E’ stato dimesso dal reparto Pediatria dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, diretto da Giuseppe Gramaglia, il bambino di 3 anni di Palma di Montechiaro caduto accidentalmente dalle braccia della madre e soccorso dai poliziotti della Squadra Volanti lungo la statale 115, al Villaggio Mosè, dove una pattuglia è stata allarmata dai genitori in corsa disperata verso l’ospedale. I poliziotti della Volanti, capitanati da Francesco Sammartino, sono stati in ospedale più volte per seguire il miglioramento delle condizioni del piccolo, che cadendo ha sbattuto la testa sul pavimento. Al momento del rientro a casa gli è stato regalato un berretto della Polizia di Stato.
Dimesso il bambino di Palma di Montechiaro soccorso dalla Polizia
Porto Empedocle, le deleghe agli attuali tre assessori in carica
La sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina, in attesa della nomina di due nuovi assessori, ha ridistribuito le deleghe agli attuali assessori.
A Giovanni Petix territorio e ambiente, lavori pubblici, urbanistica edilizia popolare e scolastica, servizi cimiteriali, igiene e sanità, politiche energetiche, nuove tecnologie, porto, portualità e pesca.
A Salvatore Di Betta politiche giovanili e formazione, comunicazione e stampa, protezione civile, turismo e spettacolo.
A Salvatore Urso bilancio, patrimonio, tributi, contenzioso, personale, sport, sviluppo, trasparenza e legalità.
La scottante delega ai rifiuti è mantenuta ad interim, al momento, dalla stessa Ida Carmina.
Alla Camera di Commercio di Agrigento un seminario di formazione nell’edilizia (video interviste)
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Alle “Paoline” di Palermo il “Terra calda” di Francesca Ferragine
A Palermo, lunedì 27 maggio, nei locali della Libreria Paoline, in via Notarbartolo 19, sarà presentato alle ore 18 il libro “Terra calda”, di Francesca Ferragine. Insieme all’autrice, interverranno la giornalista Teresa Di Fresco, già vicepresidente dell’Ordine di Sicilia, e Fernanda Di Monte, delle Librerie Paoline. Letture di Patrizia Genova. L’iniziativa è compresa nell’ambito della “Settimana della Comunicazione – Dal 26 maggio al 2 giugno – Dalle comunità dei social network alle comunità umane”.
Angelo Capodicasa colto da emorragia cerebrale. Le immagini a poche ore dal malore (video)
A Castrofilippo inaugurata la “Scalinata della Memoria” (video interviste)
A Castrofilippo è stata inaugurata la “Scalinata della Memoria”, in via Brodolini, intitolata, con tanto di nome e cognome scritto su ogni scalino, alle vittime della mafia. L’iniziativa, a cui ha partecipato anche il magistrato Francesco Provenzano, è stata promossa dall’Amministrazione comunale, presieduta dal sindaco, Franco Badalamenti, e, in particolare, dalla giovane avvocatessa, Tatiana Pletto, assessore comunale.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Inaugurata “Open Studi Aperti” (video interviste)
A Sciacca è stata inaugurata la prima edizione di “Open Studi Aperti 2019 – L’architetto è indispensabile”. L’evento è promosso dal Consiglio nazionale degli Architetti, e si svolge contemporaneamente su tutto il territorio nazionale. Gli studi di architettura sono visitabili dal pubblico. La due giorni a Sciacca si svolge nell’atrio superiore del Comune di Sciacca.
Le interviste al vice presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Rino La Mendola, al presidente dell’Ordine di Agrigento, Alfonso Cimino, a Pietro Fiaccabrino, presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo, ed a Michele Ferrara, consigliere dell’Ordine di Agrigento, sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Candidato ammesso dal Tar a sostenere la prova scritta di una procedura selettiva
Nella graduatoria relativa alla prova pre-selettiva, il candidato veniva collocato nella posizione numero 281, con un punteggio pari a 23, e non veniva ammesso alla prova scritta. Alla prova scritta venivano ammessi tutti i candidati – ossia i primi 265 – aventi il medesimo punteggio (23,50) conseguito dal soggetto collocato nella posizione numero 200. Dunque il candidato veniva escluso dall’elenco degli ammessi per soli 0,50 punti, corrispondenti ad una sola risposta.
Il candidato escluso ha allora proposto un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, per l’annullamento, previa sospensione, dell’elenco recante i nominativi dei candidati ammessi a sostenere le prove scritte per l’ammissione al corso in oggetto, nella parte in cui non era stato incluso, nonchè del test somministrato al candidato medesimo. In particolare gli Avvocati Rubino e Impiduglia hanno censurato i provvedimenti impugnati assumendo che il punteggio attribuito al ricorrente sia stato falsato dalla mancata attribuzione a suo favore di ulteriori 0,5 punti per un risposta fornita ad un quesito. Ed infatti l’Università Kore ha ritenuto corretta, con riferimento ad un quesito, esclusivamente una risposta, mentre invece i difensori hanno dimostrato, mediante una relazione a firma di un’esperta della materia, che la risposta fornita dal ricorrente doveva essere considerata l’unica risposta corretta o, quanto meno, corretta come la risposta individuata dall’Università. A supporto delle censure i difensori hanno citato precedenti giurisprudenziali del TAR Campania secondo cui “il quesito utilizzato in una selezione con quiz a risposta multipla non può che connotarsi per la certezza ed univocità della soluzione…nessun esercizio di discrezionalità può esservi per quanto riguarda la soluzione che deve essere certa ed univoca, nonchè verificabile in modo oggettivo senza possibilità di soluzioni opinabili o di differenti opzioni interpretative”.
Il Presidente del TAR Sicilia -Sezione staccata di Catania, Sezione terza, vista la richiesta di misure cautelari monocratiche avanzata dagli avvocati Rubino e Impiduglia, stante la ricorrenza dei presupposti di estrema gravità ed urgenza, atteso l’imminente inizio delle prove scritte, ha ammesso il ricorrente alla prova scritta della prova selettiva per cui è controversia, fissando per la trattazione collegiale l’udienza camerale del 12 giugno 2019. Pertanto, nelle more della trattazione della richiesta cautelare in sede collegiale, il candidato inizialmente escluso potrà partecipare alle prove scritte della selezione per cui è in corso controversia.