Salvini nuovamente indagato per sequestro di persona in Sicilia
A Palermo si inaugura la mostra “I giornali palermitani dell’Ottocento”
A Palermo, oggi, lunedì 15 aprile, nei locali della Biblioteca centrale della Regione Sicilia, in via Vittorio Emanuele 429, dalle ore 17:30 in poi si inaugura la mostra “I giornali palermitani dell’Ottocento”. Alla conferenza interverranno Carlo Pastena, direttore della Biblioteca, Marco Romano, vice direttore responsabile del Giornale di Sicilia, Teresa Di Fresco, giornalista, Gesualdo Adelfio e Carlo Guidotti, coautori. L’evento, promosso dalla Biblioteca e dalla casa editrice Edizioni Ex Libris, è finalizzato alla scoperta dell’immenso patrimonio giornalistico costituito dalle testate prodotte a Palermo, nella prima metà dell’Ottocento, periodo di transizione tra il regno borbonico e l’unità d’Italia. Protagonista della mostra è la collezione di Gesualdo Adelfio, che, con passione e attenta ricerca, studia e raccoglie le testate ottocentesche da molti anni e che adesso sono dettagliatamente descritte in un volume intitolato “I giornali di Palermo nell’Ottocento, l’informazione giornalistica e la pubblicità nella stampa dell’epoca”, oggi in presentazione. Il libro, primo volume di un cofanetto, è stato pubblicato da Edizioni Ex Libris e contiene un’analisi storica del giornalista e scrittore Carlo Guidotti. L’esposizione sarà visitabile fino al 9 maggio.
In Sicilia si consolida trend positivo flussi turistici
In Sicilia, nel 2018, si è registrato un aumento dei flussi turistici rispetto al 2017 del 2,9 per cento, sia come arrivi, con oltre 140 mila in più, sia di presenze, con oltre 430 mila pernottamenti in più, consolidando quindi il trend positivo che si è manifestato negli anni precedenti. Le presenze risultano in aumento negli esercizi alberghieri (+1,5 per cento), e soprattutto negli extra-alberghieri (+8,9 per cento), un settore in cui il numero degli arrivi è aumentato del 6,5 per cento e le presenze arrivano a 3 milioni (+8,9 per cento sul 2017) mentre un milione e 100 mila sono gli arrivi (+6,5 per cento), con una permanenza media di 2,9 notti. Negli esercizi alberghieri, invece, le presenze sfiorano i 12 milioni e gli arrivi si assestano a oltre 3 milioni 800mila. In media la permanenza negli alberghi si conferma pari a 3,1 notti per cliente. Così emerge da un report presentato ad Erice in occasione della due giorni degli Stati generali del turismo, organizzati dalla Regione Siciliana. Ed il presidente Musumeci commenta: “La Regione, ben consapevole del valore strategico del settore turistico e delle sue infinite opportunità, ha potenziato gli investimenti, creato le sinergie per un miglioramento generale del sistema e avviato la programmazione triennale degli eventi, in modo da rendere pienamente fruibile in tutte le stagioni dell’anno il calendario degli appuntamenti. In questo modo favoriamo anche la de-stagionalizzazione”.
Le Ong nel Mediterraneo: “Nonostante tutto non demordiamo”
La nave della Ong Mediterranea “Mare Jonio”, già posta sotto sequestro dalla Procura di Agrigento, è stata dissequestrata, e adesso naviga verso sud alla ricerca di migranti da soccorrere. I comandanti della missione, indagati dalla Procura agrigentina, annunciano: “Ripartiamo per preservare i diritti, la vita e la dignità delle persone in fuga nel Mediterraneo centrale”. E le ong Sea-Watch, Open Arms, Mediterranea Saving Humans, Sea-Eye, Alarm Phone e Seebrücke, hanno diffuso un intervento congiunto contro gli Stati dell’Unione Europea, e affermano: “Non è facile portare avanti la nostra missione in questo momento, perché siamo diventati gli obiettivi dei governi e delle istituzioni dell’Unione europea, da colpire come nemici politici, solo perché difendiamo il diritto alla vita e perché ci adoperiamo per ripristinare lo Stato di diritto nel Mediterraneo centrale. La nostra flotta civile, nonostante questo, non può che continuare a intervenire laddove gli Stati membri europei hanno fallito e hanno disatteso i loro obblighi legali. È in questo mare che è in gioco il futuro della nostra società, oggi più che mai”.
Salvini e Meloni ribadiscono pugno di ferro contro flussi clandestini
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha annunciato una prossima direttiva, la terza in meno di un mese, nell’ambito delle politiche migratorie. Salvini annuncia: “Le acque italiane si varcano solo se si ha diritto a farlo. La pace viene prima degli interessi economici e degli egoismi nazionali. Questo lo dico a qualche alleato o presunto alleato. Inoltro a tutte le autorità una direttiva che ribadisce che le acque italiane, i cieli italiani, si varcano se si ha il diritto di farlo. Il confine tra bontà e fesseria è labile. Gli stranieri vanno accolti nei limiti del possibile e questo limite è stato superato”. E la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha invocato il blocco navale, “soprattutto adesso che vi è la crisi in Libia e ricorre il rischio di aumento delle partenze dai centri di detenzione libici verso l’Italia”.
Iniziativa dell’Unms di Agrigento a Canicattì
A Canicattì, innanzi al Monumento dei Caduti, nel ricordo dei giudici Livatino e Saetta, magistrati morti nell’adempimento del loro dovere, una delegazione dell’Unms, l’Unione nazionale mutilati e invalidi per servizio, di Agrigento, presieduta da Arturo Tortorici, ha conferito una pergamena all’avvocato Calogero Pennica di Ravanusa, “per – si legge nelle motivazioni – l’impegno profuso a favore di tutti i soci nella soluzione di rilevanti problemi che riguardano la categoria”.
Agrigento, in mostra una personale di Francesco Toraldo
Ad Agrigento, domani, martedì 16 aprile, in via Atenea, al palazzo Filippini, nella sala Bodart al secondo piano, alle ore 17, il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, inaugurerà la personale dell’artista Francesco Toraldo. In mostra, con il patrocinio del Comune di Agrigento, sarà la serie di opere intitolate “I miei colori per la Sicilia”. L’esposizione sarà visitabile fino al 2 maggio.
Viadotto Morandi chiuso, Di Rosa propone riduzione tasse
Secondo gli instancabili e ricorrenti propalatori di falsi annunci, molto attivi in Sicilia, nel febbraio scorso sarebbero iniziati ad Agrigento i lavori di recupero in sicurezza del tratto, attualmente chiuso al transito, del viadotto Morandi o Akragas. Affinchè ciò avvenga, se avverrà mai, sarebbe, secondo alcune fonti, necessario un nulla-osta, al momento mancante, da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Nel frattempo, il coordinatore del movimento “Mani Libere”, Giuseppe Di Rosa propone una riduzione delle tasse, tra Ici, Tari e pubblicità, a favore di coloro che sono danneggiati dalla perdurante chiusura del viadotto Morandi, in particolare le attività commerciali tra via Dante, via Manzoni, via 25 Aprile e via Callicratide.