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San Giovanni Gemini: “Non trasferite il Collocamento da via Sacramento a via Omero”

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Da Cammarata e San Giovanni Gemini tanti cittadini segnalano la propria contrarietà all’annunciato trasferimento dell’Ufficio di collocamento, attualmente sito a San Giovanni Gemini, da via Sacramento a via Omero. Tanti residenti dei due Comuni, concorrenti nelle spese di gestione, che usufruiscono dell’ufficio spiegano: “I locali di via Omero non sono adeguati ad essere utilizzati come uffici pubblici. Mancano la porta antipanico, gli impianti di riscaldamento, vi sono molte barriere architettoniche, vi è un solo bagno, non accessibile ai disabili, e l’ufficio è allocato al primo piano rendendo il tutto ancora più fonte di disagio, soprattutto per gli anziani. In via Sacramento invece l’ufficio è al piano terra, e da tempo è utilizzato da tutti gli utenti di Cammarata e San Giovanni Gemini senza alcun disagio e difficoltà”.

Agrigento, “Mani Libere” intende adottare la villetta Esseneto

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Ad Agrigento, secondo “protagonismo civico”, il movimento “Mani Libere”, coordinato da Giuseppe Di Rosa, ha provveduto alla pulizia ed al recupero strutturale della villetta nei pressi dello stadio Esseneto, e del patrimonio arboreo nella zona. Adesso Di Rosa annuncia di avere presentato al Comune una richiesta di adozione, quindi di affidamento, della villetta, al fine di provvedere, a proprie spese, alla manutenzione ed all’allestimento, a norme di legge, di un parco giochi.

Ad Agrigento si presenta una campagna di sensibilizzazione su Alzheimer e Parkinson

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Ad Agrigento, domani, martedì 18 giugno, all’Hotel Colleverde, in via Crispi, alle ore 11 l’associazione Alzheimer di Agrigento presenterà in conferenza stampa la “Campagna di sensibilizzazione Alzheimer e Parkinson – Il cammino sulla Magna Via Francigena di Sicilia”. Il cammino, di circa 183 chilometri, si articolerà in diverse tappe con partenza da Palermo il 21 giugno e arrivo ad Agrigento il 29 giugno. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Familiari Alzheimer di Caltanissetta in collaborazione con le Associazioni Familiari Alzheimer di Agrigento e di Palermo e l’Associazione Amici delle Vie Francigene di Sicilia.

Agrigento, “stregonerie e superstizioni” al palazzo Filippini

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Il Palazzo Filippini ad Agrigento

Il Palazzo Filippini ad Agrigento
Ad Agrigento, oggi, lunedì 17 giugno, in via Atenea, al Palazzo Filippini, alle ore 17:30, le associazioni agrigentine Epea (Ente permanente per l’educazione degli adulti) e Archeoclub organizzano un incontro sul tema “Girgenti spettrale”. Gli organizzatori annunciano: “La paura fa novanta anche in provincia di Agrigento da molti secoli. Presenteremo tante storie di stregoneria, di spaventosi fantasmi, inquietanti apparizioni, orride presenze, spiriti maligni, superstizioni, ma anche il paranormale e tanto altro da Empedocle ai giorni nostri”. Interverranno Angela Roberto (Archeoclub Agrigento), Elio Di Bella (associazione Epea, referente per l’identità agrigentina del Comune di Agrigento), il sindaco Calogero Firetto, e Nino Amato, assessore comunale all’Istruzione. Modera Girolamo Carubia, presidente associazione Epea.

Agrigento, la strada di Maddalusa trasformata in una discarica (video)

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Ad Agrigento l’associazione ambientalista “MareAmico”, coordinata da Claudio Lombardo, segnala e documenta in video che in contrada Maddalusa la strada che conduce al mare, intensamente frequentata in estate, è stata trasformata in una discarica a cielo aperto.
Claudio Lombardo commenta: “Serve un’operazione come quella realizzata dalla Procura di Agrigento in collaborazione con i Carabinieri di Porto Empedocle, che ha portato alla denuncia, con pesanti multe e il sequestro dei mezzi, di tutti coloro i quali sono stati trovati a rilasciare rifiuti in strada”.

MADDALUSA E' UNA DISCARICA A CIELO APERTO

Ieri la trasmissione della Rai "SPECIALE TG1" ha fatto vedere una realtà falsa sulla raccolta differenziata ad Agrigento, dove si raccontava che tutto va bene.Vorremmo tutti che fosse così, invece sia in centro città che nelle periferie si moltiplicano le discariche. A Maddalusa, la strada che porta al mare, intensamente frequentata in estate, è diventata una discarica a cielo aperto.Serve un'operazione come quella realizzata dalla Procura di Agrigento in collaborazione con i Carabinieri di Porto Empedocle, che ha portato alla denuncia, con pesanti multe e il sequestro dei mezzi, di tutti coloro i quali sono stati trovati a rilasciare rifiuti in strada.

Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Domenica 16 giugno 2019

Morta Simona Mafai, figura storica della Sinistra siciliana

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E’ morta a Palermo all’età di 91 anni Simona Mafai, figura storica della sinistra siciliana, già dirigente del Partito Comunista, senatrice, capogruppo al consiglio comunale, intellettuale impegnata e protagonista di battaglie civili nel movimento femminile, come divorzio e aborto. Nel 1952 ha sposato il dirigente del Pci siciliano, Pancrazio De Pasquale, ha avuto due figlie, e si è trasferita prima a Messina e poi a Palermo, dove a Villa Niscemi è stata allestita la camera ardente.

Morta a Canicattì Diega Cammalleri, la terza donna più anziana d’Italia

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Diega Cammalleri

Diega Cammalleri
A Canicattì è morta alla veneranda età di 113 anni, compiuti lo scorso ottobre, Diega Cammalleri, la maestra più anziana d’Italia e la terza donna più anziana di Italia. Nel 2017 Diega Cammalleri è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliera dal presidente della Repubblica, Mattarella. L’anno scorso è morta a 106 anni la sorella di Diega, Alfonsa. Le due sorelle hanno condiviso insieme tutta la vita, essendo state tutte e due nubili. Nella speciale classifica delle più longeve, Diega Cammalleri è stata preceduta solo da Maria Giuseppa Robucci di Poggio Imperiale in provincia di Foggia che il 20 marzo ha compiuto 116 anni (ed è la più anziana d’Europa) e Mariannina Genovese di Noto che a ottobre ha compiuto 113 anni. La più anziana del mondo è la giapponese Kane Tanaka, che ha compiuto a gennaio 116 anni.

Femminicidio a Carini: “Involontariamente le ho tagliato la gola”

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A Carini, in provincia di Palermo, sono in corso indagini a seguito dell’uccisione di Anna Scavo, 36 anni, commessa in un negozio di calzature. Il marito della donna, separato da un anno, Marco Ricci, 41 anni, e il figlio di 14 anni, raccontano ai Carabinieri la stessa versione di quanto sarebbe accaduto, ovvero il padre avrebbe accompagnato il figlio, che gli è stato affidato, dalla madre durante la pausa pranzo. Al momento della visita il negozio di calzature è stato dunque chiuso. Tra madre e figlio è insorto un diverbio, e la donna avrebbe aggredito il figlio con un taglierino. Marco Ricci, udendo il ragazzino urlare, è intervenuto e avrebbe tolto il coltellino alla ex moglie. Nel corso della colluttazione le avrebbe involontariamente tagliato la gola. Poi, credendo di averla solo ferita, ha telefonato al 118. Marco Ricci è ancora ricoverato in ospedale insieme al figlio per le ferite subite. E’ stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio, ma non è in stato di fermo.

Alla “Sea Watch” notificato a bordo il “Decreto sicurezza bis”

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La Guardia di Finanza ha raggiunto la nave Sea Watch, a largo della costa di Lampedusa, in acque non italiane, e ha notificato al comandante copia del decreto sicurezza bis, appena entrato in vigore in Italia, e che prevede multe da 10 a 50mila euro, con l’eventuale confisca del mezzo, in caso di ingresso in acque italiane. La Sea Watch, da 5 giorni ormeggiata a largo di Lampedusa con 43 migranti a bordo, sui social ha commentato così la notifica: “Lettere d’amore da Roma”. Nel frattempo, Matteo Salvini, nel suo tweet della domenica, ha citato Papa Wojtyla, quando nel 2003 affermò che “è responsabilità delle autorità pubbliche esercitare il controllo dei flussi migratori in considerazione delle esigenze del bene comune. L’accoglienza deve sempre realizzarsi nel rispetto delle leggi e quindi coniugarsi, quando necessario, con la ferma repressione degli abusi”.

Incendio a Palermo, morto anziano intossicato

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A Palermo un incendio divampato in un appartamento in via Altarello ha provocato la morte di un anziano, Benito Rotolo, di 79 anni, intossicato dal fumo che ha invaso la sua abitazione. Sono in corso di accertamento le cause del rogo. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco, i medici del 118 e la Polizia. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa della vittima. L’anziano è stato trovato già morto dentro l’abitazione al primo piano di una palazzina. In casa i Vigili del fuoco hanno rinvenuto accumulata tanta carta e vestiti vecchi.