A Montevago, in provincia di Agrigento, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della riqualificata piazza Amerigo Vespucci, in presenza, tra gli altri, della sindaca e deputato regionale, Margherita La Rocca Ruvolo, e dell’assessore regionale agli Enti locali Bernardette Grasso. L’intervento di riqualificazione è stato finanziato con i fondi destinati dalla Regione ai progetti di Democrazia partecipata. Piazza Vespucci, a due passi dal palazzo comunale in piazza della Repubblica, è stata restituita alla città con un’area verde centrale circondata da pavimento con piastrelle in tufo e la nuova illuminazione. Tra palme, piante grasse e rocce ornamentali anche un mosaico raffigurante lo stemma istituzionale del Comune di Montevago. Nei prossimi giorni saranno installate anche delle panchine in legno. Prima del taglio del nastro, nella sala consiliare Falcone-Borsellino si è svolto un incontro con gli studenti della scuola media. La sindaca Margherita La Rocca Ruvolo commenta: “La riqualificazione di piazza Vespucci fa parte di una serie di interventi di riqualificazione che stiamo portando avanti sia nel vecchio centro distrutto dal terremoto del ‘68 sia nel nuovo centro urbano. Passo dopo passo stiamo cercando di rendere sempre più accogliente il nostro paese, sia per noi che ci viviamo e che siamo tenuti a rispettarlo sia per dare il miglior benvenuto a visitatori e turisti che vengono a Montevago”.
Al Consorzio universitario si inaugura il nuovo anno accademico
Ad Agrigento, venerdì prossimo, 5 ottobre, al Consorzio universitario, in via Quartararo, nell’aula magna “Luca Crescente”, alle ore 9, sarà inaugurato l’inizio del Corso di laurea in Scienze della mediazione linguistica e culturale. Dopo l’approvazione definitiva da parte del Ministero, con decreto del 30 aprile 2018, le lezioni inizieranno da lunedì 8 ottobre in poi. Alla cerimonia di venerdì 5 sarà presente il cardinale Francesco Montenegro, il rettore della Lumsa, Francesco Bonini, e il professor Delio Miotti, dello Svimez. Bonini annuncerà l’avvio di una collaborazione con il Consorzio Universitario di Agrigento per attivare un Corso di laurea in Scienze della Formazione.
Tunisino ricercato arrestato a Porto Palo di Menfi
A Porto Palo di Menfi è approdato un gommone con a bordo alcuni migranti, verosimilmente di origine Tunisina. La pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Menfi, impegnata in un servizio di prevenzione, è giunta immediatamente sul posto e ha trattenuto 5 migranti. Prima delle operazioni di identificazione, i soggetti sono stati sottoposti ai previsti accertamenti sanitari, e uno dei migranti, appena terminata la visita medica, ha tentato di fuggire nei corridoi dell’ospedale di Sciacca. E’ stato raggiunto e bloccato dai militari. E’ stato accertato che lui, G L, sono le iniziali del nome, 49 anni, è ricercato su tutto il territorio nazionale perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Monza, in quanto responsabile del reato di evasione. Il tunisino adesso è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La ConfCommercio querela “Feltrinelli”, l’intervento di Picarella
Il presidente della Confcommercio Sicilia Francesco Picarella ha promosso un formale esposto-querela nei confronti della Casa Editrice “Feltrinelli”, appartenente al gruppo “Giangiacomo Feltrinelli Editore”, nonchè nei confronti della Rough Guides e della Autrice Ros Belford, per diffamazione aggravata a mezzo stampa e riserva di richiesta di un risarcimento di giustizia per la lesione all’immagine, prestigio e decoro, per causa delle espressioni usate all’interno della guida turistica su Agrigento e sui ristoratori. Picarella, che ha conferito mandato legale all’Avvocato Ornella Russello, del Foro di Agrigento, commenta: “I contenuti della guida nella parte su Agrigento sono un’offesa ad una comunità di eccellenti tradizioni storiche e di valori, ai commercianti onesti, a coloro che credono nel lavoro, a quelli che si sono battuti per anni affinché il buon nome della Sicilia e di Agrigento non fosse affiancato alla parola mafia. La rabbia è tanta anche da parte dei cittadini, perché la guida usa un linguaggio offensivo, figlio di stereotipi razzisti. In tal modo sono penalizzate la città, le sue potenzialità turistiche, le aziende, i ristoranti e gli alberghi del territorio”.
Agrigento, Iseda e Sea impegnate nella rimozione delle discariche abusive
Rifiuti, sequestrato un impianto comunale a Canicattì
A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato, della Polizia provinciale e l’Arpa protezione ambiente hanno sequestrato il centro comunale di raccolta e stoccaggio dei rifiuti in contrada Calandra-Petrillo, chiuso dallo scorso 23 settembre. Il provvedimento di sequestro sarebbe scaturito da numerose segnalazioni di miasmi nauseabondi provenienti dall’impianto. L’inchiesta, al momento contro ignoti, è coordinata dalla Procura di Agrigento che ha disposto i sigilli.
Piano provinciale di ricerche per Gioacchino Vella
Incidente sul lavoro a Campobello di Licata, una condanna
Sbarco “fantasma” alle Pergole (video)
Ancora sbarchi di migranti “fantasma”, ovvero elusivi dei controlli in mare, nell’Agrigentino. Come si apprende dall’associazione ambientalista “MareAmico” di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, una barca si è incagliata tra gli scogli a Realmonte, nella zona delle Pergole, e poi è colata a picco. Sono intervenuti i Carabinieri e la Capitaneria. I migranti a bordo sono ricercati, e sicuramente sono meno di dieci, e ciò perché – come documentato e spiegato da MareAmico – il vestiario trovato nei pressi è più o meno dello stesso numero di persone.
QUESTA NOTTE, NELLA ZONA DELLE PERGOLE IN TERRITORIO DI REALMONTE, E' ARRIVATA UN'IMBARCAZIONE PIENA DI MIGRANTI.IL MEZZO SI E' INCAGLIATO TRA GLI SCOGLI E QUESTA MATTINA E' COLATO A PICCO. SONO INTERVENUTI I CARABINIERI E LA CAPITANERIA DI PORTO CHE E' RIUSCITA SOLO A RECUPERARE QUALCHE PEZZO. INVECE NON C'E' NESSUNA NOTIZIA DEI MIGRANTI
Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Martedì 2 ottobre 2018
Questa notte, dopo una segnalazione, siamo riusciti a trovare i vestiti che indossavano i migranti durante l'ultimo sbarco alle pergole. Dal numero di pantaloni, magliette e giubbotti trovati presumiamo siano arrivati in 7 con almeno 2 donne. Tutto questo materiale è stato trovato lungo la strada tra le pergole e giallonardo (probabilmente in quel luogo i migranti avranno trovato il passaggio da parte del favoreggiatore presente in loco)
Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Martedì 2 ottobre 2018