Legambiente su boom differenziata e riduzione Tari ad Agrigento
Agrigento, così sarà speso il ricavato della tassa di soggiorno
L’amministrazione comunale di Agrigento, presieduta dal sindaco, Calogero Firetto, ha approvato il Piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno ricavata tra il 2017 e il 2019. In particolare, il 64% sarà speso per promozione, marketing ed eventi, ed il 35% per infrastrutture, manutenzione e servizi, quali arredo urbano, manutenzioni e decoro urbano, servizi pubblici essenziali come i bagni di via Amendola, San Pietro, Stazione, Teatro, sottopassaggi, salita Coniglio, San Leone, e punti di accoglienza turistica. E, infine, l’1% per la formazione e l’aggiornamento delle figure professionali operanti nel settore turistico con particolare riguardo ai giovani ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro. Il Piano recepisce il parere espresso dalla Consulta per l’imposta di soggiorno sulla finalizzazione di tali risorse.
Taglio alberi ad Agrigento, esposto del movimento Mani Libere
Il movimento Mani Libere di Agrigento, coordinato da Giuseppe Di Rosa, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali, ed alla Polizia Locale di Agrigento in riferimento al taglio di parecchi alberi in corso in città. Di Rosa sostiene che il Comune è intento a procedere al taglio degli alberi senza alcuna autorizzazione da parte degli organi competenti preposti a tal fine dalle normative vigenti in materia di tutela del paesaggio e dell’ambiente. E Di Rosa aggiunge: “Qualsiasi tipo di intervento nelle aree oggetto dei tagli va preventivamente autorizzato per non incorrere in sanzioni di natura penale previste dalla normativa vigente. Pertanto denunciamo il Comune di Agrigento, l’impresa che avrebbe effettuato i lavori senza le dovute autorizzazioni e quanti altri si ritengano responsabili”.
Taglio alberi ad Agrigento, Legambiente invoca lumi
Ad Agrigento alcuni giorni addietro sono stati tagliati diversi alberi all’interno della Villa Bonfiglio e adesso è in corso il taglio dei pini che costeggiano un tratto della via Esseneto. In proposito interviene il Circolo Rabat di Legambiente, che si è rivolto al sindaco e all’assessore al verde pubblico, e afferma: “Pur essendo consapevoli che il taglio degli alberi è un’attività di ordinaria manutenzione del verde urbano, resosi probabilmente necessario per ragioni di tutela dell’incolumità pubblica, non possiamo non registrare con perplessità quello che da più parti ci viene segnalato, e cioè che per questi lavori non sarebbero stati richiesti alla Soprintendenza ai Beni Culturali i necessari pareri, come l’autorizzazione paesaggistica ai sensi del Decreto Legislativo 42 del 2004, ovvero il Codice dei Beni Culturali. Chiediamo di sapere dunque se sono stati richiesti ed ottenuti i pareri degli uffici competenti e, considerata l’importanza che riveste tale patrimonio arboreo – se è stata pianificata un’attività di sostituzione delle essenze con altre più adatte all’ambiente urbano e con la sistemazione dei marciapiedi e del manto stradale”.
A Lampedusa collegamenti navali interrotti per tre settimane
101 milioni di euro per le nove Province siciliane
Boccata d’ossigeno per le Province in Sicilia. Semaforo verde alla distribuzione dei fondi del bilancio regionale per l’anno 2019. Si tratta di poco più di 101 milioni di euro da utilizzare per le spese di funzionamento, e che sono stati stanziati, con decreto, dagli assessori regionali all’Economia, Gaetano Armao, ed agli Enti locali, Bernadette Grasso. In particolare, 53,7 milioni sono destinati alle Province di Palermo, Catania e Messina, mentre 47,3 milioni alle Province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani. E poi è stato stanziato un altro milione per la progettazione delle opere pubbliche da dividere ancora nelle nove Province. La suddivisione delle risorse si basa su quattro criteri oggettivi stabiliti dalla Conferenza Regione delle Autonomie locali: popolazione, sezioni scuole, superficie territoriale e chilometri di strade. L’assessore Armao commenta: “La liquidazione dell’intera assegnazione è effetto della tempestiva approvazione del Bilancio regionale rispetto alle richieste di proroga dell’esercizio provvisorio. È un primo e consistente aiuto finanziario alle ex Province”.
Rosario Ventimiglia a capo della Resais
Giornata “Autismo”, iniziative ad Aragona
Anche il Comune di Aragona ha aderito alla “Giornata mondiale della consapevolezza sulll’Autismo”. La piazza Umberto primo è stata illuminata di blu per sensibilizzare la cittadinanza sulla patologia autistica, nella speranza di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo contro isolamento e discriminazione. L’assessore comunale alle Politiche sociali, Stefania Di Giacomo Pepe, commenta: “La giornata mondiale sull’autismo è occasione per affrontare in modo più diretto e consapevole una patologia ancora invisibile, e per certi versi misteriosa ma purtroppo in crescita costante”. Il sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, domenica prossima 7 aprile parteciperà alla “Passeggiata per la Consapevolezza dell’Autismo” rivolta a tutti i cittadini e agli amministratori dei comuni dell’Agrigentino, che si svolgerà nella Valle dei Templi di Agrigento con raduno al tempio di Giunone alle ore 10.
Bocciato il Piano rifiuti della Regione Sicilia
Severa bocciatura da parte del ministero dell’Ambiente del tanto pompato e sbandierato Piano dei rifiuti della Regione Sicilia. Il giudizio del ministero è implacabile, ed a tratti anche mortificante. Infatti, non solo si contestano a Musumeci, Pierobon e dirigenti dell’Assessorato la mancanza di linee guida e informazioni inutili, ma anche errori grammaticali. Nella relazione del ministero dell’Ambiente, composta da 40 cartelle, si legge: “Carenze nelle informazioni e nelle analisi tecniche fondamentali per valutare la sostenibilità del piano. E gran parte dei contenuti risultano inutili a tale scopo. Inoltre, importanti decisioni sulla chiusura del ciclo dei rifiuti sono rimandate a future valutazioni e non si comprende quale sia il percorso per raggiungere alti livelli di raccolta differenziata. Su questo aspetto, peraltro, i dati forniti dal governo Musumeci sono difformi rispetto a quelli forniti dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Mancano le linee guida, che non possono essere demandate agli enti locali, e non vi è traccia dei necessari termovalorizzatori”. E poi ancora “frasi di difficile comprensione, che utilizzano terminologie e definizioni che non trovano riscontro nel dettato normativo europeo e nazionale in materia di rifiuti. Ad esempio, “occhiutamente” o “coevamente”, così come la punteggiatura “prima del verbo” che non consente di capire “a quale soggetto si riferisca” o, addirittura “frasi insignificanti”.
Architetti a convegno sui lavori pubblici (video intervista)
Ad Agrigento, a San Leone, all’Hotel Dioscuri, i prossimi 5 e 6 aprile, venerdì e sabato, su iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, presieduto da Alfonso Cimino, si svolgerà un convegno sul tema: “I lavori pubblici: la qualità del progetto per il rilancio socio-economico del nostro territorio”, che comprende anche un corso di formazione per la figura del coordinatore dei concorsi di progettazione.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista al vice presidente dell’Ordine degli Architetti, Giuseppe Grimaldi.