Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, l’agrigentino Michele Sodano, interviene sull’ok a reddito di cittadinanza e quota 100. Michele Sodano afferma: “L’approvazione di Reddito di Cittadinanza e Quota 100 in Consiglio dei ministri segna il raggiungimento di un nuovo livello di politica sociale ed economica per il paese Italia. Stiamo cominciando a liquidare il sistema che si è impadronito di tutti i poteri e li ha usati contro i cittadini, ed a cambiare il modo in cui vengono utilizzate le risorse dello Stato. E’ il risultato della partecipazione attiva dei cittadini nelle istituzioni. Quello che tutti dicevano fosse impossibile, irrealizzabile, utopico, folle è diventato realtà. Uguaglianza e crescita economica dei nostri territori: questa è la giusta direzione da perseguire”.
Michele Sodano su ok a reddito di cittadinanza e quota 100
Il sindaco di Aragona furibondo contro i disservizi postali
Il sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, è furibondo a causa dei perduranti, e ormai cronici, disservizi postali che affliggono la cittadinanza. Pendolino spiega: “Ritardi nella consegna di bollette, lettere e corrispondenza varia, soprattutto nelle contrade. C’e’ chi non riceve posta da un paio di mesi e ha subito il taglio di luce e telefono per morosità. Adesso basta. Le Poste Italiane intervengano subito a rimedio. Hanno improvvisamente interrotto il servizio di consegna della corrispondenza nelle contrade a causa della mancata denominazione della via e dell’assenza del numero civico. Centinaia di famiglie vivono in queste borgate da decenni ed hanno sempre ricevuto la posta. Adesso, invece, c’è chi non riceve più le bollette e la corrispondenza varia. Una situazione non più sostenibile. Lunedì prossimo interpellerò Poste Italiane per capire quali sono i reali motivi del disservizio e per risolverlo al più presto. Dobbiamo mettere la parola fine a questo caos”.
Le Iene (Italia Uno) in onda sull’inchiesta “Disabili” ad Agrigento
Il Tar sospende informativa antimafia a carico di impresa favarese
Droga nel centro storico di Agrigento, arrestato Gambiano di 21 anni
Ad Agrigento la Polizia ha sorpreso un gruppo di immigrati in atteggiamento sospetto nel centro storico. Uno è fuggito lungo via Vallicaldi, e durante la corsa si è disfatto di alcune dosi di hashish. E’ stato raggiunto e arrestato. Si tratta di Yankuba Manons, 21 anni, immigrato dal Gambia, con regolare permesso di soggiorno. Nel corso della perquisizione personale, i poliziotti hanno sequestrato 120 grammi di hashish, e poi un bilancino di precisione e 20 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio. L’arresto in carcere è stato convalidato dal Tribunale di Agrigento.
Cocaina per uso personale, assolto favarese
A Favara lo scorso 29 agosto 2018 i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato Emilio Nobile, 23 anni, sorpreso in possesso di circa 10 grammi di cocaina. Adesso la giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Wilma Mazzara, ha assolto Nobile accogliendo le argomentazioni del suo difensore, l’avvocato Salvatore Cusumano, secondo il quale la droga è stata detenuta a fine di consumo personale e non vi sono elementi che inducano a ritenere che fosse destinata allo spaccio.
Rete idrica Agrigento, appello di Firetto all’Ati per 6 milioni di euro
Incidente Chiara La Mendola, “Il Comune avrebbe potuto evitare la tragedia”
Ad Agrigento un presidio antifascista
Ad Agrigento, sabato prossimo, 26 gennaio, a Porta di Ponte, dalle ore 17 in poi, si svolgerà un presidio intitolato “Mai più fascismi, mai più razzismi, restiamo umani”, promosso da Anpi partigiani, Arci, Legambiente, Libera, Cgil, Cisl, Uil, Caritas, Mondo Altro, Legacoop, Laici Comboniani, Centro Pasolini, Istituto Marrone, Unione degli Studenti, e Associazione Dino Varisano. Nel corso del presidio vi saranno interventi musicali e culturali. Gli organizzatori sottolineano: “Siamo convinti che nel nostro Paese si stia diffondendo ad arte un clima di paura teso a fomentare intolleranza. Ed è un clima che mal si concilia con la storia democratica dell’Italia del dopoguerra”.
Dalla Provincia di Agrigento una sanzione a carico di Girgenti Acque
La Provincia di Agrigento ha emesso una sanzione amministrativa a carico della società Girgenti Acque in riferimento ad alcune anomalie e irregolarità connesse al depuratore di Siculiana. Nel 2014 l’Arpa protezione ambiente ha rilevato la mancanza dell’autorizzazione allo scarico, perché scaduta nel 1988, il superamento dei limiti degli scarichi e la non depurazione in alcuni ambiti. Girgenti Acque ha opposto delle contro-deduzioni, che non hanno però orientato diversamente la Provincia che adesso pretende 10.500 euro.