Ad Agrigento il premio giornalistico “Leonardo Guida”
“Anna e le altre” in scena a Favara
Dopo il recente successo de “Il Mostro” – Studio teatrale da “Ferite a morte”, di Serena Dandini, nella Valle dei Templi di Agrigento, TeatrAnimaLab, il laboratorio di recitazione ed espressione corporea dell’Associazione Culturale TeatrAnima Agrigento, domani, domenica 16 settembre, alle ore 20:30, a Favara, a Villa Ambrosini, presenterà la sua nuova produzione teatrale “Anna e le altre”, studio teatrale da “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello. In scena Ida Agnello, Giulia Castro, Antonella Danile, Alessia Di Santo, Claudia Frenda, Zaira Picone, Consilia Quaranta, Giacomo Tortorici, Giusi Urso. La regia è di Salvatore Di Salvo, Direttore Artistico dell’Associazione Culturale TeatrAnima Agrigento. L’opera, recentemente rappresentata al Teatro Vito Zappalà di Palermo-Mondello, è inserita all’interno della rassegna teatrale “Recit’A Villa” organizzata dalla Presidentessa del Cif di Favara, Antonella Morreale.
Ad Agrigento Tricoli presenta “Lo scemo di guerra e l’eroe di cartone”
Ad Agrigento oggi sabato 15 settembre, in via Atenea, alla Mondadori, alle ore 18:30, sarà presentato il libro “Lo scemo di guerra e l’eroe di cartone”, di Alberto Tricoli, Edizioni Spartaco. Converserà con l’autore, Denise Inguanta. L’iniziativa è sostenuta dal blog Lettera D. Alberto Tricoli, 41 anni, è originario di San Cataldo, vive e lavora a Sommatino. E’ al suo primo romanzo.
Ancora “aggressioni sanitarie” in Sicilia
Ancora “aggressioni sanitarie” in Sicilia. Il professor Francesco D’Arpa, responsabile dell’unità operativa di Endoscopia digestiva del Policlinico di Palermo è stato aggredito da un paziente che con un pugno gli ha provocato la perforazione del timpano. Il paziente è stato denunciato alla Procura. A seguito di ciò interviene il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Toti Amato, che afferma: “L’ennesima aggressione inaccettabile in un ospedale che sprigiona contro i medici tutta la rabbia pericolosa, espressione di un disagio sociale. Perseguiremo in tutte le sedi competenti l’autore di quest’ultima violenza costituendoci parte civile negli eventuali procedimenti”.
Cgil Agrigento: “Precarietà viarie tema congressuale”
La Cgil agrigentina ribadisce come ormai intollerabile la condizione di precarietà in cui versano i collegamenti viari tra Agrigento e provincia. E sottolinea che, ciò nonostante, la Valle dei Templi – sostiene il sindacato – conta un milione di visitatori all’anno. Il segretario provinciale Massimo Raso e il dirigente Cgil Trasporti Giovanni Donisi aggiungono: “Su questi temi dibatteremo nel Congresso provinciale della Cgil Filt il prossimo 6 ottobre ed in quello della Cgil il 18 ottobre. Si tratta di questioni gigantesche per le quali serve il concorso corale e convinto dell’insieme delle Istituzioni e degli attori economici e sociali. In questa fase non serve invocare velleitarie azioni di protesta ma definire un progetto e su quello chiamare tutti a dare le risposte che servirebbero a questa provincia riservandosi ogni forma di lotta a sostegno della piattaforma definita”.
Il pittore agrigentino Meli nell’Enciclopedia dell’arte “L’Elite”
Da sinistra, Galvano e Meli
Apprezzamento sul Centro storico di Agrigento online
Il coordinatore del gruppo Giovani del Centro storico di Agrigento, Mattias Lo Pilato, promotore dell’omonimo sito internet finalizzato a promuovere e valorizzare il centro storico di Agrigento, annuncia con soddisfazione che le visualizzazioni del sito nel corso dell’estate sono aumentate esponenzialmente. In particolare, dal primo luglio al primo settembre sono state 13.800 le visualizzazioni totali. Lo stesso Mattias Lo Pilato commenta: “E’ un grande successo, che ci dà la spinta per continuare insieme ai membri che fanno parte del gruppo”.
Precarietà viarie nell’Agrigentino, gli Architetti consegnano un dossier all’Ars
In occasione della riunione in Commissione territorio e ambiente all’Assemblea regionale sulle precarietà viarie nell’Agrigento, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Alfonso Cimino, ha consegnato un documento sulle infrastrutture, centri storici e fasce costiere della provincia agrigentina, già presentato al Congresso nazionale degli Architetti. Lo stesso Alfonso Cimino spiega: “Abbiamo ribadito, alla presenza anche dell’Assessore Regionale delle Infrastrutture, che la provincia di Agrigento è al collasso sotto il profilo infrastrutturale e, in tal senso, abbiamo chiesto il piano organico degli investimenti sulle infrastrutture provinciali. convinti che soltanto con il coinvolgimento del comparto politico e con una adeguata programmazione, si potranno superare le criticità che in questo momento attanagliano i cittadini della provincia di Agrigento. Non è, infatti, possibile parlare del rilancio del nostro territorio e delle nostre città con annessi i centri storici in assenza di un sistema infrastrutturale di tipo carrabile e ferroviario che risponda alle esigenze di mobilità. Per questo, al termine della seduta, abbiamo consegnato il documento sui centri storici, le infrastrutture e le fasce costiere presentato a luglio scorso al Congresso nazionale degli Architetti e portato al vaglio dell’Osservatorio provinciale sui centri storici”.