direttore dei lavori e funzionario del servizio regionale di Protezione civile, il geologo Carmelo Collura, impegnato nella direzione dei lavori, e i rappresentanti delle imprese interessate dalle opere.
Agrigento, a Girgenti Acque 15 multe da 862 euro ciascuna
I Vigili urbani del comando di Agrigento nel gennaio del 2017 hanno riscontrato sul suolo pubblico 15 scavi differenti non a norma, ed hanno contestato alla società “Girgenti Acque” di avere effettuato lavori edili non provvedendo a segnalare e delimitare l’area di cantiere e non adottando tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione veicolare e pedonale”. Sono scattate le multe, 15 da 862 euro ciascuna. Girgenti Acque ha proposto ricorso. Adesso il Giudice di Pace ha rigettato il ricorso. Il gestore idrico sarà costretto a pagare le 15 multe.
Finti malati di talassemia, scatta l’operazione “Sanguisuga”
A Palermo la Guardia di Finanza e la Procura hanno sostenuto e condotto l’operazione cosiddetta “Sanguisuga”, ed hanno scoperto finti malati di talassemia, anche con falsi certificati medici, per percepire una pensione. I finanzieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro per equivalente di oltre 1 milione di euro emesso dal Tribunale di Palermo a carico di 39 soggetti indagati per falso e truffa a danno dell’Inps. Le indagini hanno svelato che decine di persone residenti a Palermo e provincia, utilizzando documentazione medica falsificata, hanno beneficiato di particolari indennità economiche spettanti a pazienti afflitti da gravi patologie del sangue. Le Fiamme Gialle hanno accertato, nei confronti di 54 soggetti, indebite percezioni per 1 milione e 400mila euro. Fra i soggetti denunciati vi sono anche due dipendenti dell’Inps che si sono auto-assegnati, direttamente o hanno assegnato illecitamente al coniuge, le stesse indennità previste.
Picarella: “Avete ridotto le ore ai precari”. Virone: “Non è vero”
Il presidente di ConfCommercio Sicilia, l’imprenditore agrigentino Francesco Picarella, ha puntato il dito conto l’amministrazione comunale di Agrigento “che – afferma Picarella – da una parte mantiene le proprie indennità al massimo e paga i premi produttività alle posizioni dirigenziali senza alcuna giustificazione, a fronte degli scarsi servizi erogati alla cittadinanza, e dall’altra, invece, taglia le ore di lavoro a 190 dipendenti precari con contratti a tempo determinato, affliggendo 190 famiglie”.
La vice sindaco di Agrigento, Elisa Virone, ha replicato a Picarella affermando: “Picarella prima di cercare collocazione politica si informi. Ad oggi non c’è alcuna riduzione per i precari. Tutti i dipendenti, compreso il personale contrattista, stanno condividendo con l’amministrazione un percorso di salvaguardia. Al Comune di Agrigento dal 2015 in poi siamo passati da 52 milioni di avanzo fittizio a 36 milioni di euro di disavanzo: un salto di 88 milioni di euro per via dell’applicazione dell’armonizzazione dei conti. Questo vuol dire che si sta pagando tutta la storia amministrativa del Comune risalente a 40 anni fa”.
Agrigento, “Mani Libere” interessata al “Monumento ai Caduti”
Ad Agrigento il movimento Mani Libere, coordinato da Giuseppe Di Rosa, intende, secondo “protagonismo civico”, procedere ad un’opera di volontariato per la pulizia e il recupero del monumento ai caduti in guerra alla Villa Bonfiglio, un tempo orgoglio estetico e storico della città, con la vasca colma d’acqua zampillante a fontana, e manutenzione. Adesso invece si tratta di un monumento al degrado, testimonianza di noncuranza e di inefficienza.
Agrigento, la vergognosa condizione della villa “Lizzi” (galleria foto)
Ad Agrigento residenti nella zona e utenti della villa “Lizzi” o “Cavetta” al Viale della Vittoria, sono indignati verso le condizioni di estremo degrado in cui versa la villa. Tanti hanno segnalato che le panchine sono letteralmente sommerse da bottiglie di vetro, tra birra, vino e finanche spumante. E nessuno, tra coloro che sono pagati dai cittadini per intervenire a rimedio, interviene. Peraltro, alla villa “Lizzi”, davvero delle “menti raffinatissime” hanno pensato bene alcuni anni addietro di eliminare le mattonelle dai vialetti, rendendo il tutto un terreno che adesso ha reso la villa un pantano d’inverno e un cumulo di sterpaglie d’estate, tra insetti pericolosi e impraticabilità perché, ovviamente, nessuno si occupa di rimuovere le sterpaglie. Si tratta “plasticamente” di un monumento alla noncuranza, alla inefficienza amministrativa ed anche alla stupidità. E usiamo dei termini “buonisti”.
Legge “Severino”, sospeso dalla carica un consigliere a Porto Empedocle
Il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, ha firmato il provvedimento di sospensione dalla carica di un consigliere comunale di Porto Empedocle, condannato, in primo e secondo grado di giudizio, a 4 anni di reclusione per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia a danno della moglie. Lo stesso Caputo spiega: “La legge Severino dispone che quando un membro del consiglio comunale, provinciale e altro, subisce in Appello una condanna ad una pena detentiva superiore ai due anni, sia sospeso d’ufficio. Ho firmato il provvedimento sotto il profilo della semplificazione e della chiarezza per agevolare il lavoro dell’organo che ha convalidato l’elezione affinché si prenda atto che è in condizioni di non poter più esplicare la sua funzione. La magistratura informa il prefetto e il prefetto informa l’organo che ha convalidato l’elezione. Si tratta di una sospensione di diritto, stabilita dalla legge stessa”.